Dubbio sulla propria sessualità

Buonasera,
Mi chiami Andrea , ho 28 anni e vi scrivo in quanto sono in dubbio riguardo la mia condizione di omosessuale perché non avendo mai avuto un esperienza con l'altro sesso , non ho la certezza di essere gay o bisessuale. Di seguito vi illustro meglio il caso.
Ho avuto una Relazione di 4 anni con un ragazzo più grande che si è interrotta recentemente per incompatibilità e per il fatto che non sono riuscito ad andare oltre perché ho un dubbio interiore che mi fa pensare che potrei amare una ragazza. Il punto è che non avendo mai provato, non lo ho mai saputo. Mi sono indirizzati fin da subito a 24 anni con una relazione con un uomo perché sessualmente mi trovavo più appagato con un mio stesso genere sessuale dato che con le donne avevo una minima attrazione sessuale. Quindi per questo motivo ho pensato di essere gay e di escludere a priori una donna nella mia vita perché pensavo che l'avrei presa in giro.
Però da molti anni il fatto di non aver provato e di non avere la certezza che non fosse così , mi ha fatto riflettere e stare male , tanto da dover interrompere la mia relazione e mi impedisce di fare nuove esperienze sentimentali con persone del mio stesso sesso di cui ne sono attratto istintivamente.
Quindi io avevo pensato di prendermi un periodo di tempo in cui provare a conoscere persone e ragazze con cui instaurare una amicizia , per esplorare il mondo femminile e vedere se magari ne sono attratto o meno. Magari poi potrei innamorarmi e capire di essere bisessuale anche se non so se proverei le stesse emozioni che provo per un ragazzo, però sono curioso e determinato nel saperlo .
Volevo solo chiedere se per voi è giusto che io scopra l'altro sesso come vi ho illustrato o è meglio evitarlo?
Secondo me è importante che io lo sappia in modo da conoscere anche realmente me stesso.
Inoltre volevo sapere se è necessario un supporto psicologico o altro per affrontare la questione
Oppure è sufficiente che io esplori da solo me stesso.
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Caro Andrea,

la questione che ci sottopone è estremamente delicata e non è possibile risponderle nel merito (e tanto meno suggerirle cosa fare) senza conoscerla, ma possiamo tentare di darle qualche spunto di riflessione.

Prima della relazione della quale ha parlato non ha mai avuto una storia con nessuno, neanche di breve durata? Se le cose stanno così, come mai non ha avuto relazioni sentimentali prima dei 24 anni?

Al di là dell'attrazione fisica, dal punto di vista emotivo si è sempre innamorato di altri ragazzi o le è successo di innamorarsi anche di ragazze?

Al momento stando a quanto dice sembra che lei non abbia ha alcuna amicizia femminile: è proprio così o ha della amiche, ma si sta chiedendo se provare a conoscere nuove ragazze per vedere se qualcuna le interessa?

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile Utente,

il dubbio che ha di poter amare una ragazza come La fa sentire?
E' a disagio in questo dubbio, oppure è una semplice riflessione che sta facendo dopo aver vissuto la storia con un ragazzo?
Riguardo al fatto di fare esperienze con le ragazze, come sta e quale sarebbe lo scopo, mettersi alla prova o conoscersi meglio?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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Dr.ssa Magda Muscarà Fregonese Psicoterapeuta, Psicologo 3.8k 149
Concordo con le riflessioni delle Colleghe, potrebbe essere utile e interessante cercare amicizie anche con ragazze, in modo da conoscere da vicino anche il mondo femminile, l'attrazione non è mai solo fisica , ma nasce da un intersecarsi di fattori fisici, emotivi, di simpatia , di sguardi condivisi, possono nascere amicizie o anche altro , l'importante e' non stare alla finestra a tormentarsi, domandarsi,scrutarsi..
Restiamo in ascolto..

MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it

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Attivo dal 2015 al 2015
Ex utente
Grazie a tutti per le risposte e la vostra attenzione . Vi risponderò ad ognuno di voi.
Per rispondere alla dr.ssa Massaro , le dico che prima di 24 anni non ho voluto una relazione perché dovevo studiare e finire l'università , una volta terminata ho progettato una relazione come esigenza personale seguendo l'istinto sessuale anche se il dubbio sulle ragazze lo avevo fin dall'inizio. Fino ad oggi mi sono innamorato solo di ragazzi però in adolescenza ho avuto la possibilità di desiderare e avere ragazze ma non so perché ma nn ho voluto o non mi piacevano o io non ero il loro tipo.
Per risponderle all'ultima domanda invece da 4 anni a questa parte non ho più avuto amicizie femminili ma prima invece per ben 10 anni ne ho sempre avute parecchie, anzi la maggior parte è mi trovavo molto bene con loro.

Per la dr.ssa Pileci invece le dico che non voglio mettermi alla prova ma vorrei conoscere meglio me stesso, cioè sapere esattamente se ho attrazione e sentimentalità con una donna come con un uomo, lo voglio capire perché altrimenti vivrei tutta la vita con un dubbio che nel tempo emergerà sempre e mi farà stare male dal punto di vista emotivo, cioè non è che vado in depressione però mi lascia perplesso come se non avessi conosciuto fino in fondo me stesso.

Ho una domanda da farvi. Secondo voi per un perido sarebbe anche opportuno avere un periodo di castità e rinunciare a rapporti con persone del mio stesso sesso se ne avessi l'occasione? Potrebbe essere terapeutico ?
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile Utente,

se il Suo obiettivo è conoscere meglio se stesso, perché no?
Ma se i Suoi dubbi iniziassero a diventare fastidiosi, pesanti, intrusivi, allora sarebbe opportuno lasciarsi aiutare da uno psicologo psicoterapeuta.

Cordiali saluti,
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
"Secondo voi per un periodo sarebbe anche opportuno avere un periodo di castità e rinunciare a rapporti con persone del mio stesso sesso se ne avessi l'occasione? Potrebbe essere terapeutico?"

In base a quanto riferisce non possiamo stabilire se le serve una psicoterapia, non potendo sapere se è presente un quadro di difficoltà relazionale tale da giustificare una diagnosi psicopatologica: in base a questo e al fatto che senza conoscerla non è possibile darle indicazioni penso che cercare di individuare qualche comportamento "terapeutico" possa essere fuori luogo.

Credo invece che confrontarsi con uno psicologo per approfondire la trattazione di quello che è successo nella sua vita relazionale fino ad oggi possa essere un'ottima scelta prima di tutto per comprendere meglio sè stesso e poi anche per discutere di quali eventuali comportamenti potrebbe attuare.
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.6k 598
<<avevo pensato di prendermi un periodo di tempo in cui provare a conoscere persone e ragazze con cui instaurare una amicizia , per esplorare il mondo femminile e vedere se magari ne sono attratto o meno.<

Perchè no?
con castità o senza, a seconda delle situazioni che si creeranno e come Lei deciderà di svilupparle.
Se lo farà con serenità sarà parte dell'esplorazione di sè.
In caso di difficoltà, di pensieri legati al rimuginare o altro, lo psicoterapeuta è lo specialità che La può aiutare.

saluti cordiali.

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/