Assumersi la colpa di tutto quello che succede
Salve a tutti, sono una giovane ragazza di 21 anni. Vi scrivo perché ho bisogno di voi per superare un problema che mi affligge da tempo. Per tre anni sono stata fidanzata con l'amore "della mia vita". Ero molto legata a questo ragazzo perché é stato il mio primo ragazzo. Io pensavo ad un futuro con lui, volevo fosse l unico.. purtroppo però molti lati del suo carattere non mi piacevano, ad esempio, se discutevamo lui urlava contro di me e invece di affrontare il discorso in maniera matura, finivo x piangere e sorvolare,dimenticare insomma. Pian piano ke passa il tempo mi accorgo che non eravamo fatti per stare insieme, però continuavo a sorvolare perché ero legata alle promesse fatte in passato,e perché era il mio primo. Io ho iniziato a idealizzarlo, cioè vedevo una persona ke non esisteva e ogni volta ke faceva qualcosa che non rientrava nel mio personaggio, mi cadeva un mondo addosso. É diventata una pseudo storia, non so come ha fatto ma é riusciuto a farmi vivere dentro ad un film: i nostri litigi erano drammi..lui scappava e io lo inseguivo con la macchina per chiedergli scusa. Decisi di Lasciarlo ad agosto perché lui mi accusa di essere stata la causa del suo fallimento universitario. Io mi sentivo in colpa x x averlo fatto soffrire. Inizio a piangere a dirotto e sento mancarmi l aria: ho la mia prima crisi di panico. Decisa a nn sentirlo più, mi allontano piano piano, ma lui nn molla La presa e inizia uno stalkeraggio indiretto: chiama ogni giorno la mia amica dicendole che vuole "plagiarmi" affinché io torni con lui. Io non volevo vederlo xk sapevo che mi avrebbe plagiata per bene e sarei ricaduta ai suoi piedi.Nel frattempo io decido di lasciare il mio numero ad un mio collega universitario e inizia una conoscenza. Attualmente é il mio ragazzo, ed é l uomo che ho sempre desiderato. il problema é che ho iniziato questa storia subito dopo aver concluso con il mio ex. Lui pensa ke io l abbia tradito e ha sofferto tanto, adesso mi odia. Per me questa storia é stata traumatica, per me lui era come un figlio da proteggere da tutto, era un amore strano, una storia creata dal mio cervello,una storia che era al capolinea ma che continuavamo solo per delle promesse..ci facevamo del male a vicenda. A distanza di 5 mesi ancora oggi soffro, ma non perché voglio tornare con lui, ma per averlo fatto soffrire, non averlo protetto e aver rotto tutte le promesse che c eravamo fatti. Nutro dei sensi di colpa allucinanti, ho crisi di pianto perché penso di aver screditato il nostro "amore". Come posso superare tutto questo? Certe volte penso di inviargli un messaggio chiedendogli scusa, ma poi mi ripeto che é una mossa sbagliata..sia per il mio attuale ragazzo sia perché adesso ke le acque si sono calmate Non posso rovinare l equilibrio. I miei sensi di colpa non mi lasciano in pace..e non mi fanno vivere bene il presente.
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Quando finisce una relazione affettiva è abbastanza normale avere qualche senso di colpa, soprattutto in chi prende la decisione di interrompere.
>>Come posso superare tutto questo?<<
in genere c'è bisogno di tempo (quanto? dipende da caso a caso) per dare un senso a ciò che è accaduto.
>>Io ho iniziato a idealizzarlo, cioè vedevo una persona ke non esisteva e ogni volta ke faceva qualcosa che non rientrava nel mio personaggio, mi cadeva un mondo addosso. <<
questo è un punto importante perché potrebbe rappresentare il nucleo del suo disagio; gli attacchi di panico sono semplicemente una conseguenza della perdita di una sicurezza fittizia, appunto illusoria. Il nostro mondo interno è diverso dalla realtà di coppia e si dovrebbe necessariamente calibrare (co-adattare) su di essa.
Non possiamo far adattare le persone ad una rappresentazione interna, soprattutto se rigida, perché questo significherebbe svuotarle della proprio individualità. Sarebbe un passo avanti a mio avviso evirare di ricadere nei medesimi errori con l'attuale ragazzo.
>>Come posso superare tutto questo?<<
in genere c'è bisogno di tempo (quanto? dipende da caso a caso) per dare un senso a ciò che è accaduto.
>>Io ho iniziato a idealizzarlo, cioè vedevo una persona ke non esisteva e ogni volta ke faceva qualcosa che non rientrava nel mio personaggio, mi cadeva un mondo addosso. <<
questo è un punto importante perché potrebbe rappresentare il nucleo del suo disagio; gli attacchi di panico sono semplicemente una conseguenza della perdita di una sicurezza fittizia, appunto illusoria. Il nostro mondo interno è diverso dalla realtà di coppia e si dovrebbe necessariamente calibrare (co-adattare) su di essa.
Non possiamo far adattare le persone ad una rappresentazione interna, soprattutto se rigida, perché questo significherebbe svuotarle della proprio individualità. Sarebbe un passo avanti a mio avviso evirare di ricadere nei medesimi errori con l'attuale ragazzo.
Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it
[#2]
Utente
Grazie mille per la sua risposta. é vero, é come se avessi perso una sicurezza, che però mi sono creata io Nella mia testa. Ho paura di ricadere negli stessi errori con il mio attuale rragazzo, infatti diciamo ke non mi lascio andare al 100% per paura di ricadere nel tunnel e diventare cieca. non so se si può dire, ma il "trasferimento" della sicurezza dal mio ex all attuale mio ragazzo, non é ancora avvenuto. Nella mia testa lui rimane il mio porto sicuro, ma mi rendo fortunatamente Conto che é frutto della mia immaginazione visto che la nostra storia era tutto tranne che "sicura" . Spero che il tempo davvero curi tutto. Grazie ancora
[#3]
Cara ragazza,perchè mai lei avrebbe dovuto proteggere questo ragazzo che le urlava e aspirava a plagiarla ? Forse questi problemi vengono da lontano , dalla sua storia, da una educazione rigida ed esigente, per cui quello che fa non basta mai, ed è sempre lei quella che fare, dare di più , meglio.. Meno male che è riuscita ad andarsene.. è stata brava e intelligente.. Ora si rilassi, si goda questa nuova storia con un partner equilibrato,quanto all'altro, si spera che capisca, che si curi, che cresca, che ha già fatto abbastanza danni...
Sia contenta di sè stessa, che è riuscita a salvarsi la vita..!
Sia contenta di sè stessa, che è riuscita a salvarsi la vita..!
MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it
[#4]
Utente
Si io so di aver fatto la scelta giusta, per me stessa... stavo impazzendo. Purtroppo ho l'animo da crocerossina : (... notavo ke in lui qualcosa non andava e volevo aiutarlo...ma io non sono una psicologa. Per questo forse mi sono legata anche tanto a lui e il pensiero che lui soffra mi fa Taanto male. Grazie mille anche a lei!!!!! Il mio nuovo ragazzo mi ha anche aiutata parecchio..é davvero unico.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2k visite dal 10/02/2015.
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