Le chiedo se tutto cio' puo' essere causato
Gentili Dottori,
ho da poco compiuto 40 anni. Ho effettuato una Tac Cerebrale senza m.d.c., risultata negativa, un ECG che ha rilevato un blocco di branca destra e un ecocardio, che ha rilevato una insufficienza mitralica lieve. Il tutto a seguito di fitte/tensione alla parte sinistra della testa. Ho frequenti sbandamenti, senso di testa vuota, senso di peso al cuore, respiro corto, ma se devo correre non ho nessun problema, senso di svenimento, tensione allo stomaco e a volte senso di vomito e cuore che batte forte (solo sensazione) . Le chiedo se tutto cio' puo' essere causato da uno stato di ansia. Qauli altri esami dovrei fare?. Grazie della risposta che vorrete darmi.
ho da poco compiuto 40 anni. Ho effettuato una Tac Cerebrale senza m.d.c., risultata negativa, un ECG che ha rilevato un blocco di branca destra e un ecocardio, che ha rilevato una insufficienza mitralica lieve. Il tutto a seguito di fitte/tensione alla parte sinistra della testa. Ho frequenti sbandamenti, senso di testa vuota, senso di peso al cuore, respiro corto, ma se devo correre non ho nessun problema, senso di svenimento, tensione allo stomaco e a volte senso di vomito e cuore che batte forte (solo sensazione) . Le chiedo se tutto cio' puo' essere causato da uno stato di ansia. Qauli altri esami dovrei fare?. Grazie della risposta che vorrete darmi.
[#1]
Gentile Utente,
Per sapere se il suo malessere è dovuto ad uno stato d'ansia, si deve effettuare una diagnosi differenziale:
Se le indagini mediche escludono le cause organiche, si procederà con la disamina delle cause "altre", cioè psichiche, che concorrono al mantenimento della sintomatologia.
Dallo storico dei suoi tanti consulenti emerge però un'attenzione costante al suo corpo...
Una valutazione psicologica le sarebbe utile in ogni caso.
Per sapere se il suo malessere è dovuto ad uno stato d'ansia, si deve effettuare una diagnosi differenziale:
Se le indagini mediche escludono le cause organiche, si procederà con la disamina delle cause "altre", cioè psichiche, che concorrono al mantenimento della sintomatologia.
Dallo storico dei suoi tanti consulenti emerge però un'attenzione costante al suo corpo...
Una valutazione psicologica le sarebbe utile in ogni caso.
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#2]
Gentile utente,
Considerati tutti gli accertamenti medici che ha fatto, che risposte Le hanno dato gli specialisti? Tutti i sintomi che ha descritto sono stati correlati ai deficit emersi dagli accertamenti e che Lei ha riportato nella Sua mail?
Considerati tutti gli accertamenti medici che ha fatto, che risposte Le hanno dato gli specialisti? Tutti i sintomi che ha descritto sono stati correlati ai deficit emersi dagli accertamenti e che Lei ha riportato nella Sua mail?
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#4]
Se il sospetto del cardiologo è quello di uno stato ansioso, potrebbe essere una buona idea chiedere una consulenza psicologica per apprendere delle tecniche specifiche per imparare a modulare con maggior efficacia l'ansia.
Cordiali saluti,
Cordiali saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#5]
>>Il cardiologo mi ha confermato di non preoccuparmi. Quali altri esami dovrei fare?<<
quindi abbiamo già la diagnosi differenziale, è inutile fare altri esami medici se si tratta di ansia e somatizzazioni (ipocondria?) l'intervento più adatto è quello psicoterapico.
quindi abbiamo già la diagnosi differenziale, è inutile fare altri esami medici se si tratta di ansia e somatizzazioni (ipocondria?) l'intervento più adatto è quello psicoterapico.
Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it
[#6]
Gwntile utente,
vista la risposta alla mia #2, se < si pensa a uno stato ansioso <
non resta che rivolgersi all'area psicologica, chiedendo aiuto ad un collega psicologo della sua zona, ma di persona.
So che può sembrarLe strano rivolgersi ad uno/a Psy per i disturbi fisici che descrive nel consulto, ma i legami tra corpo e psiche sono molto stretti!
Saluti cordiali.
vista la risposta alla mia #2, se < si pensa a uno stato ansioso <
non resta che rivolgersi all'area psicologica, chiedendo aiuto ad un collega psicologo della sua zona, ma di persona.
So che può sembrarLe strano rivolgersi ad uno/a Psy per i disturbi fisici che descrive nel consulto, ma i legami tra corpo e psiche sono molto stretti!
Saluti cordiali.
[#7]
Gentile Utente,
Credo che una buona psicoterapia possa determinare in lei una diminuzione dello stato d'ansia, con notevole influenza positiva anche sulla sua salute fisica.
Considerato anche che il cardiologo le permette di fare delle lunghe e piacevoli passeggiate, provi ad abbattere questa plumbea parete che la divide da una vita sufficientemente piacevole. Ci vuole anche uno stato d'animo scevro da pensieri oscuri e bui. Non crede?
Le faccio tanti cari auguri e La saluto cordialmente.
[#8]
Le suggeriamo, di concerto, un aiuto psicoterapico.....per spostare l'attenzione dal sintomo alla qualità di vita...ormai smarrita.
Soltanto lavorando sulle cause di questa attenzione miope e forse ossessiva al corpo, potrà comprendere il significato simbolico della sintomatologia e lavorarci su ...
Soltanto lavorando sulle cause di questa attenzione miope e forse ossessiva al corpo, potrà comprendere il significato simbolico della sintomatologia e lavorarci su ...
[#9]
Aggiungo .....
Considerato che non c'è una limitazione da parte della classe medica, può sforzarsi a trovare delle attività e rincorrere dei pensieri che possano portarla un po' distante da un'atmosfera cupa e deprimente. Nel suo caso le attività di recupero del buon umore non entrano in conflitto con le cure del corpo. Lei, in altre parole è sano e libero e quindi non ha restrizioni di nessun genere. Può immaginarsi infiniti spazi e "sovrumani silenzi".
Tanti auguri.
Considerato che non c'è una limitazione da parte della classe medica, può sforzarsi a trovare delle attività e rincorrere dei pensieri che possano portarla un po' distante da un'atmosfera cupa e deprimente. Nel suo caso le attività di recupero del buon umore non entrano in conflitto con le cure del corpo. Lei, in altre parole è sano e libero e quindi non ha restrizioni di nessun genere. Può immaginarsi infiniti spazi e "sovrumani silenzi".
Tanti auguri.
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 2.1k visite dal 07/02/2015.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.