In perenne attesa di un evento "esterno"

Gentili Dottori,

da circa un paio di anni sento di essere cambiato notevolmente,avendo perso molta della grinta, curiosità, dinamismo etc. che mi hanno sempre caratterizzato.

Ho un lavoro sicuro ma che non amo, ho una fidanzata straordinaria ma per la quale non provo più gli stessi sentimenti di attrazione psico-fisica di un tempo ( pur volendole ancora un bene dell'anima e divertendomi ancora quando stiamo assieme nonostante i tanti anni passati insieme), da due anni circa vivo in una città che mi annoia terribilmente pur essendo in realtà carina. Ho perso entusiasmo e pur non essendo triste, mi sento spesso frustrato e solo i "sogni" di cambiare al più presto mi danno una caduca "energia" e positività.

Due cose mi lasciano perplesso:1) Vista da fuori la mia vita non è affatto da buttar via, anzi. Allora perchè io non la sopporto più nonostante i numerosi tentativi di autoconvincermi che non è poi così male?
2) Pur avendo tutte le ragioni e anche i mezzi per mollare tutto e ricominciare daccapo, io non riesco mai a farlo direttamente. Aspetto sempre che si presenti "l'occasione giusta"... quella che mi (?) darebbe la "scusa" di rivoluzionare la mia vita.

Un tempo avrei deciso senza tanti giri di parole. Cosa è successo? Come posso uscire da questo limbo? Voglio cambiare e so che ne ho bisogno, comincio spesso a muovermi per il cambiamento ma, sul più bello, metto i motori indietro tutta.

Ho paura di deludere la famiglia andando via, di "macchiare" inoltre il nome della mia avviatissima azienda di famiglia, in più adesso si comincia pian piano a parlare di matrimonio con la mia fidanzata e questo sta cominciando a farmi stare ancor più male di prima.

Solo alcuni mesi or sono ho avuto un'occasione irripetibile: avrei potuto passare un periodo all'estero con già una interessante seppur modesta proposta di lavoro e ad attendermi avrei avuto già alcuni amici di vecchia data. In più ad aspettarmi ci sarebbe stata una ragazza meravigliosa, innamorata di me da tempo, e alla quale non so se avrei resistito. Poteva essere l'occasione per "mettere alla prova" tutto, anche il rapporto con la mia storica fidanzata. La verità è che una volta li ho cominciato a pensare alle conseguenze "in Patria" e mi sono bloccato di nuovo, sicuro che sarei "dovuto" tornare prima o poi. Sono tornato dopo appena 3 settimane.Non ho mai parlato dei dettagli di quella esperienza con nessuno e il segreto mi sta logorando. Non ho tradito la mia fidanzata ovviamente, ma sento che avrei voluto davvero conoscere meglio anche quella ragazza, sento che mi avrebbe messo in grande crisi...

Sogno spesso di mollar tutto e scappar via, ma quando penso al terremoto che lascerei alle mie spalle mi cristallizzo.
Cosa mi sta succedendo? Perchè son diventato così "complicato" in appena due anni?
Perchè aspetto sempre questa "occasione dall'alto" ?

Grazie mille per le Vostre opinioni, un cordiale saluto

p.s.
Ho 32 anni
[#1]
Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119
Gentile Utente,
il cambiamento crea apprensione, si sa come si sta prima di cambiare, ma non come davvero staremo dopo.

Ma è chiaro che se aspettiamo sia un evento esterno a risolvere per noi una situazione insoddisfacente, restiamo passivi e non prendiamo in mano la nostra vita.

Già ci aveva scritto in merito al rapporto con la sua fidanzata, se sente che la sua vita in qualche modo è bloccata purtroppo non può trovare la soluzione qui, la possiamo solo orientare e darle spunti di riflessione, non conoscendo la sua storia di vita e le sue peculiarità personali

Ciò che però è degno di nota è la sua insioddisfazione, il suo sentirsi bloccato in un'impasse.

Perciò le suggerisco di incontrare un nostro collega direttamente, solo così potrà veramente fare chiarezza in sé e sulle strade da perseguire.

Cordialità

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

[#2]
Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.6k 598
Quanto la Collega scrive qui sopra coincide con la replica conclusiva del consulto precedente, di pochi giorni fa.
Lo ha fatto?
Cosa è cambiato in questi giorni per postare questo consulto?

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/