Passioni masochiste

Quando ormai avevo circa 16/ 17 anni, mi sono reso conto di avere attrazione per pratiche sado maso. Diciamo che poi scavando nella memoria, mi sono reso conto che già da molto piccolo, vi erano episodi da cui poter evincere che questa attrazzione vi è forse sempre stata.
Ora ho 36 anni, ho avuto modo di provare diverse pratiche, inizialente legate al feticismo del piede ( anche se questo termine forse è improprio e sarebbe meglio parlare di adorazione visto che il concetto di feticismo si associo a un qualcosa di ossessivo) per poi estendermi ad altre pratiche, in particolare calpestamento e calci anche nelle parti basse.
Per quanto ho avuto modo di documentarmi, le pratiche sado maso se non viste in modo ossessivo, e se non si prova piacere solo con esse a scapito dei rapporti tradizionali possono rientrare in una situazione "normale" di semplice gusto e non patologica. Mi farebbe piacere avere qualche parere in merito da parte Vostra. Grazie
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220
(...) le pratiche sado maso se non viste in modo ossessivo, e se non si prova piacere solo con esse a scapito dei rapporti tradizionali possono rientrare in una situazione "normale" di semplice gusto e non patologica (..)

ha già risposto in modo preciso alla questione.
davvero serve altro?
saluti

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks

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Attivo dal 2015 al 2015
Ex utente
grazie per la risposta. In effetti avevo cercato di docuentarmi per quanto possibile, però non ho trovato uniformità di vedute. Se per la maggior parte ho letto appunto che non si trattava di patologia, vi era anche qualche parere minoritario che non sembrava proprio d'accordo.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile Utente,

qui c'è il limite della distanza e del mezzo di comunicazione e quindi quel parere minoritario non era evidentemente relativo al Suo caso, ma probabilmente un discorso di diverso tipo e decontestualizzato.

Ad ogni modo, se Lei vive bene la Sua sessualità, NON è proprio il caso di farsi inutili problemi se non ce ne sono.

Cordiali saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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Dr. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta 4.6k 51
>>..non ho trovato uniformità di vedute<<
difficilmente troverà in rete risposte univoche, perché le pratiche da lei descritte possono attraversare tutto lo spettro che va dalla normalità alla patologia (parafilia).

Ogni caso va valutato singolarmente, per prima cosa dovrebbe comprendere se per lei queste pratiche sono un disagio e se arrivano a compromettere anche altri aspetti della sua vita, come le relazioni intime e affettive.





Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it

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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Gentile Utente,
Aggiungo qualche nota a quelle già rivevute.
Il discorso è ben più complesso e correla con desideri/ bisogni profondi....spesso irrinunciabili...


Spesso le parafilie entrano in conflitto con una dimensione di piacere "condiviso" perché non condivise, dirompenti per la psiche e ripetitive, diventando l' unica modalità possibile di piacere sessuale.


Solitamente le inclinazioni masochistiche rappresentano una vera e propria "prigione ripetitiva" oltre la quale la dimensione del piacere diventa sconosciuta se non impossibile, escludendo del tutto la dimensione "relazionale"

Le allego delle letture sull'argomento



https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/3828-bondage-dominanza-e-sottomissione-un-po-di-teoria.html-
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1613-sessualita-estrema-sado-masochismo-bdsm.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1869-perversioni-sessuali-o-giochi-erotici-terapia-si-terapia-no.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1486-sessualita-malata-le-parafilie-o-perversioni-sessuali.html

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it