Non capisco se si tratti o no di ansia
Salve, mi chiamo alessia e ho 21 anni.
Vi spiego: sono sempre stata una persona mediamente felice e comunque sempre allegra, prendevo i problemi di petto e nulla mi buttava giu. A settembre ho cominciato l'universita. Ad ottobre ho iniziato a star male, avevo forti dolori addominali accompagnati da diarrea. Il medico di base mi ha diagnosticato un colon irritabile e dopo aver seguito la terapia stavo un po meglio. Nello stesso periodo ho deciso che il corso di fisica non era quello adatto a me e, con molto rammarico per l'anno perso, l'ho comunicato ai miei genitori. Ora ho iniziato da poco a lavorare con mio padre, in attesa di ricominciare l'universita a settembre. Da dicembre pero, ho forti dolori allo stomaco e li ho continuamente e non riesco ad andare a mangiare fuori casa perche al sol pensiero mi viene la nausea. Ho provato diversi farmaci per il mal di stomaco, ma nessuno mi ha dato risultati. Ultimamente ho preso anche il levopraid, che per me ha avuto lo stesso effetto dell'aria. Ora sono arrivata ad un punto in cui non provo piu entusiasmo per nulla. Insomma, sono fidanzata da sette anni e amo il mio ragazzo, lavoro, ho una bella famiglia e degli amici, sono intelligente e amo studiare, adoro gli animali... eppure non riesco a fare a meno di chiedermi cosa faccio io in questo mondo. Non ho pensieri suicidi e non penso affatto che chi mi sta attorno starebbe meglio senza di me. Ma allo stesso tempo, come cantava vasco, non riesco a trovare un senso a questa vita e non so come uscire da questa situazione, vorrei solo riuscire a smettere di pensarci.
Vi spiego: sono sempre stata una persona mediamente felice e comunque sempre allegra, prendevo i problemi di petto e nulla mi buttava giu. A settembre ho cominciato l'universita. Ad ottobre ho iniziato a star male, avevo forti dolori addominali accompagnati da diarrea. Il medico di base mi ha diagnosticato un colon irritabile e dopo aver seguito la terapia stavo un po meglio. Nello stesso periodo ho deciso che il corso di fisica non era quello adatto a me e, con molto rammarico per l'anno perso, l'ho comunicato ai miei genitori. Ora ho iniziato da poco a lavorare con mio padre, in attesa di ricominciare l'universita a settembre. Da dicembre pero, ho forti dolori allo stomaco e li ho continuamente e non riesco ad andare a mangiare fuori casa perche al sol pensiero mi viene la nausea. Ho provato diversi farmaci per il mal di stomaco, ma nessuno mi ha dato risultati. Ultimamente ho preso anche il levopraid, che per me ha avuto lo stesso effetto dell'aria. Ora sono arrivata ad un punto in cui non provo piu entusiasmo per nulla. Insomma, sono fidanzata da sette anni e amo il mio ragazzo, lavoro, ho una bella famiglia e degli amici, sono intelligente e amo studiare, adoro gli animali... eppure non riesco a fare a meno di chiedermi cosa faccio io in questo mondo. Non ho pensieri suicidi e non penso affatto che chi mi sta attorno starebbe meglio senza di me. Ma allo stesso tempo, come cantava vasco, non riesco a trovare un senso a questa vita e non so come uscire da questa situazione, vorrei solo riuscire a smettere di pensarci.
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Indipendentemente dal titolo, credo sia importante affrontare questo suo senso di malessere all'interno di un contesto psicologico, consultando appunto un Collega di persona.
Le problematiche fisiche sembrano fare da "contorno" alla situazione difficile che sta attraversando e gli stati d'ansia possono compromettere l'umore e la qualità di vita, dando origine a somatizzazioni nella misura in cui non riesce a dare un senso a ciò che le accade.
Le problematiche fisiche sembrano fare da "contorno" alla situazione difficile che sta attraversando e gli stati d'ansia possono compromettere l'umore e la qualità di vita, dando origine a somatizzazioni nella misura in cui non riesce a dare un senso a ciò che le accade.
Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it
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In risposta alla #2, gentile utente,
La prima diagnosi la fa il medico, predisponendo gli opportuni accertamenti. Se è tutto OK al punto di vista fisico, può darsi faccia un'altra ipotesi - magari ansia - e La invii allo specialista di competenza: psicologo. psicoterapeuta, psichiatra.
Saluti cordiali.
La prima diagnosi la fa il medico, predisponendo gli opportuni accertamenti. Se è tutto OK al punto di vista fisico, può darsi faccia un'altra ipotesi - magari ansia - e La invii allo specialista di competenza: psicologo. psicoterapeuta, psichiatra.
Saluti cordiali.
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
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>>Ho sentito dire che i fiori di bach sono molto utili. E' vero? <<
sono abbastanza inutili per il trattamento e la gestione dell'ansia o la cura dei disturbi mentali.
Se intende iniziare a sta meglio dovrebbe rivolgersi ad uno psicologo (che non si occupa di omeopatia) oppure ad uno psichiatra (che si occupa di psicofarmaci).
sono abbastanza inutili per il trattamento e la gestione dell'ansia o la cura dei disturbi mentali.
Se intende iniziare a sta meglio dovrebbe rivolgersi ad uno psicologo (che non si occupa di omeopatia) oppure ad uno psichiatra (che si occupa di psicofarmaci).
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 3.1k visite dal 22/02/2015.
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Approfondimento su Ansia
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