Un passato che torna

Gentile dottore,
ho 35 anni. Dall'età di 22 anni fino ai miei 32 anni ho vissuto una lunga storia d'amore conclusasi per ragioni varie legate alla noia, all mancanza di stimoli, e all'ingresso nella mia vita di una persona più piccola di me che con i suoi modi era riuscita letteralmente a rapire i miei pensieri. Tra noi non c'è mai stata una veria e propria storia d'amore, ma lui mi è stato molto vicino in un periodo particolare della mia vita,mi ha attratta, affascinata, coccolata e fatta sentire donna. Tra noi c'erano continui avvicinamenti dovuti alla nostra forte attrazione fisica che ci portavano a vivere un'intimità fantastica. Purtroppo la persona di cui vi sto parlando nel giro di qualche tempo si è rivelata essere una persona molto gelosa e possessiva tanto da poter arrivare a gesti eclatanti come quello di mettermi le mani addosso, sbirciare nei miei profili, informarsi di me...cercarmi e seguirmi. Diceva di essere pazzo di me, innamorato alla follia e credo che potesse esserlo ma a me i suoi comportamenti non riuscivano a convincermi ed ero sempre alla continua ricerca di altro, di una persona matura con cui poter costruire qualcosa di solido. Questa persona quando la sua famiglia ha saputo (perchè vivevamo in un piccolo centro dove ci conosciamo tutti) è stata allontanata, mandata in un'altra città in cerca di un futuro diverso. Oggi io vivo una nuova storia con una persona matura e sicura di sè...ma il mio pensiero torna a lui, alla persona che mi ha fatta del bene e poi del male, alla nostra intimità vissuta con passione, slancio, alle sue parole, alla sua voce, alla sua fisicità! Mi chiedo perchè. Ho gioito quando ho saputo che era stata allontanata e oggi spesso il mio pensiero torna da lui. Non è giusto, mi sento in colpa ma non so cosa darei pur di sentire la sua voce. Inizio a preoccuparmi e vorrei solo sapere come mai la mia mente non riesce a cancellarlo così come farebbe la testa di una persona normale. Help me!!!