Lasciati dalla ragazza con un punto interrogativo
Con la mia ex ragazza stavamo insieme da 5 anni (stiamo insieme da quando avevamo 16 anni) e fino a 3 mesi fa era tutto tranquillo e felice. Il 26 Dicembre siamo partiti insieme per andare da mia mamma (i miei genitori sono separati) e già li c'era qualcosa che non andava.
Dopo un pò di giorni passati in silenzio ho deciso di chiedere cosa stava succedendo. Lei mi ha risposto che si sentiva strana, e non per qualche cosa che avevo fatto io. Finita la discussione aveva ripreso un pò di serenità, non totalmente ma meglio del distacco che si era creato.
3 giorni prima di partire (siamo tornati il 12 Gennaio) riprendiamo la discussione e di comune accordo decidiamo di prenderci un periodo di pausa con tempo indefinito, finendo la discussione lei mi dice "Goditi questo periodo, perchè quando torno non ti lascio più".
La pausa è finita ieri mattina, quando io mi sono presentato a casa sua chiedendo spiegazioni. Lei mi ha risposto dicendomi che mi ama, ma non sà se è amore fraterno o di fidanzato, che si sentiva "oppressa" dai nostri genitori, come se fosse già tutto programmato. Io gli ho chiesto cosa vedeva nel suo futuro e lei ha risposto che lo vedeva ancora con me, ma in questa pausa si è sentita libera e che non se la sentiva di ricostruire il rapporto, ha anche aggiunto che se dovesse tornare indietro si rimetterebbe con me ma terrebbe maggiormente fuori i nostri genitori.
Gli ho chiesto cosa secondo lei sarebbe stato meglio fare in questa situazione e ha detto di continuare la pausa, ma stavolta senza vincoli, cioè siamo a tutti gli effetti single, e se è destino ci rincontreremo.
Io gli ho detto che stavolta non starò ad aspettarla come la prima pausa ma farò la mia vita, e ho aggiunto che se un giorno non dovesse più pensare a un futuro con me di dirmelo e lei ha detto sicuramente.
Prima di salutarci ci siamo baciati come fossimo fidanzati.
Non ho capito quasi niente del suo comportamento, continuava a chiedere scusa, a dire che non sà perchè è così e robe del genere.
Cosa mi devo aspettare?
P.S. Nella nostra relazione si parlava molto quando c'erano problemi e lei mi giurava sempre che sarei stato io l'uomo della sua vita, che sono stato il primo e l'ultimo con cui avrebbe fatto l'amore. Non capisco cosa sia successo in questi 2 mesi, io a settembre partirò per il militare e i progetti che faceva lei erano che una volta finito saremmo andati a vivere insieme.
Dopo un pò di giorni passati in silenzio ho deciso di chiedere cosa stava succedendo. Lei mi ha risposto che si sentiva strana, e non per qualche cosa che avevo fatto io. Finita la discussione aveva ripreso un pò di serenità, non totalmente ma meglio del distacco che si era creato.
3 giorni prima di partire (siamo tornati il 12 Gennaio) riprendiamo la discussione e di comune accordo decidiamo di prenderci un periodo di pausa con tempo indefinito, finendo la discussione lei mi dice "Goditi questo periodo, perchè quando torno non ti lascio più".
La pausa è finita ieri mattina, quando io mi sono presentato a casa sua chiedendo spiegazioni. Lei mi ha risposto dicendomi che mi ama, ma non sà se è amore fraterno o di fidanzato, che si sentiva "oppressa" dai nostri genitori, come se fosse già tutto programmato. Io gli ho chiesto cosa vedeva nel suo futuro e lei ha risposto che lo vedeva ancora con me, ma in questa pausa si è sentita libera e che non se la sentiva di ricostruire il rapporto, ha anche aggiunto che se dovesse tornare indietro si rimetterebbe con me ma terrebbe maggiormente fuori i nostri genitori.
Gli ho chiesto cosa secondo lei sarebbe stato meglio fare in questa situazione e ha detto di continuare la pausa, ma stavolta senza vincoli, cioè siamo a tutti gli effetti single, e se è destino ci rincontreremo.
Io gli ho detto che stavolta non starò ad aspettarla come la prima pausa ma farò la mia vita, e ho aggiunto che se un giorno non dovesse più pensare a un futuro con me di dirmelo e lei ha detto sicuramente.
Prima di salutarci ci siamo baciati come fossimo fidanzati.
Non ho capito quasi niente del suo comportamento, continuava a chiedere scusa, a dire che non sà perchè è così e robe del genere.
Cosa mi devo aspettare?
P.S. Nella nostra relazione si parlava molto quando c'erano problemi e lei mi giurava sempre che sarei stato io l'uomo della sua vita, che sono stato il primo e l'ultimo con cui avrebbe fatto l'amore. Non capisco cosa sia successo in questi 2 mesi, io a settembre partirò per il militare e i progetti che faceva lei erano che una volta finito saremmo andati a vivere insieme.
[#1]
La vostra relazione inizia in piena adolescenza e nel corso degli anni è possibile che le cose possano trasformarsi, perché le persone cambiano e quindi anche il modo di stare insieme ne risente.
Di solito le crisi di coppia implicano delle riflessioni su atteggiamenti e comportamenti, come ad es. : "non sà se è amore fraterno o di fidanzato", questo è un punto fondamentale e merita un'adeguata riflessione; "che si sentiva "oppressa" dai nostri genitori, come se fosse già tutto programmato", è importante inoltre ristabilire i giusti confini per evitare "invasioni di campo".
Di solito le crisi di coppia implicano delle riflessioni su atteggiamenti e comportamenti, come ad es. : "non sà se è amore fraterno o di fidanzato", questo è un punto fondamentale e merita un'adeguata riflessione; "che si sentiva "oppressa" dai nostri genitori, come se fosse già tutto programmato", è importante inoltre ristabilire i giusti confini per evitare "invasioni di campo".
Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it
[#3]
Nelle crisi di coppia non è facile capire "chi fa cosa": Lei? La ragazza? I Vostri genitori?
Eravare assieme dai 16 anni, ora ne avete 21. Forse tante cose sono cambiate mentre non ve ne accorgevate, forse la ragazza ha sentito la mancanza della libertà dell'adolescenza, forse si è sentita ingabbiata nel "programma" fidanziamento, figli, matrimonio.
Eravare assieme dai 16 anni, ora ne avete 21. Forse tante cose sono cambiate mentre non ve ne accorgevate, forse la ragazza ha sentito la mancanza della libertà dell'adolescenza, forse si è sentita ingabbiata nel "programma" fidanziamento, figli, matrimonio.
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.7k visite dal 21/02/2015.
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