Extrasistole da ansia, possibile?
Salve sono un ragazzo di 33 anni, che ha sempre fatto sport: pesi ,palestra, piscina, boxe. Da circa 4 anni soffro di ansia,periodi sto meglio periodo sto peggio, mi sono curato per due anni con prazene 7 goccine 2 volte al giorno e daparox 10 goccine di mattina,sono anche andato da uno psicologo per 6 mesi circa, poi piano piano ho staccato tutto!!! questa premessa serve per spiegare poi le tante visite mediche che ho condotto in questi anni , neurologo tutto bene, cardiologo ogni anno anche 2 volte all'anno, non che avessi nessuna patologia ma quando aumenta l'ansia aumentano i livelli di paura e quindi mi inizio a controllare, veniamo ad oggi, ad agosto ho fatto la mia ultima visita cardiologica con ecg ed ecocardiogramma risultato tutto nella norma tranne un lieve rigurgito mitrale e tricuspidale, ma il cardiologo mi dice che ho un cuore sano e forte mi tranquillizzo e vado via, nel frattempo da circa un anno di tanto in tanto non riesco a respirare bene, faccio fatica a compiere respiri completi e per fare ciò devo sbadigliare, questo insieme ad alcuni dolori alle spalle mi inducono a fare una visita dal pneumologo che non riscontra nulla , faccio un aspirometria ed esce tutto normale , prove allergiche e risulto allergico all'acaro della polvere, e per questo spesso sento il naso chiuso, ma veniamo a noi, negli ultimi mesi è aumentata la mia agitazione e ho iniziato ad avvertire delle exstrasitole, alcune molto fastidiose, che mi stanno facendo molto preoccupare, ho così subito fatto un ecg holter dinamico delle 24 ore, facendo tutto ciò che di solito faccio anche 30 minuti di tappeto, risultato copio testualmente: ritmo sinusale con una frequenza cardiaca media di 78 bpm (range 53/144) , slivellamento del tratto St: non modifiche ischemiche , attività ventricolare ectopica : presente e consistente in 2 exstrasitoli , attività sopraventricolare ectopica : presente e consistente in 8 extrasistoli , assenza di pause superiori ai 2 secondi.dopodiche faccio anche una prova da sforzo e risulto stare bene il dottore mi dice che è solo ansia la mia, Questa la situazione , da quel giorno ho avvertito altre exstrasitoli ma più o meno riesco a controllare il problema senza agitarmi troppo e correre in ospedale perché invece le prime volte mi agitavo e arrivavo in ospedale con la tachicardia sinusale , poi mi davano i calmanti e mi riprendevo , volevo sapere se devo fare altri esami e se la mia condizione è normale o meno, le mie extrasistole sono dovute all'ansia e cosa mi consigliate di fare a tao proposito, sono due mesi che sto riassumendo prazene 8 goccie 2 volte al giorno e di sera bevo una tisana rilassante !!!mi scuso per essere stato prolisso aspetto vostri consigli
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Gentile utente,
è seguito regolarmente da un medico per la terapia farmacologica? Oppure si regola da solo? Che tipo di percorso psicologico ha svolto per sei mesi? Era uno psicoterapeuta? Con quale frequenza svolgeva i colloqui?
è seguito regolarmente da un medico per la terapia farmacologica? Oppure si regola da solo? Che tipo di percorso psicologico ha svolto per sei mesi? Era uno psicoterapeuta? Con quale frequenza svolgeva i colloqui?
Dott.ssa Giselle Ferretti Psicologa Psicoterapeuta
www.giselleferretti.it
https://www.facebook.com/giselleferrettipsicologa?ref=hl
[#2]
Caro Utente,
l'ansia può provocare innumerevoli sintomi fisici privi di causa organica:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1064-quando-il-corpo-va-in-ansia-i-sintomi-fisici-dei-disturbi-d-ansia.html
Se ha già effettuato tutti gli accertamenti medici possibili risultando sano, e il responso dello specialista cardiologo è stato che lei soffre di una forma di ansia patologica, è necessario che si rivolga ad uno psicologo per occuparsene.
Ci dice di essere stato seguito per 6 mesi in precedenza: ha effettuato una psicoterapia? Di che tipo? Con quale cadenza si svolgevano le sedute?
l'ansia può provocare innumerevoli sintomi fisici privi di causa organica:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1064-quando-il-corpo-va-in-ansia-i-sintomi-fisici-dei-disturbi-d-ansia.html
Se ha già effettuato tutti gli accertamenti medici possibili risultando sano, e il responso dello specialista cardiologo è stato che lei soffre di una forma di ansia patologica, è necessario che si rivolga ad uno psicologo per occuparsene.
Ci dice di essere stato seguito per 6 mesi in precedenza: ha effettuato una psicoterapia? Di che tipo? Con quale cadenza si svolgevano le sedute?
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
[#3]
Gentile utente,
Lei ci riporta molti dati di pertinenza medica. Se deve fare altri esami glielo deve indicare il medico.
Se si tratta di ansia, è corretto il trattamento farmacologico del sintomo se prescritto dal medico. ma al contempo una consulenza psicologica.
Lei ci riporta molti dati di pertinenza medica. Se deve fare altri esami glielo deve indicare il medico.
Se si tratta di ansia, è corretto il trattamento farmacologico del sintomo se prescritto dal medico. ma al contempo una consulenza psicologica.
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#4]
Concordo del tutto coi Colleghi, lei ha fatto molti esami e ce li riferisce, ma non ci dice niente della sua vita, del suo lavoro, della sua famiglia, della sua storia passata e presente, come se da tutto questo aspetto fondamentale della vita scappasse .. questo fluttuare dell'ansia è collegabile a cambiamenti, problemi ? come va la sua vita affettiva, sentimentale,. sessuale. Si fermi un momento a pensarci, non si può prescindere da tutto questo, che spero nella sua psicoterapia sarà stato visto, chiarito, analizzato discusso..tenga conto di tutto questo precedente lavoro, per poter , in attesa di decisioni, rileggere il suo quotidiano in modo meno ansioso, con maggiore consapevolezza.
Restiamo in ascolto..
Restiamo in ascolto..
MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it
[#5]
Utente
Ringrazio tutti gli specialisti che mi hanno risposto, il dottore dove mi sono recato per circa 6 mesi era uno psicologo,la terapia farmacologia dell'epoca me la prescrisse un neurologo ( prima visita che ho effettuato appena dopo il primo attacco di ansia/panico , lo psicologo mi disse di continuare perché ormai prendevo prazene e daparox da circa 7 mesi già, ho fatto la cura mista a sedute settimanali con lo psicologo ci andavo ogni martedì , detto questo ad un tratto sentendomi meglio ho smesso e poi piano piano ho staccato anche la terapia farmacologica prima il daparox, poi il prazene finito ad usare verso aprile 2014 e sono stato molto bene fino ad ottobre 2014 poi piano piano preso anche dal lavoro sono avv. praticante e faccio politica attiva, la comparsa di queste exstrasistole che da dicembre mi hanno fatto ritornare al passato ed oggi di mia iniziativa e su suggerimento del mio medico di famiglia ho iniziato a riprendere , come dicevo 7 mattina sette pomeriggio tisana rilassante di sera, la mia domanda è una, le exstrasistole dato che il mio cuore è sano sono dovute all'ansia ? Come credono i medici che mi hanno visto e come ormai sono convinto anche io, e se così é come posso risolvere ? Devo andare da uno psicologo ( credo di si ) fare una terapia cognitivo comportamentale e prendere o meno il prazene o cambiare terapia ? Ringrazio tutti per la disponibilità
[#6]
Gentile utente,
Lei racconta e chiede:
1. ad un tratto sentendomi meglio ho smesso e poi piano piano ho staccato anche la terapia farmacologica
2. Devo andare da uno psicologo?
3. prendere o meno il prazene o cambiare terapia ?
Rispondo.
In 1: Mi sembra di vedere una gestione "fai da te" della situazione e questo certo non Le ha giovato;
in 3: Per i farmaci deve rivolgersi allo specialista Psichiatra, ma facendosi seguire diligentemente, non col fai da te: altrimenti i sintomi ritornano, come vede.
In 2: é probabile. Lei ci parla di ansia. E questa va curata. Per scegliere l'approccio, può vedere il Minforma del collega De Vincentiis proprio su ciò.
Mi fa piacere che Lei abbia messo a fuoco l'interazione soma-psiche. anche per quanto riguarda il Suo cuore inteso come muscolo.
Lei racconta e chiede:
1. ad un tratto sentendomi meglio ho smesso e poi piano piano ho staccato anche la terapia farmacologica
2. Devo andare da uno psicologo?
3. prendere o meno il prazene o cambiare terapia ?
Rispondo.
In 1: Mi sembra di vedere una gestione "fai da te" della situazione e questo certo non Le ha giovato;
in 3: Per i farmaci deve rivolgersi allo specialista Psichiatra, ma facendosi seguire diligentemente, non col fai da te: altrimenti i sintomi ritornano, come vede.
In 2: é probabile. Lei ci parla di ansia. E questa va curata. Per scegliere l'approccio, può vedere il Minforma del collega De Vincentiis proprio su ciò.
Mi fa piacere che Lei abbia messo a fuoco l'interazione soma-psiche. anche per quanto riguarda il Suo cuore inteso come muscolo.
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Utente
Ho capito ciò che mi volete dire , ho sbagliato ad interrompere di mia volontà le sedute è tutto il resto , detto questo per ricominciare cosa mi consigliate, andare da uno psicologo , psichiatra o da chi? I miei problemi di ansia ormai sono noti che tipo di specialista mi consigliate, e se possibile che tipo di percorso devo seguire, per non sbagliare e cercare di risolvere definitivamente il problema...? Detto questo é possibile inoltre ricollegare le exstrasistole all'ansia? O meglio se curo l'ansia è probabile che le stesse scompaiano??? Grazie mille a tutti
[#10]
Gentile utente, concordo con la Dr.ssa Brunialti. Torni dagli specialisti che già conosce e che la conoscono, non si stupiranno dell'interruzione è davvero frequente! Il fai da te è davvero deleterio e pericoloso perchè rende i sintomi ed il problema più resistenti al trattamento.
Cari saluti,
Cari saluti,
[#11]
" é possibile inoltre ricollegare le exstrasistole all'ansia? O meglio se curo l'ansia è probabile che le stesse scompaiano???"
Ha letto l'articolo che le ho linkato nella mia prima risposta?
Quando un sintomo fisico - che riguardi il cuore o qualsiasi altro distretto corporeo - non ha cause mediche, ma compare a causa dell'ansia (come ha affermato il medico circa la sua situazione), è presumibilmente curabile occupandosi del disturbo d'ansia che lo genera.
Ha letto l'articolo che le ho linkato nella mia prima risposta?
Quando un sintomo fisico - che riguardi il cuore o qualsiasi altro distretto corporeo - non ha cause mediche, ma compare a causa dell'ansia (come ha affermato il medico circa la sua situazione), è presumibilmente curabile occupandosi del disturbo d'ansia che lo genera.
Questo consulto ha ricevuto 15 risposte e 12.6k visite dal 17/02/2015.
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Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.