Anorgasmia coitale

Gentili dottori, sono una ragazza di 23 anni, ho avuto un solo partner con cui sto da 8 anni e non ho mai avuto un orgasmo con penetrazione.. Ho letto vari articoli su questo sito relativi al mio problema ma non ho trovato una causa plausibile, ho una buona intesa con il mio ragazzo, parliamo tranquillamente di tutto e per me avere rapporti è piacevole anche se non raggiungo mai l'apice (mentre da sola riesco). Certe volte con la stimolazione da parte del mio partner (non con penetrazione) sento di esserci quasi, ma dopo un po' provo solo un gran fastidio, ho la sensazione di dover urinare e allora gli dico di smettere.. È come se avessi paura e la mia mente mi rende la cosa non piacevole, perché in questi casi diventa così insopportabile da non voler continuare.. È un blocco che non riesco a superare né a giustificare, spero possiate aiutarmi
[#1]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Cara Utente,

fra i vari articoli ha letto anche questo?
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/3835-orgasmo-vaginale-donne-a-caccia-di-miti.html

Mi sembra di capire che nel suo caso il problema sia più che altro rappresentato dalla difficoltà a lasciarsi andare quando è con il suo fidanzato.

In che senso le sembra di avere paura? Si è chiesta di cosa potrebbe avere paura?

Ha ricevuto un'educazione rigida in materia di sessualità o è un tema del quale ha potuto serenamente parlare in famiglia?

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

[#2]
Utente
Utente
Non so esattamente di cosa, so che sento una sensazione di forte disagio e all'improvviso quello che fino a pochi secondi prima era piacevole, non lo è più... C'è una cosa che probabilmente avrei dovuto specificare fin dall'inizio, e cioè che ho subito un trauma infantile col quale però ormai convivo, nel senso che penso di averlo metabolizzato, anche parlandone con il mio ragazzo.. Potrebbe essere quella l'origine del problema? Considerando che comunque la mia vita sessuale (a parte la mancanza di orgasmo) finora è stata tranquilla e comunque appagante?
[#3]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Di che tipo di trauma si tratta?
[#4]
Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.5k 597
Gentile utente,
sembra di capire che non ha l'orgasmo non solo con la penetrazione, ma nemmeno con la stimolazione clitoridea.
e con l'autoerotismo?

<<Convivere con un trauma<< ?

Se non viene elaborato l trauma continua a emettere i suoi frutti velenosi.

Le suggerisco qs lettura.
https://www.medicitalia.it/news/psicologia/5274-orgasmo-e-donna-difficolta-cause-soluzioni.html





Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#5]
Utente
Utente
Ho subito molestie...Ho evitato di scriverlo all'inizio perché non voglio pensare che sia dovuto a questo e perché l'unica persona con cui ne ho parlato è il mio fidanzato...
[#6]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Ha mai ricevuto un aiuto psicologico dopo questo evento?
[#7]
Utente
Utente
No..Il mio ragazzo me l'aveva suggerito, ma ho paura di parlarne con qualcuno, non voglio ripercorrere quei momenti perché ho come l'impressione che finché non capiti qualcosa che mi ci faccia pensare, io sto bene...
[#8]
Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.5k 597
Bene non sta..., anche senza pensare ad un collegamento "meccanico" tra l'evento e l'anorgasmia.

Non ha risposta alla domanda sull'orgasmo nell'autoerotismo...
[#9]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Cara Rgazza,
Le letture non servono granché se non per orientala nel percorso da intraprendere.

Un abuso non passa sicuramente inosservato.

Le allego altro materiale da consultare, unitamente ad un canale salute "tutto sull'anorgasmia" ed una video intervista, se desidera poi ne riparliamo.

Le ricordo che non esiste una differenza tra orgasmo vaginale e clitorideo, è una distinzione datata in disuso ...

https://www.medicitalia.it/salute/psicologia/109-anorgasmia.html

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/3437-orgasmo-femminile-e-veramente-indispensabile.html-

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2348-l-orgasmo-femminile-si-puo-imparare.html-
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/150-orgasmo-femminile-vaginale-o-clitorideo.html

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1620-orgasmo-femminile-i-10-ambiti-da-conoscere.html-
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/2025-disturbi-dell-orgasmo-femminile-e-dolore-sessuale-nella-donna-diagnosi-e-terapia.html

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#10]
Dr.ssa Paola Scalco Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 4.3k 102
Gentile Ragazza,
dal suo racconto si evince che conosce il suo corpo quanto basta per riuscire da sola a raggiungere l'acme del piacere. E questo è già un buon punto di partenza.
Col suo ragazzo ce la fa anche a comunicare (non necessariamente a parole...) su questo? Gli ha suggerito cosa più le piace e cosa invece è per Lei fastidioso? Gli ha fatto capire dove e come le piace essere stimolata?
Secondo Lei c'è qualcosa che lui potrebbe fare (o non far più) per poter migliorare la situazione?

Cordialità.

Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i

[#11]
Utente
Utente
Si, ne parliamo tranquillamente, e lui sapendo che da sola riesco, mi ha sempre detto di "guidarlo" a fare ciò che faccio io, ma non provo nulla..
[#12]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
"ho come l'impressione che finché non capiti qualcosa che mi ci faccia pensare, io sto bene... "

Si tratta appunto di un'impressione, dal momento che quanto accaduto sta presumibilmente incidendo sulla sua vita sessuale e di coppia anche quando non ci pensa.
E' normale che lei non abbia voglia di raccontare a qualcuno quello che ha subito, ma quando si subiscono violenze sessuali di qualsiasi entità la successiva elaborazione è necessaria perchè l'accaduto non continui a provocare effetti negativi.
Lo consideri come un tumore che non può lasciare dov'è senza intervenire, illudendosi che non pensandoci scomparirà.