Ossessione controllo respiro
Buongiorno, da quando ho avuto un primo attacco di panico nel luglio 2011, pur alternando periodi di miglioramento con altri di maggior malessere, non sono mai riuscito a liberarmi definitivamente dall'ansia.
Da quell'evento spiacevole mi capita spesso di cercare di controllare il respiro come se non fosse qualcosa di spontaneo e naturale, con l'effetto di alterarne il ritmo e farmi sentire ancora peggio. In alcune fasi questa fissazione si configura come una vera e propria ossessione da cui faccio diffficoltà a liberarmi; talvolta persino di notte mi capita ultimamente di avere difficoltà ad addormentarmi ed addirittura di svegliarmi con senso di soffocamentoe quel pensiero che ritorna...
Fino ad ora non ho intrapreso una terapia mirata per questo problema, a parte prendere gocc di lexotan al bisogno in fasi acute di ansia; ma penso sia arrivato il momento di farmi aiutare per uscire definitivamente da questo malessere.
Volevo chiedere qual'è la figura medica-picoterapeuta a cui è meglio che mi rivolga, qual'è la terapia che devo seguire?
Il mio mi pare un problema così strano e anormale che non so bene che strada intraprendere.
Ringrazio per l'attenzione, buona giornata.
Da quell'evento spiacevole mi capita spesso di cercare di controllare il respiro come se non fosse qualcosa di spontaneo e naturale, con l'effetto di alterarne il ritmo e farmi sentire ancora peggio. In alcune fasi questa fissazione si configura come una vera e propria ossessione da cui faccio diffficoltà a liberarmi; talvolta persino di notte mi capita ultimamente di avere difficoltà ad addormentarmi ed addirittura di svegliarmi con senso di soffocamentoe quel pensiero che ritorna...
Fino ad ora non ho intrapreso una terapia mirata per questo problema, a parte prendere gocc di lexotan al bisogno in fasi acute di ansia; ma penso sia arrivato il momento di farmi aiutare per uscire definitivamente da questo malessere.
Volevo chiedere qual'è la figura medica-picoterapeuta a cui è meglio che mi rivolga, qual'è la terapia che devo seguire?
Il mio mi pare un problema così strano e anormale che non so bene che strada intraprendere.
Ringrazio per l'attenzione, buona giornata.
[#1]
Gentile Utente,
il farmaco che assume al bisogno da chi le è stato prescritto?
La terapia da seguire dipenderà dalla valutazione che verrà fatta "in diretta" della situazione.
Per questo può rivolgersi ad uno psichiatra se intende proseguire la via farmacologica. Nel caso abbia invece messo in conto l'opportunità di un percorso psicoterapeutico (da decidere in ogni caso insieme al professionista), potrà rivolgersi sia ad uno psicologo psicoterapeuta sia ad uno psichiatra psicoterapeuta.
Le allego alcune letture che potranno tornarle utili:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/406-il-trattamento-delle-ossessioni.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1295-ossessioni-piccolo-trucco-per-tenere-a-bada-dubbi-e-rimuginazioni.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/4051-i-pensieri-ossessivi-possono-diventare-reali.html
Saluti.
il farmaco che assume al bisogno da chi le è stato prescritto?
La terapia da seguire dipenderà dalla valutazione che verrà fatta "in diretta" della situazione.
Per questo può rivolgersi ad uno psichiatra se intende proseguire la via farmacologica. Nel caso abbia invece messo in conto l'opportunità di un percorso psicoterapeutico (da decidere in ogni caso insieme al professionista), potrà rivolgersi sia ad uno psicologo psicoterapeuta sia ad uno psichiatra psicoterapeuta.
Le allego alcune letture che potranno tornarle utili:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/406-il-trattamento-delle-ossessioni.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1295-ossessioni-piccolo-trucco-per-tenere-a-bada-dubbi-e-rimuginazioni.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/4051-i-pensieri-ossessivi-possono-diventare-reali.html
Saluti.
Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i
[#2]
Utente
Buongiorno, la ringrazio per la risposta. Il lexotan mi è stato prescritto dal medico di base. Volevo anche un parere, se possibile, su quali sono le strutture idonee a Milano per questo tipo di problemi.
La terapia farmacologica è alternativa o complementare a quella di psicoterapia?
Quale è la via migliore?
Grazie
La terapia farmacologica è alternativa o complementare a quella di psicoterapia?
Quale è la via migliore?
Grazie
[#3]
In generale, i risultati migliori si ottengono con una terapia combinata (farmaci + psicoterapia), ma ogni situazione è a sé e per questo è indispensabile una valutazione di persona.
Nel caso, a mio parere, meglio se si tratta di due professionisti differenti: lo psichiatra che, essendo medico, si può occupare della specifica farmacoterapia e lo psicologo psicoterapeuta per la psicoterapia.
Sta a Lei decidere da chi iniziare, stabilendo poi insieme l'opportunità o meno di percorrere parallelamente l'altra strada.
Non le so indicare strutture a Milano, ma in attesa dell'intervento di qualche collega di quella zona, la invito a ricercare sui siti delle ASL della sua città informazioni in merito.
Cordialmente,
Nel caso, a mio parere, meglio se si tratta di due professionisti differenti: lo psichiatra che, essendo medico, si può occupare della specifica farmacoterapia e lo psicologo psicoterapeuta per la psicoterapia.
Sta a Lei decidere da chi iniziare, stabilendo poi insieme l'opportunità o meno di percorrere parallelamente l'altra strada.
Non le so indicare strutture a Milano, ma in attesa dell'intervento di qualche collega di quella zona, la invito a ricercare sui siti delle ASL della sua città informazioni in merito.
Cordialmente,
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Gentile Utente,
può rivolgersi a Milano in qualunque ospedale della città, preferibilmente ai Servizi di psicologia clinica o al CPS oppure ai privati accreditati che erogano prestazioni psicologiche. Di solito è necessaria l'impegnativa del medico di base con la dicitura "colloquio psicologico clinico".
Cordiali saluti,
può rivolgersi a Milano in qualunque ospedale della città, preferibilmente ai Servizi di psicologia clinica o al CPS oppure ai privati accreditati che erogano prestazioni psicologiche. Di solito è necessaria l'impegnativa del medico di base con la dicitura "colloquio psicologico clinico".
Cordiali saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 8.8k visite dal 10/02/2015.
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