Partner secondo me in depressione, come comportarmi?
Salve,
premettendo che ho letto altre storie e le relative altre risposte date a persone che presentavano casi analoghi al mio voglio comunque raccontare la mia esperienza per avere delle risposte indirizzate direttamente a me.
Sono una ragazza abbastanza giovane, e per questo inesperta riguardo a certe situazioni. Da tre anni sto con un ragazzo poco più grande di me che, a mio parere, è caduto in depressione.
È da quando l'ho conosciuto che non è mai stato se stesso al 100%; vuoi per dei problemi avuti a lavoro, vuoi per altri in famiglia, alternava momenti di normalità a momenti di irrazionalità nei suoi comportamenti (crisi di rabbia, di pianto...).
Da qualche mese a questa parte sostiene di non sentirsi più se stesso, di non sentirsi più bene né fisicamente, né mentalmente. Non riesce più a dormire, magia poco, ha perso l'interesse per tutto, e cosa più importante ha deciso di volersi isolare completamente da tutti; compresa me! Dice che non riesce più a provare alcun tipo di emozione e sentimento, che quindi non sa se mi ama ancora o no e per evitare di prendermi in giro preferisce lasciarmi.
Io sono rimasta sbigottita! In passato ha sempre cercato il mio appoggio nei momenti in cui stava male, ora invece vuole tenermi completamente lontana, dice che insieme a lui non sono più me stessa e che lui non vuole limitare la mia vita.
Io ovviamente voglio ancora stargli vicino, senza di lui sto male, ma quando gliel'ho detto lui ha ribadito la sua convinzione di voler stare lontano dal Mondo e di non forzarlo a fare il contrario.
Volevo chiedervi: che cosa posso fare per aiutarlo? Devo stargli lontano? Non devo farmi più sentire? Devo imporgli la mia presenza e il mio aiuto? Sono proprio in crisi!!!
Grazie.
premettendo che ho letto altre storie e le relative altre risposte date a persone che presentavano casi analoghi al mio voglio comunque raccontare la mia esperienza per avere delle risposte indirizzate direttamente a me.
Sono una ragazza abbastanza giovane, e per questo inesperta riguardo a certe situazioni. Da tre anni sto con un ragazzo poco più grande di me che, a mio parere, è caduto in depressione.
È da quando l'ho conosciuto che non è mai stato se stesso al 100%; vuoi per dei problemi avuti a lavoro, vuoi per altri in famiglia, alternava momenti di normalità a momenti di irrazionalità nei suoi comportamenti (crisi di rabbia, di pianto...).
Da qualche mese a questa parte sostiene di non sentirsi più se stesso, di non sentirsi più bene né fisicamente, né mentalmente. Non riesce più a dormire, magia poco, ha perso l'interesse per tutto, e cosa più importante ha deciso di volersi isolare completamente da tutti; compresa me! Dice che non riesce più a provare alcun tipo di emozione e sentimento, che quindi non sa se mi ama ancora o no e per evitare di prendermi in giro preferisce lasciarmi.
Io sono rimasta sbigottita! In passato ha sempre cercato il mio appoggio nei momenti in cui stava male, ora invece vuole tenermi completamente lontana, dice che insieme a lui non sono più me stessa e che lui non vuole limitare la mia vita.
Io ovviamente voglio ancora stargli vicino, senza di lui sto male, ma quando gliel'ho detto lui ha ribadito la sua convinzione di voler stare lontano dal Mondo e di non forzarlo a fare il contrario.
Volevo chiedervi: che cosa posso fare per aiutarlo? Devo stargli lontano? Non devo farmi più sentire? Devo imporgli la mia presenza e il mio aiuto? Sono proprio in crisi!!!
Grazie.
[#1]
>>lui ha ribadito la sua convinzione di voler stare lontano dal Mondo e di non forzarlo a fare il contrario.<<
come vede purtroppo può fare ben poco se non cercare di avvicinarsi nella maniera più empatica possibile. Anche se questo bisogno di voler stare da solo mi suona un po' come una passiva richiesta di aiuto.
come vede purtroppo può fare ben poco se non cercare di avvicinarsi nella maniera più empatica possibile. Anche se questo bisogno di voler stare da solo mi suona un po' come una passiva richiesta di aiuto.
Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it
[#3]
Gentile ragazza,
in effetti è molto difficile relazionarsi con persone che sembrano depresse e che comunque si isolano.
Lei ha fatto bene a parlarci delle Sue (di Lei che scrive) difficoltà ad avvicinarsi a questo ragazzo, perché Lei può fare solo questo: occuparsi della difficoltà che incontra nella relazione con lui, tutto il resto dovrà farlo lui.
Ad esempio lui dovrebbe iniziare da una visita medica accurata per escludere qualunque problema, anche se pare che il problema possa essere di tipo psicologico, ma la valutazione psicologica deve essere fatta in seconda battuta.
Comunque per Lei può essere utile questa lettura:https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1583-depressione-patologia-o-poca-forza-di-volonta.html
Cordiali saluti,
in effetti è molto difficile relazionarsi con persone che sembrano depresse e che comunque si isolano.
Lei ha fatto bene a parlarci delle Sue (di Lei che scrive) difficoltà ad avvicinarsi a questo ragazzo, perché Lei può fare solo questo: occuparsi della difficoltà che incontra nella relazione con lui, tutto il resto dovrà farlo lui.
Ad esempio lui dovrebbe iniziare da una visita medica accurata per escludere qualunque problema, anche se pare che il problema possa essere di tipo psicologico, ma la valutazione psicologica deve essere fatta in seconda battuta.
Comunque per Lei può essere utile questa lettura:https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1583-depressione-patologia-o-poca-forza-di-volonta.html
Cordiali saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.2k visite dal 17/02/2015.
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