Problema con la mia ragazza

Cari dottori,
Proprio ieri è successa una cosa con la mia fidanzata che mi sta facendo preoccupare un po troppo, tanto da non farmi dormire la notte. In seguito ad una litigata con lei, per qualche motivo che io non capisco (forse troppe tensioni accumulate da parte sua), mi ha detto che da tempo sente una specie di paura, ovvero che stando con me lei non si sente libera perche ha paura di ferirmi, di farmi arrabbiare. Come se non bastasse, fino a qualche giorno prima lei mi diceva che voleva stare con me tutta la vita ecc ( cose che si dicono da adolescenti, infatti lei ha 17 anni e io 20), ma dopo la litigata mi ha detto che lei non sa piu' niente, che non si sente se stessa, ha paura di perdersi qualcosa della sua giovinezza stando con me..
Io sono un ragazzo serio, che sta andando all'università con profitto , che sta già entrando nell'ottica del lavoro, mentre lei è indecisa ancora su tutto e quindi ha paura di questo "divario" he c'è tra noi. Arrivando al dunque, il mio problema è il seguente: lei mi ha detto di volere una specie di pausa di una settimana per capire bene cosa fare, ma pretende che io sia come prima, ovvero che stessi insieme a lei come se niente fosse successo ma che, finita la pausa, lei potrebbe decidere di andarsene tranquillamente. Io la amo, non voglio assolutamente perderla, ma l'idea di essere lasciato non mi fa star bene con me stesso..ci penso continuamente e soffro. Come faccio a "lasciarla andare"?
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Gentile Utente,

se ho capito bene la sua ragazza le ha chiesto una pausa che però non è una pausa, se:

"pretende che io sia come prima, ovvero che stessi insieme a lei come se niente fosse successo ma che, finita la pausa, lei potrebbe decidere di andarsene tranquillamente".

Forse questa richiesta riflette la confusione della ragazza, che stando a quanto lei ci dice è molto giovane e non sa bene cosa vuole.

A mio avviso piuttosto che aspettare è preferibile che discutiate subito di ciò che non va fra voi e che cerchiate di risolverlo, piuttosto che prendervi una "pausa" (vedendovi lo stesso o meno) evitando di affrontare il problema.
Se ieri avete litigato perchè:

"mi ha detto che da tempo sente una specie di paura, ovvero che stando con me lei non si sente libera perche ha paura di ferirmi, di farmi arrabbiare"

sarebbe bene cominciare da qui, chiarendovi a fondo su quello che la ragazza prova e cercando prima di tutto di capire se è presente un problema preciso e se si può risolvere.

Un caro saluto,

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.5k 597
Gentile utente,
la sua ragazza ha 17 anni! E ha tutte le incertezze e ambivalenze dell'età che potrebbero essere riassunte attualmente nella frase "Nè con te, nè senza di te".

Le pause non sempre sono foriere di buoni esito, ci si mette in stand by e si attende...qualche genere di illuminazione.

Domanda: per dichiararsi la Sua ragzza così impaurita, Lei ha un carattere impulsivo o impetuoso quando si arrabbia?

Parlatene tra Voi.

Cordialità.

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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Attivo dal 2013 al 2018
Ex utente
Sìi purtroppo sono impetuoso.. non che io sia mai arrivato alle mani ovviamente! Solo che il mio modo di fare forse la impaurisce.. potrebbe essere questo il problema?
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.5k 597
Può essere.
La ragazza si trattiene per non "provocarle" Le Sue reazioni (voce alterata ecc., non mani, capisco), ma poi alla fine diventa prigoniera della situazione e non si sente più libera di esprimersi.
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Attivo dal 2013 al 2018
Ex utente
Penso sia più dovuto al fatto che lei deve scegliere l università ed è molto indecisa, pretendetroppo da se stessa.. cosa posso fare per starle vicino?
Vi prego voglio vederla felice..
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.5k 597
Pensi come i Suoi comportamenti possono farla stare meglio.
Empatia, gentilezza, ascolto, autocontrollo, tenerezza.. in genere sono apprezzati. Quanto alle scelte, se Lei è vicino senza invadere, saranno più serene .

Ritengo di aver espresso il mio pensiero.
A Lei, ora, vivere.
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Attivo dal 2013 al 2018
Ex utente
La ringrazio, mi scuso per il disturbo :)
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.5k 597
Nessuno disturbo!