Rinotillexomania

Salve, sono un ragazzo di 22 anni, sono alquanto imbarazzato nel descrivere questa situazione ma voglio cercare di porvi rimedio. Ho una mania compulsiva di mettere le dita nel naso, sia consapevolmente che non. Questo mi provoca anche imbarazzo nei momenti in cui sono in pubblico. La mia mania si è spinta anche a infilare le dita nelle parti intime e poi odorarle. Sono quasi ossessionato da ciò perchè non riesco a concentrarmi più di quindici minuti su una cosa, che puntualmente inizio a compiere questi atti. Come posso uscirne? la ringrazio in anticipo.
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Gentile Utente,
La tematica del controllo sembra essere presente nel suo fare.
Controlla i contenuti del corpo, le mucose, gli odori....

Sarebbe utile che effettuasse una consuelnza psicologica per capire di più di se e soprattutto cose c'è dietro questa gestualità, che immagino diventi sgradevole per lei e per chi le sta accanto.

Può trovare dei nostri colleghi anche in convenzione, la cura si stabilità solo dopo

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Utente
Utente
Ho sempre sofferto di ansia generalizzata,infatti assumo un ansiolitico,
che ha migliorato notevolmente il mio stato d'animo. Comunque tutto questo avviene quando sono seduto, ad esempio quando studio, come se non riuscissi a farne a meno. Cercherò di seguire il suo consiglio.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile Utente,

se Lei è già una persona ansiosa, è probabile che ciò che descrive come

"Ho una mania compulsiva di mettere le dita nel naso, sia consapevolmente che non."

Le sia utile per abbassare il livello di ansia.

Come accade per altri comportamenti, è molto probabile che qui ci sia la sequenza automatica (e disfunzionale) che diventa un'abitudine. La Sua abitudine è quella di mettere le dita nel naso e più cerca di controllare tutto ciò, meno riesce.

A questo punto, soprattutto perché Lei ne soffre, sarebbe il caso di iniziare a trovare una soluzione: posso chiedere chi Le ha prescritto l'ansiolitico?
Il medico che Le ha prescritto il farmaco Le ha suggerito anche una consulenza psicologica?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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Utente
Utente
Ho omesso infatti alcuni particolari. Sono stato in preda all'ipocondria a tal punto da richiedere diverse visite neurologiche, e da lì mi è stato prescritto un ansiolitico-antidepressivo che è il sereupin. Si mi è stata consigliata la psicoterapia, per questa forma di ipocondria molto intensa.
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Segua i consigli del suo medico.
La psicoterapia va affiancata alla farmacoterapia, vedrà che andrà ben oltre il sintomo.