Ansia generalizzata con pensieri intrusivi

Gentile utente deve dare il tempo alle terapie di fare il loro dovere. Una sinergia tra psicoterapia (possibilmente attiva e focalizzata sul problema) e i farmaci le daranno il dovuto sollievo.
ma deve essere costante.
legga questo
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/4088-quando-il-paziente-si-allea-con-la-propria-malattia.html

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks

Gentile utente,
per chi soffre, due mesi (di cura, di malessere) sembrano lunghissimi e si chiede ripetutamente se mai starà meglio.

Ma Lei sta facendo le cose più giuste, farmaci + psicoterapia; e dunque abbia fiducia.
Lo scaraggiamento porta talvoltà al pensiero di interrompere tutto; non si lasci andare a queste ipotesi.

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

D'accordo col Collega De Vincentiis , dia il tempo alle terapie di essere sinergiche ed efficaci.. ma secondo lei cosa c'è stato nel suo passato a cui può anche ricondursi la sua ansia.. che bambino è stato, ed ora è contento della sua vita , lavora, studia ?ha una rete socioaffettiva, cioè un gruppo di amici ?
La nostra storia non deve condizionarci, ma è anche bene tenerne conto..
Cosa ne pensa ?

MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it

Gentile Utente,
generalmente il disturbo d'ansia generalizzato, se non particolarmente cronicizzato, è affrontabile terapeuticamente in maniera efficace. La psicoterapia affiancata ai farmaci è l'opzione migliore, ma come le diceva il collega risultano più efficaci le psicoterapie focalizzate sul problema presente e che prevedano un coinvolgimento attivo da parte del paziente.

Cordiali saluti,

Dr. Andrea Epifani - Bologna
http://BolognaPsicologo.net