Ansia da prestazione strana

Salve,
Vi scrivo Dicendovi innanzitutto che sono preoccupato e giù di corda.ho 27 anni, sono in una relazione bellissima da sei anni e fino ad ago sto del 2013 non avevo mai avuto alcun.tipo di problema.
Subito dopo che sono tornato da una vacanza al mare splendida con la mia ragazza ho fatto cilecca per la prima volta. Non ho dato molto peso alla cosa i.inizialmente ma nei mesi successivi si sono nuovamente verificati altri episodi, sporadici prima fino a di venire più frequenti adesso tanto da condizionare i rapporti provocando in me la paura di fallire di nuovo.
Premetto che non ho problemi con altro tipi di approccio. Il problema si presenta esclusivamente quando inserisco il preservativo per iniziare il rapporto. Non Ho mai avuto alcun problema.nella sfera sessuale e l insorgere di questi episodi ormai sempre più frequenti mi ha decisamente atterrito.
Vorrei uscire da questa situazione che mi sta gettando in uno stato di insicurezza cronica.
Oltretutto il fatto viene a verificarsi in un contesto di per se già pieno di stress. La mia autostima, di per se già bassa e crollata vertiginosamente. Quello è sempre stato un campo dove non ho mai avuto problemi di alcun tipi. La vita sessuale di.coppia e sempre stata più che appagante per entrambe.
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Gentile Utente,

vedo da precedenti consulti che le è stato consigliato da miei colleghi di rivolgersi ad uno psicologo per i problemi legati all'ansia che ha riferito, e leggo anche che ha assunto per qualche anno un antidepressivo: si è limitato alla cura farmacologica o ha intrapreso anche una psicoterapia?

Come le è stato risposto in Andrologia alcuni mesi fa, è importante che prima di tutto lei si rivolga di persona ad un medico andrologo per accertarsi del fatto che la sua salute fisica sia buona.
Se l'ha fatto e non è presente alcun disturbo fisico è presumibile che il deficit erettile sia dovuto all'ansia e che il timore di fallire nuovamente abbia un po' alla volta generato pensieri sempre più ansiosi e ansiogeni sull'argomento, con la conseguente concretizzazione delle sue paure.

Se non si è mai rivolto ad uno psicologo non posso che consigliarle di farlo, per occuparsi dei suoi problemi d'ansia e della bassa autostima che riferisce di avere, che probabilmente sono legate e possono generare difficoltà anche sul piano sessuale.

Un caro saluto,

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.6k 598
Gentile utente,

quale è stato l'esito della visita specialistica suggeritale qualche mese fa?








Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Ha seguito le indicazioni ricevute?

https://www.medicitalia.it/consulti/andrologia/431082-assenza-di-desiderio-e-difficolta-a-mantenere-erezione.html


Il preservativo, non è la causa di tutti i mali sessuali, legga questa lettura...la farà riflettere

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/4037-uomini-e-preservativo-un-rapporto-difficile.html

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Utente
Utente
Salve
Grazie per le celeri risposte.
La visita andrologica a cui mi sono sottoposto qualche mese fa non ha riscontrato alcun tipo di Problema.
Riesco Ad avere un erezione come l ho sempre avuta.
Se non penso Alla penetrazione e al rapporto in se e é come Se non avessi niente. Quando mi accingo a prepararmi per il rapporto mentre lei si spoglIa ed io mi accingo ad Indossare il preservativo perdo l erezione.
Se siamo in Una situazione in cui posso rilassarmi dopo un Po di tempo il Problema si Risolve e possiamo procedere all atto altrimenti no.
Dottoressa vandone Grazie per il link all interessante articolo. Voglio precisare che è mia abitudine fare sesso.protetto e non ho mai avuto alcun tipo di problema all approccio coi preservativi. motivo per cui questa Cosa mi Ha colto ancor di più alla sprovvista.
Il periodo che sto attraversando e indubbiamente caratterizzato da Un forte stress Che si protrae già da alcuni mesi. In passato mi sono sottoposto anche ad una cura per l ansia che ho smesso ormai da più di sei Mesi. Assumevo sereupin 20 mg a scalare fino a che non l ho Smesso sotto supervisione medica ovviamente.
Anche durante l assunzione non ho mai avuto problemidi alcun tipo. la paura Di fallire nuovamente ha causato In me anche un calo del desiderio. SoNo sempre stato Una.persona sessualmente molto attiva ed è per questo che ho avvertito anche maggiormente il disagio.
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.6k 598
Gentile utente,
proprio perchè l'indagine medica ha dato esito negativo e considerato che in altre situazioni "funziona" perfettamente, la consulenza presso un Psicologo esperto nel settore mi sembra la cosa più giusta che Lei possa fare.

Anche per approfondire la correlazione tra penetrazione e deficit erettile, ricca di significati ( ma quali?).

Saluti cordiali.



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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Legga anche queste letture, sono certa che troverà parecchi spunti di riflessione...

Spesso dietro un d.e ci sono tantissime variabili intrapsichiche e relazionali da dover investigare

https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1225-deficit-erettile-un-problema-di-coppia-il-ruolo-della-partner.html
https://www.medicitalia.it/salute/andrologia/111-disfunzione-erettile.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1929-mancanza-d-erezione-il-sintomo-va-sempre-tolto-o-talvolta-mantenuto.html-
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1593-mancanza-d-erezione-10-cose-da-sapere.html-

Se desidera, con gli ovvi limito del mezzo informatico, ne riparliamo.

Trova anche un canale salute, tutto sul d.e ed una video intervista
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
E' possibile che l'interruzione della terapia farmacologica abbia lasciato riemergere l'ansia e che quindi ora lei si trovi a fare i conti con vecchi e nuovi sintomi, compresi quelli legati all'autostima deficitaria che nessun farmaco può curare.

E' importante che cambi approccio e che si faccia seguire da uno psicologo per andare a fondo del problema e superare definitivamente l'ansia patologica in tutte le sue espressioni sintomatiche, oltre che per lavorare sull'immagine che ha di sè e magari sul rapporto con le ragazze.

Ci pensi!
Un caro saluto,

[#8]
Utente
Utente
Salve
Grazie per le Risposte. Volevo dare un quadro un Po più approfondito di come mi sento ultimamente.
nonostante non abbia mai avuto problemi di sonno mi sveglio qua si ogni notte ormai con dolori a sterno braccia e gamb. sto con una ragazza da sette anni.
Mi è capitato un episodio Che credo fosse esattamente di ansia da prestazione ad agosto in cui non ce la facemmo a nemmeno.ad iniziare il rapporto. Detti la colpa alla stanchezza visto che tornavano da una settimana di vacanza in cui avevamo e avevamo fatto l amore due volte al giorno più che soddisfacentemente. sulle prime non detti molto peso alla cosa dando la colpa alla stanchezza. Poi si è verificato nuovamente un altro episodio nel mese successivo,. Un.timore iniziale caratterizzato da ansia e tachicardia. Quando mi.sono calmato siamo riusciti tranquillamente a far l amore.
Abbiamo un intesa ottima a letto. E per questo che mi ritrovo spiazzato. Dopo sei anni splendidi di relazione da un po di tempo a questa parte arrivo al rapporto in uno stato di ansia ed insicurezza che spesso mi pregiudica l atto causando in me frustrazione.
Mi sento stanco, spossato. Dormo male e ho.dolori diffusi. Il mio umore e decisamente nero a causa Di.una libido attualmente sotto.zero.
[#9]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Ha pensato alla possibilità di rivolgersi di persona ad un nostro collega?
[#10]
Utente
Utente
Salve dottori
Avrei bisogno Di un parere. Oggi mi sono recato dal medico di base descrivendo i sintomi sopra esposti e le problematiche verificatisi Ultimamente. Mi ha detto che potrebbe essere Dovuto ad un ritorno DellA componente ansiosa che fino ad Alcuni mesi fa era tenuta a bada dal.sereupin. nella ultimo periodo di cura stavo.benissimo prendendo solamente un quarto di pasticca. Durante il suddetto periodo non ho mai avuto problemi di alcun tipo. Nonostante non Mi entusiasmi I Ipotesi Di riprendere il farmaco mi Domando se non possa essere efficace comunque per risolvere.il problema visto che quando lo prendevo stavo allagrandedecisamente bene. Un altra Domanda che Volevo porvi era dovuta ad un eventuale ripresa della terapia. Potrebbe Portarmi eventuali cali del desiderio anche se non l ha mai fatto?
Attendendo I Vostri pareri porgo
Cordiali saluti
[#11]
Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.6k 598
Gentile utente,
Le domande relative ai farmaci afferiscono all'area medica.
Ma le faccio notare che chiede di farmaci che ha già sperimentato e che dunque conosce già.

Non ritiene che un percorso di psicoterapia abbinato ai farmaci La possa aiutare maggiormente?




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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Gentile Utente,

nel 2011 dopo oltre un anno di cura con il Sereupin lei ci scriveva:

"Adesso non prendo niente e sto peggio di prima, quando ancora dovevo iniziare la terapia".

In seguito ha ripreso per qualche anno lo stesso farmaco, come ha affermato nel consulto in Andrologia, e ora ci dice che la risposta del suo medico curante, che ha interpellato perchè non si sente bene ("Mi sento stanco, spossato. Dormo male e ho dolori diffusi. Il mio umore è decisamente nero a causa di una libido attualmente sotto zero) è stata questa:

"Mi ha detto che potrebbe essere dovuto ad un ritorno della componente ansiosa che fino ad alcuni mesi fa era tenuta a bada dal sereupin".

Non spetta a noi, in quanto psicologi (e non medici) e in quanto professionisti che non la conoscono direttamente, dirle cosa deve o non deve fare per quanto riguarda la terapia farmacologica, ma penso che se ha assunto per anni un certo farmaco e ha riscontrato che puntualmente il malessere si ripresenta quando lo sospende si imponga una riflessione sul modo in cui sta affrontando il suo disagio.

Rinnovo l'invito a rivolgersi ad uno psicologo e le suggerisco anche di consultare un medico psichiatra - e quindi uno specialista - se desidera in ogni caso assumere anche o esclusivamente degli psicofarmaci.

Le faccio tanti auguri,
Ansia

Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.

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