Come aiutare partner affetto da demofobia
Salve,
vorrei chiedere un aiuto per quanto riguarda il mio fidanzato con cui convivo.
Lui prova angoscia e senso di panico ogniqualvolta si trovi in luoghi affollati, o in mezzo a persone estranee, e questo lo limita molto nella vita quotidiana, portandolo ad evitare le occasioni di relazione sociale che comportano questo tipo di situazioni.
Io ho un carattere aperto e socievole, ed ero convinta che la nostra interazione potesse essergli d'aiuto, e forse un po' di aiuto sono riuscita a darlo, però temo che non sia sufficiente, perchè questo disturbo continua a persistere, e ho paura che con il tempo possa aggravarsi. C'è qualche strategia che posso mettere in atto per aiutarlo, sfruttando il fatto che con me riesce ad essere aperto e comunicativo?
Qual è il comportamento giusto da tenere nei suoi confronti? Da quello che leggo questo disturbo è identificato come demofobia o agorafobia, anche se la sua paura maggiore riguarda trovarsi assieme ad altre persone in luoghi che non siano casa nostra (dove è sicuramente più a suo agio anche in presenza di altre persone).
Come posso fare? Vorrei solo che riuscisse ad essere a suo agio e sereno come è con me anche in queste situazioni, o per lo meno che non avesse un disagio così complicato da gestire.
Vi ringrazio
vorrei chiedere un aiuto per quanto riguarda il mio fidanzato con cui convivo.
Lui prova angoscia e senso di panico ogniqualvolta si trovi in luoghi affollati, o in mezzo a persone estranee, e questo lo limita molto nella vita quotidiana, portandolo ad evitare le occasioni di relazione sociale che comportano questo tipo di situazioni.
Io ho un carattere aperto e socievole, ed ero convinta che la nostra interazione potesse essergli d'aiuto, e forse un po' di aiuto sono riuscita a darlo, però temo che non sia sufficiente, perchè questo disturbo continua a persistere, e ho paura che con il tempo possa aggravarsi. C'è qualche strategia che posso mettere in atto per aiutarlo, sfruttando il fatto che con me riesce ad essere aperto e comunicativo?
Qual è il comportamento giusto da tenere nei suoi confronti? Da quello che leggo questo disturbo è identificato come demofobia o agorafobia, anche se la sua paura maggiore riguarda trovarsi assieme ad altre persone in luoghi che non siano casa nostra (dove è sicuramente più a suo agio anche in presenza di altre persone).
Come posso fare? Vorrei solo che riuscisse ad essere a suo agio e sereno come è con me anche in queste situazioni, o per lo meno che non avesse un disagio così complicato da gestire.
Vi ringrazio
[#1]
Gentile Utente,
queste problematiche si trattano in psicoterapia, non con il partner.
E' vero che il tempo è una variabile negativa in questi casi, ma Lei può incoraggiare il Suo compagno a rivolgersi ad uno psicologo.
In Sua compagnia, potrebbe anche darsi che lui La utilizzi come "stampella" proprio nelle situazioni che teme, cosa che succede piuttosto di frequente.
Di solito i pz. con problematiche di questo tipo hanno un parente che li accompagna ovunque perché loro sono troppo timorosi.
Cordiali saluti,
queste problematiche si trattano in psicoterapia, non con il partner.
E' vero che il tempo è una variabile negativa in questi casi, ma Lei può incoraggiare il Suo compagno a rivolgersi ad uno psicologo.
In Sua compagnia, potrebbe anche darsi che lui La utilizzi come "stampella" proprio nelle situazioni che teme, cosa che succede piuttosto di frequente.
Di solito i pz. con problematiche di questo tipo hanno un parente che li accompagna ovunque perché loro sono troppo timorosi.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#2]
Lei purtroppo può fare poco, se non alimentare il problema stesso, perché come vede è lei a scrivere e ad interessarsi al disagio e non il suo partner, che probabilmente tende ad essere più dipendente, evitante e delegante.
Come la Collega le suggerisco l'intervento più adatto: la psicoterapia. Questo genere di "fobie" (ammesso che possa essere qualcosa di circoscritto) nascondono insicurezze, timore del confronto, bassa stima di se e un'immagine corporea scarsamente integrata all'interno della struttura di personalità.
Come la Collega le suggerisco l'intervento più adatto: la psicoterapia. Questo genere di "fobie" (ammesso che possa essere qualcosa di circoscritto) nascondono insicurezze, timore del confronto, bassa stima di se e un'immagine corporea scarsamente integrata all'interno della struttura di personalità.
Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it
[#3]
Gentile Utente,
<Come posso fare? Vorrei solo che riuscisse ad essere a suo agio e sereno come è con me <..
Non "cosa posso fare", bensì
'cosa può fare Lui per se stesso?'
Prendere in mano la propria situazione è il primo passo per aiutarsi a superare le difficoltà. E dunque in questo senso va aiutato, nel chiedere aiuto all'esterno della coppia, ad uno specialista psy.
<Come posso fare? Vorrei solo che riuscisse ad essere a suo agio e sereno come è con me <..
Non "cosa posso fare", bensì
'cosa può fare Lui per se stesso?'
Prendere in mano la propria situazione è il primo passo per aiutarsi a superare le difficoltà. E dunque in questo senso va aiutato, nel chiedere aiuto all'esterno della coppia, ad uno specialista psy.
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#4]
Utente
Vi ringrazio per le risposte.
Ho parlato con il mio fidanzato che ha manifestato disponibilità a rivolgersi ad uno specialista, perchè anche lui vorrebbe risolvere il problema. Credo che fino adesso entrambi lo abbiamo un po' sottovalutato, sperando che magari si risolvesse con il tempo.
Noi abitiamo in Provincia di Padova, al confine con la Provincia di Vicenza. Che tipo di specialista consigliate? Disturbi della personalità?
Ho parlato con il mio fidanzato che ha manifestato disponibilità a rivolgersi ad uno specialista, perchè anche lui vorrebbe risolvere il problema. Credo che fino adesso entrambi lo abbiamo un po' sottovalutato, sperando che magari si risolvesse con il tempo.
Noi abitiamo in Provincia di Padova, al confine con la Provincia di Vicenza. Che tipo di specialista consigliate? Disturbi della personalità?
[#5]
Non esiste uno psicoterapeuta specialista in disturbi della personalità, perché lo psicologo può essere specializzato solo in psicoterapia e quindi ogni psicologo specializzato può porre diagnosi e poi effettuare un trattamento adeguato.
Non è poi detto che il Suo fidanzato abbia un disturbo della personalità, ma forse ha un disturbo d'ansia.
Può provare a guardare questo sito, l'elenco degli specialisti a Padova o Vicenza, oppure il sito www.sitcc.it o www.aiamc.it
Cordiali saluti,
Non è poi detto che il Suo fidanzato abbia un disturbo della personalità, ma forse ha un disturbo d'ansia.
Può provare a guardare questo sito, l'elenco degli specialisti a Padova o Vicenza, oppure il sito www.sitcc.it o www.aiamc.it
Cordiali saluti,
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 3k visite dal 05/02/2015.
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