Paura aereo
Gentili Dottori,
Vi scrivo per una questione che sta iniziando a influire sulle mie scelte. Mi riferisco alla paura di volare.
Fin da piccolo ho sempre preso l'aereo svariate volte all'anno, per viaggi spesso molto lunghi. Non ho mai avuto particolarmente paura di volare, non mi sono mai posto il problema di un eventuale incidente. Tuttavia, negli ultimi 3 anni, la paura di volare ha preso il sopravvento e mi ha inibito sempre più. Ho cercato di prendere l'aereo il meno possibile, modificando le mete di viaggio per evitare questo mezzo. Quando l'ho preso ho vissuto l'esperienza con una forte ansia, con le palpitazioni ad ogni rumore o turbolenza. Non so quale possa essere la causa scatenante di questa fobia improvvisa, tuttavia ho paura di un incidente quando sono a bordo. Non importa sapere che le statistiche giocano a mio favore, e che sarebbe più probabile qualsiasi altro evento. Come posso fare per ritornare a volare serenamente?
Vi scrivo per una questione che sta iniziando a influire sulle mie scelte. Mi riferisco alla paura di volare.
Fin da piccolo ho sempre preso l'aereo svariate volte all'anno, per viaggi spesso molto lunghi. Non ho mai avuto particolarmente paura di volare, non mi sono mai posto il problema di un eventuale incidente. Tuttavia, negli ultimi 3 anni, la paura di volare ha preso il sopravvento e mi ha inibito sempre più. Ho cercato di prendere l'aereo il meno possibile, modificando le mete di viaggio per evitare questo mezzo. Quando l'ho preso ho vissuto l'esperienza con una forte ansia, con le palpitazioni ad ogni rumore o turbolenza. Non so quale possa essere la causa scatenante di questa fobia improvvisa, tuttavia ho paura di un incidente quando sono a bordo. Non importa sapere che le statistiche giocano a mio favore, e che sarebbe più probabile qualsiasi altro evento. Come posso fare per ritornare a volare serenamente?
[#1]
Le fobie specifiche andrebbero affrontate in un contesto di psicoterapia.
Lei è una persona che tende ad essere ansiosa, preoccupata, apprensiva ecc.?
Lei è una persona che tende ad essere ansiosa, preoccupata, apprensiva ecc.?
Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it
[#2]
Ex utente
Si, mi rivedo tranquillamente in questi tre aggettivi. Quindi pensa che un percorso dallo psicologo potrebbe essere la soluzione? Non nascondo di averci pensato diverse volte, ma tuttavia da studente non posso permettermi di spendere troppo ogni settimana. Come potrei fare per conciliare le due cose?
[#3]
>>mi rivedo tranquillamente in questi tre aggettivi.<<
questo è importate, perché come vede le fobie non vengono dal nulla, ma attecchiscono su un terreno fertile.
>>ma tuttavia da studente non posso permettermi di spendere troppo ogni settimana<<
potrebbe fare una ricerca on-line e chiedere il tariffario a psicologi che operano nella sua zona, alcuni tengono conto delle difficoltà economiche. Altrimenti può consultare il servizio pubblico.
questo è importate, perché come vede le fobie non vengono dal nulla, ma attecchiscono su un terreno fertile.
>>ma tuttavia da studente non posso permettermi di spendere troppo ogni settimana<<
potrebbe fare una ricerca on-line e chiedere il tariffario a psicologi che operano nella sua zona, alcuni tengono conto delle difficoltà economiche. Altrimenti può consultare il servizio pubblico.
[#5]
>>secondo lei quanto dura un percorso per risolvere un problema di questo tipo?<<
non possiamo fare previsioni sulla durata del trattamento, ci sono diverse variabili che intervengono, ma in genere i trattamenti per i disturbi d'ansia hanno una durata limitata nel tempo.
non possiamo fare previsioni sulla durata del trattamento, ci sono diverse variabili che intervengono, ma in genere i trattamenti per i disturbi d'ansia hanno una durata limitata nel tempo.
[#6]
Gentile Utente,
se stiamo parlando di fobia (ma la diagnosi verrà posta dallo psicologo psicoterapeuta che la vedrà di persona e che potrà valutare molti aspetti direttamente), di solito i tempi di una psicoterapia sono brevi, salvo complicazioni.
Nel senso che, almeno nel modello di tipo cognitivo-comportamentale, non è affatto necessario andare a cercare cause di questo disagio o della fobia: potrebbero non esserci cause da ricercare.
Semplicemente Lei potrebbe aver appreso, ad un certo punto della Sua vita, questa fobia, anche semplicemente partendo da un pensiero che Le ha attraversato la mente.
Se infatti Lei è una persona ansiosa, è probabile che abbia dato troppo peso ad un pensiero del genere (la paura dell'incidente se è a bordo) e che col tempo e con le condotte di evitamento ("Tuttavia, negli ultimi 3 anni, la paura di volare ha preso il sopravvento e mi ha inibito sempre più. ") ha alimentato il problema.
Quando si ha paura di qualcosa, è bene affrontare la paura e non scappare, perché gli evitamenti rafforzano ansie e paure.
Per questa ragione è probabile che non ci siano cause diverse da quelle relative all'apprendimento o all'ipervalutazione del pericolo.
Cordiali saluti,
se stiamo parlando di fobia (ma la diagnosi verrà posta dallo psicologo psicoterapeuta che la vedrà di persona e che potrà valutare molti aspetti direttamente), di solito i tempi di una psicoterapia sono brevi, salvo complicazioni.
Nel senso che, almeno nel modello di tipo cognitivo-comportamentale, non è affatto necessario andare a cercare cause di questo disagio o della fobia: potrebbero non esserci cause da ricercare.
Semplicemente Lei potrebbe aver appreso, ad un certo punto della Sua vita, questa fobia, anche semplicemente partendo da un pensiero che Le ha attraversato la mente.
Se infatti Lei è una persona ansiosa, è probabile che abbia dato troppo peso ad un pensiero del genere (la paura dell'incidente se è a bordo) e che col tempo e con le condotte di evitamento ("Tuttavia, negli ultimi 3 anni, la paura di volare ha preso il sopravvento e mi ha inibito sempre più. ") ha alimentato il problema.
Quando si ha paura di qualcosa, è bene affrontare la paura e non scappare, perché gli evitamenti rafforzano ansie e paure.
Per questa ragione è probabile che non ci siano cause diverse da quelle relative all'apprendimento o all'ipervalutazione del pericolo.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 2.5k visite dal 19/02/2015.
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