Matrimonio suoceri
salve mi sono sposata a giugno, quindi pochissimi mesi fa dopo un fidanzamento di 7 anni.
Mi fa strano parlarne qua,,,ma sono arrivata ad una confusione e una crisi interiore che non so piu cosa fare..
Io e mio marito abbiamo sempre avuto un rapporto di alti e bassi... litigavamo come tutte le coppie normali...e dopo aver fatto la pace era tutto piu bello..
i problemi sono iniziati quando abbiamo deciso di sposarci..
i suoi genitori non sono mai stati contenti ma non perche non gli piaccia io o altro solo perche non riescono ad accettare che il figlio di 27 anni ormai e diventato un uomo e il piu grande problema e che anche lui si comporta ancora come "figlio"
Il problema piu grande e il padre..
loro praticamente hanno un attivita insieme e tutti i giorni il padre dice che chi svolge quel lavoro deve sapere dove vivere(loro lavorano in campagna e noi abitiamo a 5 km)
..il padre lo fa sempre sentire uno stupido ecc..
quindi lui tutte le volte che deve tornare a casa e come se si sentisse in colpa di abbandonare i suoi genitori..ogni sera torna sempre piu tardi...
ecc..
io e lui da quando ci siamo sposati litighiamo sempre..perche io mi vorrei creare la mia famiglia con lui... e non entrare a far parte di un altra famiglia..
ma ne parliamo litighiamo e dopo una settimana ricominciano tutti i problemi..
pero tutte queste battute e cattiverie che il papa dice..le dice sempre in mia assenza..fino a quando..2 settimane fa...e venuto qui a casa mia... dove io stavo preparando un dolce per il suo compleanno e lui mi ha chiesto il perche non andare giu a casa sua a farlo e io gli ho risposto che preferivo visto che stavo piu tranquilla(inteso che per andare giu mi dovevo preparare e far tutto veloce per stare poi una giornata la) ...lui si e offeso e mi ha detto che io sono venuta qua per separare la famiglia..lui vorrebbe che noi vivessimo tutti insieme come 100 anni fa..
io mi sono offesa ci sto male e ci piango e mio marito cosa ha fatto in tutto questo..nulla e stato zitto..non si e permesso di dirgli nulla..
lui e venuto qua a mettere litigio dentro la mia famiglia e lui sta zitto..
io non so piu che fare..non riesco piu a parlare con mio marito..non ho piu voglia di fare nulla con lui... neanche andare a letto..lo amo..ma non sopporto piu questa situazione...io vorrei vivere la mia vita con lui... vorrei che i genitori fossero presenti ma non cosi..non da mettere tutti qyesti problemi..tra noi..aiutooo!!cosa mi consigliate? come recuperare con mio marito?!?!non ci sto capendo piu nulla...
Mi fa strano parlarne qua,,,ma sono arrivata ad una confusione e una crisi interiore che non so piu cosa fare..
Io e mio marito abbiamo sempre avuto un rapporto di alti e bassi... litigavamo come tutte le coppie normali...e dopo aver fatto la pace era tutto piu bello..
i problemi sono iniziati quando abbiamo deciso di sposarci..
i suoi genitori non sono mai stati contenti ma non perche non gli piaccia io o altro solo perche non riescono ad accettare che il figlio di 27 anni ormai e diventato un uomo e il piu grande problema e che anche lui si comporta ancora come "figlio"
Il problema piu grande e il padre..
loro praticamente hanno un attivita insieme e tutti i giorni il padre dice che chi svolge quel lavoro deve sapere dove vivere(loro lavorano in campagna e noi abitiamo a 5 km)
..il padre lo fa sempre sentire uno stupido ecc..
quindi lui tutte le volte che deve tornare a casa e come se si sentisse in colpa di abbandonare i suoi genitori..ogni sera torna sempre piu tardi...
ecc..
io e lui da quando ci siamo sposati litighiamo sempre..perche io mi vorrei creare la mia famiglia con lui... e non entrare a far parte di un altra famiglia..
ma ne parliamo litighiamo e dopo una settimana ricominciano tutti i problemi..
pero tutte queste battute e cattiverie che il papa dice..le dice sempre in mia assenza..fino a quando..2 settimane fa...e venuto qui a casa mia... dove io stavo preparando un dolce per il suo compleanno e lui mi ha chiesto il perche non andare giu a casa sua a farlo e io gli ho risposto che preferivo visto che stavo piu tranquilla(inteso che per andare giu mi dovevo preparare e far tutto veloce per stare poi una giornata la) ...lui si e offeso e mi ha detto che io sono venuta qua per separare la famiglia..lui vorrebbe che noi vivessimo tutti insieme come 100 anni fa..
io mi sono offesa ci sto male e ci piango e mio marito cosa ha fatto in tutto questo..nulla e stato zitto..non si e permesso di dirgli nulla..
lui e venuto qua a mettere litigio dentro la mia famiglia e lui sta zitto..
io non so piu che fare..non riesco piu a parlare con mio marito..non ho piu voglia di fare nulla con lui... neanche andare a letto..lo amo..ma non sopporto piu questa situazione...io vorrei vivere la mia vita con lui... vorrei che i genitori fossero presenti ma non cosi..non da mettere tutti qyesti problemi..tra noi..aiutooo!!cosa mi consigliate? come recuperare con mio marito?!?!non ci sto capendo piu nulla...
[#1]
gentile Utente,
lei è ancora una "giovane sposa" e dovrà/dovrete imparare a perimetrare la vostra coppia, in futuro... famiglia…
Spesso capita che i genitori o i suoceri si intromettano e dopo, con i figli, lo faranno ancor di più..sta a voi stabilire cosa è possibile fare o dire, e cosa no.
Si allei con suo marito, soltanto con empatia, lealtà e sincerità, diventerete una "coppia adulta e longeva"….
Le distanze si possono stabilire pur vivendo sullo stesso pianerottolo, non necessitano distanze geografiche, ma tutto questo si impara nel tempo.
cari auguri
lei è ancora una "giovane sposa" e dovrà/dovrete imparare a perimetrare la vostra coppia, in futuro... famiglia…
Spesso capita che i genitori o i suoceri si intromettano e dopo, con i figli, lo faranno ancor di più..sta a voi stabilire cosa è possibile fare o dire, e cosa no.
Si allei con suo marito, soltanto con empatia, lealtà e sincerità, diventerete una "coppia adulta e longeva"….
Le distanze si possono stabilire pur vivendo sullo stesso pianerottolo, non necessitano distanze geografiche, ma tutto questo si impara nel tempo.
cari auguri
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#2]
Gentile utente,
non è automatico da "figlio" diventare "marito". La lealtà alla propria famiglia d'origine deve cedere gradualmente il posto alla lealtà verso la propria nuova famiglia.
Ciò è reso più complesso da una attività professionale comune tra figlio e genitore.
Coltivi la coppia, rendendo meno significativo il legame con la ex famiglia, quella dell'infanzia.
Le propongo una lettura, su queste dinamiche (valida pur se non avete figli)
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/5395-genitori-nonni-guerra-o-pace.html
non è automatico da "figlio" diventare "marito". La lealtà alla propria famiglia d'origine deve cedere gradualmente il posto alla lealtà verso la propria nuova famiglia.
Ciò è reso più complesso da una attività professionale comune tra figlio e genitore.
Coltivi la coppia, rendendo meno significativo il legame con la ex famiglia, quella dell'infanzia.
Le propongo una lettura, su queste dinamiche (valida pur se non avete figli)
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/5395-genitori-nonni-guerra-o-pace.html
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.4k visite dal 16/02/2015.
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