Stress lavoro correlato
è un anno ormai che non sto bene a livello di salute. Dormo male, mi sveglio stanca, vomito almeno 3/4 volte a settimana dopo aver mangiato, ho sempre nausea, gastriti ricorrenti,vertigini, dolori al torace, tachicardia, emicranie.
Sono stata dal neurologo per le emicranie e le vertigini (senza grandi soluzioni) e dall'ematologo (poiché ho anche i valori del sangue sballati a livello di formula leucocitaria e difese immunitarie bassissime), ultimamente faccio uso di bezodiazepine su prescrizione del mio medico di base perché ho spesso forti attacchi di panico.
Io lavoro in una cooperativa sociale e sono anni che vivo una situazione da incubo. Datore di lavoro che ci umilia e ci ricatta , vuole farci aprire un mutuo a noi lavoratrici per pagare i debiti accumulati negli anni e di cui noi neanche sapevamo l'esistenza (pena il licenziamento), sul luogo di lavoro inoltre si respira un clima sempre molto teso anche tra noi colleghe per tutta la situazione che si sta andando via via a sottolineare per le difficoltà economiche dell'azienda.
Io ho grosse difficoltà ad alzarmi al mattino per andare al lavoro perché tutto mi sta diventando pesante. all'inizio credevo che tutti questi sintomi derivassero da strascichi miei personali (un anno e mezzo fa ho avuto un grosso incidente con cui ho riportato ustioni di 3 grado sul 15% del corpo con un lungo ricovero in isolamento al centro grandi ustioni e un trapianto), un anno prima ho avuto un ascesso corneale che mi ha fatto perdere la vista da un occhio e sono stata sottoposta a diversi interventi per riacquistarla...
Insomma, non ho avuto degli anni semplici dal punto di vista della salute. Vorrei capire se questi "incidenti" sommati alle condizioni di lavoro orribili in cui sono dentro possono essere la causa di tutti i sintomi che all'inizio le ho elencato e se così fosse , se questo può essere riconducibile alla sindrome di Burnout.
Chi la diagnostica? a chi devo rivolgermi?è previsto un periodo di malattia?
grazie.
cordialità
Cara Utente,
è possibile che le condizioni di lavoro e i fatti che ha riferito stiano provocando in lei una forte reazione ansiosa, che avrebbe forse potuto presentarsi anche in assenza dei precedenti problemi di salute.
Penso che nella situazione che ha descritto infatti la maggior parte delle persone presenterebbero sintomi legati allo stress, indipendentemente dagli antecedenti.
Per una valutazione approfondita si può rivolgere ad uno psicologo o ad un medico psichiatra che esamini il suo caso, valutandone tutti gli aspetti sia per porre una diagnosi, sia per ipotizzare la causa del malessere e metterlo quindi in correlazione con i fatti che ne hanno preceduto l'insorgenza.
Le suggerirei di rivolgersi ad un sindacato per capire quali sono i suoi diritti e come sia meglio muoversi, anche a fronte del reale pericolo di licenziamento e delle minacce ricevute dal datore di lavoro.
Ci ha già pensato?
Per approfondire: Stress da lavoro o burnout
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
il burnout è una sindrome piuttosto frequente nelle professioni di aiuto.
Oltre a parametri fisiologici modificati, assistiamo a stati ansiosi anche rilevanti.
Tuttavia le vicende personali gravi che l'hanno colpita nell'ultimo periodo possono intersecarsi pesantemente con le vicende lavorative, fino a renderle inestricabili.
Il consiglio è quello di rivolgersi a un Centro che effettua la misurazione dello stress professionale, non prima però di aver sentito il sindacato come già suggerito dalla collega.
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Grazie infinite
Nella vostra cooperativa non si fa la valutazione dello stress lavoro-correlato?
Questa condizione di malessere è comune ad altri dipendenti?
Da quello che scrive oltre al burnout, bisognerebbe valutare anche il mobbing aziendale.
Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it
Penso che lei possa compiere questo passo prima di tutto per informarsi e che poi deciderà il da farsi. Nel frattempo il suo datore di lavoro non potrà saperlo.
Non conosco il sindacato che ha citato, ma posso farle presente ad esempio lo Sportello Mobbing della Cisl: mobbing@cisl.it
L'importante è che lei riesca a rivolgersi a chi le saprà dire come si può muovere e quali passi può o non può compiere, non prima di aver ricevuto una valutazione chiara del suo stato psicologico.
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Approfondimento su Burnout
Come prevenire la sindrome da burnout? Cosa fare in questa condizione? Cosa dice la Legge? Fattori di rischio dello stress da lavoro correlato e complicanze.