Ma il termine dismorfofobia non é un po troppo abusato?
Salve dottore/ssa vorrei togliermi un dubbio sulla diagnosi chiamata "dismorfofobia"...secondo lei non e un po abusato in psicologia come termine? Mi spiego:la dismorfofobia é un disturbo che fa vedere un difetto (con una conseguente serie di problemi che si vengono a creare) quando non esiste e si é belli....ora mi dico io se una persona é brutta veramente o comunque non bella,e vede che nella vita di tutti i giorni ha dei riscontri che effettivamente e cosi perché la persona in questione viene definita "disturbata" o "malata" perché ci rimane male e si fissa su una cosa che comunque é oggettivamente reale?Ora vorrei spiegarle la mia situazione: sono un ragazzo di quasi 20 anni e presumibilmente soffro di questa "dismorfofobia" che mi ha allontanato da tutte le relazioni sociali e gli impegni di tutti i giorni.Io non metto in dubbio che é un qualcosa di esagerato se vogliamo ma e anche capibile visto che bello non sono di sicuro (non sono un mostro ma nemmeno bello, parlo del viso perché comunque sono alto e ho un fisico palestrato che mi so o costruito) quindi sono comunque un tipo obbiettivo che riconosce le qualità ma non posso nemmeno far finta di non vedere il brutto viso che ho,anche perché comunque non avevo dei riscontri di essere un bel ragazzo quando uscivo e diciamo che in questi mesi di nevrosi mi sono abbruttiti ancor di più poiché ho sofferto di bruxismo e deglutizione atipica da nervosismo e ora i miei denti da che erano perfetti si sono storti e ora ho un morso aperto e il mio viso si e come ingrossato sulla parte degli zigomi e della mandibola facendomi un "faccione" non di certo carino.Io vorrei rifarmi ma i miei dicono che comunque non sono cosi brutto da dovermi rifare e mi serve una psicologa... Ma dico io perché se uno non si trova bene con quello che ha e lo vuole cambiare é definito malato e deve tenersi e cercare di accettare una cosa che per lui e inaccettabile?e come avere una maglietta che non piace appiccicata addosso e bisogna farsela piacere a forza...non tutti siamo uguali dico io...ce chi se ne frega della bellezza,chi anche se e brutto si accetta e chi come me non accetta quello che ha,ma non lo trovo cosi da malati....la ringrazio per il suo tempo,vorrei un confronto a questa problematica della mia vita.Saluti (:
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(...)i miei dicono che comunque non sono cosi brutto da dovermi rifare e mi serve una psicologa..(...)
io le pongo un quesito. cosa le costa confrontarsi con un terapeuta dal momento in cui potrebbe anche trovare nuove risorse per accettare il suo essere e magari valorizzarlo in altri modi?
solo con un confronto può far si che la sua scelta di "rifarsi" possa essere più serena.
"ognuno usa le risorse di cui dispone" è sicuro che le ha provate tutte?
saluti
io le pongo un quesito. cosa le costa confrontarsi con un terapeuta dal momento in cui potrebbe anche trovare nuove risorse per accettare il suo essere e magari valorizzarlo in altri modi?
solo con un confronto può far si che la sua scelta di "rifarsi" possa essere più serena.
"ognuno usa le risorse di cui dispone" è sicuro che le ha provate tutte?
saluti
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
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La tua domanda è legittima e la risposta è: dipende.
Brutto/bello sono termini relativi. Non esiste un canone ASSOLUTO che decida cosa è certamente brutto e cosa certamente bello.
Ricorrere al chirurgo è sempre possibile, ma spetta allo psicologo capire se la persons intende ricorrervi in modo sano oppure se è mossa da una preoccupazione di tipo ossessivo. Non si può parlare in generale, bisogna vedere caso per caso. In questo senso il termine "dismorfofobia" non è più abusato di altre psicopatologie. Semmai, il vero problema è che molti dismorfofobici non riconoscono di avere un problema psicologico, vedono solo il lato fisico.
Oltretutto la bellezza, se parliamo di piacere alle donne, per un uomo è secondaria. Sono altre le caratteristiche che una donna vuole vedere in un uomo. Certo, il modello di uomo moderno è più femminilizzato e delicato che un tempo, ma si tratta di mode.
Tieni anche presente che costruirsi un fisico con molta palestra, può essere un indice di poca sicurezza in se stessi.
In conclusione non possiamo dirti se nel tuo caso specifico si tratti di dismorfofobia o meno, dato che non ti conosciamo, ma a occhio e croce da come ti descrivi è possibile che la tua ansia e la mancanza di sicurezza ti stiano facendo percepire di te stesso un'immagine distorta.
Brutto/bello sono termini relativi. Non esiste un canone ASSOLUTO che decida cosa è certamente brutto e cosa certamente bello.
Ricorrere al chirurgo è sempre possibile, ma spetta allo psicologo capire se la persons intende ricorrervi in modo sano oppure se è mossa da una preoccupazione di tipo ossessivo. Non si può parlare in generale, bisogna vedere caso per caso. In questo senso il termine "dismorfofobia" non è più abusato di altre psicopatologie. Semmai, il vero problema è che molti dismorfofobici non riconoscono di avere un problema psicologico, vedono solo il lato fisico.
Oltretutto la bellezza, se parliamo di piacere alle donne, per un uomo è secondaria. Sono altre le caratteristiche che una donna vuole vedere in un uomo. Certo, il modello di uomo moderno è più femminilizzato e delicato che un tempo, ma si tratta di mode.
Tieni anche presente che costruirsi un fisico con molta palestra, può essere un indice di poca sicurezza in se stessi.
In conclusione non possiamo dirti se nel tuo caso specifico si tratti di dismorfofobia o meno, dato che non ti conosciamo, ma a occhio e croce da come ti descrivi è possibile che la tua ansia e la mancanza di sicurezza ti stiano facendo percepire di te stesso un'immagine distorta.
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#3]
Aggiungo che la preoccupazione che esprimi è la stessa di molti dismorfofobici PRIMA di operarsi. Perché molti fra coloro che decidono di operarsi finiscono con il rendersi conto che i problemi psicologici sono sempre là, al loro posto, dato che il bisturi non ha questo potere. E così comincia la lunga serie di operazioni, su operazioni, su operazioni... sulla premessa che, quando diventerò perfetto le mie preoccupazioni spariranno, sarò bello, piacerò a me stesso e a tutti ecc.
Ma spesso è solo un'illusione.
Ma spesso è solo un'illusione.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.5k visite dal 07/02/2015.
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