Tradimento mentale...

Buongiorno,
ho 24 anni e da 4 ho una relazione stabile e seria con il mio ragazzo di 28 anni. Dopo le rispettive lauree, trovato lavoro ecc decidiamo di andare a convivere ( decisione presa con molta calma...). Premetto che il mio ragazzo è una persona molto razionale, poco istintiva..per ogni cosa ragiona, trova sempre una spiegazione logica alle cose...e sopratutto reagisce malissimo ai cambiamenti. Ho potuto vedere crisi ad adattarsi al cambiamento di vita da universitario a impiegato ecc...
In 2 settimane abbiamo trovato casa e firmato il contratto. Dopo la firma del contratto noto in lui un cambiamento di atteggiamento, diventa freddo..fa battute poco simpatiche sulla convivenza. Continua a ripetermi di suoi colleghi e conoscenti che si lasciano per varie motivazioni.

Alla mia richiesta di spiegazioni o di parlare un po della cosa, mi confessa che è molto turbato dal cambiamento che ci aspetta, che ha paura che le cose possano andare male, ha paura di perdere i suoi spazi ecc...

Le cose peggiorano, dopo qualche settimana trovo dei messaggi di una collega. Erano messaggi dove si scrivevano palesemente di essere attratti l'uno dall'altro..che si pensavano, che si consideravano persone interessanti. Lei chiedeva a lui di vedersi ( si capiva che non si erano ancora mai visti), lui dice di no, dice che a parte messaggi e provocazioni a parole non se la sentiva di buttare all'aria il suo rapporto e che anzi era meglio chiudere li.

Ho detto a lui che avevo scoperto il tutto. Lui mi ha detto che vuole me, che l'ha fatto solo perche era spaventato, che era un modo per sentirsi ancora "ragazzo"..libero da reposabilita. Mi ha detto che vuole andare a vivere con me..che non ha mai avuto dubbi sui suoi sentimenti e sulla convivenza, solo era molto spaventato e sentirsi con lei era un modo per sfogarsi. Dall'altra parte aveva me, che ammetto essere stata forse troppo entusiasta per aver trovato subito casa..per comprare mobili o altro quando ancora era troppo presto.. non so.
Siamo in crisi da allora, io non so che fare..non so se riesco a superare la cosa..Lei non lavora con lui nello stesso posto, ma potrebbe finirci per quasiasi ragione. Potrebbe anche trovarsi 8 ore al giorno con lei...
Lui mi ha detto che ha capito di aver sbagliato e da solo si e tirato fuori da quella situazione, quando era libero di scegliere, perche io ho scoperto tutto a cosa gia chiusa diciamo, ha scelto me. Ora io vi chiedo, è possibile che solo perche uno è spaventato vada a cercare qualcosa in un altra persona? Perchè?
Puo' lui aver represso questa cosa, essendo cosi razionale ma magari covare ancora questa "infatuazione" se cosi si puo chiamare?

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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
È possibile che il suo ragazzo sia sincero, oltretutto lo è stato anche con l'altra degli sms.

Se è una persona iperrazionale, avrà quasi certamente una tendenza all'ansia, che potrebbe facilmente manifestarsi nella paura di un cambiamento grosso come l'inizio di una convivenza.

Credo che anche nel vostro caso, come in ogni coppia, serva sperimentarvi nella nuova situazione per decidere se c'è stoffa o no. Cercare di capire tutto prima sarebbe anch'essa una reazione ansiosa.

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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Dr.ssa Valentina Nappo Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 90
Gentile ragazza,

il tradimento, agito o anche solo fantasticato, può avere a livello relazionale il significato di una fuga. E' come se si cercasse al di fuori della coppia quel "quid" che manca e che è più comodo avere da un estraneo piuttosto che dal partner, con il quale la cosa andrebbe discussa, decisa, sperimentata, ecc.

Troppo spesso nelle coppie si creano degli argomenti tabù, cose di cui non si può parlare perchè si teme il conflitto (ad es. si ha paura di esprimere le proprie insoddisfazioni), ma questo tipo di comportamento alla lunga non premia.
In fondo, l'amore è anche questo: potersi perdonare le reciproche mancanze e usare questi momenti per avviare un dialogo sempre più aperto e sincero.

Dr.ssa Valentina Nappo
Psicoterapeuta individuale, di coppia, familiare
Soccavo - Pompei - San Giuseppe Vesuviano (NA)
http://www.psicodialogando.com/

Dr.ssa Valentina Nappo - Terapia individuale, di coppia e familiare a Napoli

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Utente
Utente
Grazie per i vs. consulti. Sono convinta che situazioni di questo tipo se superati possano essere un punto di partenza per poter risolvere problemi di comunicazione/ dialogo e anche tantissimi altri punti di vista.

Quello che allora vi chiedo è, come faccio a sapere se posso superare la cosa e andare avanti con la convivenza? Non ho il tempo necessario e naturale purtroppo, la casa sarà pronta a breve...

Come faccio a capire se sono in grado di lasciarmi tutto alle spalle?
Non posso iniziare una cosa con il piede sbagliato. Non posso sapere come reagirò in futuro a loro eventuali incontri lavorativi o scambi di mail....

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Dr.ssa Giselle Ferretti Psicoterapeuta, Psicologo 615 14
Non lo può sapere prima, deve vivere.

E' la prima difficoltà seria che vi trovate ad affrontare?

Lei tende a portare rancore?

Se avverte di essere una polveriera pronta ad esplodere al primo nonnulla, forse è un pò pericoloso iniziare la convivenza senza elaborare la potente carica emotiva nel luogo giusto.

Cerchi di dialogare col suo ragazzo, rendete la crisi un momento di crescita.

Se sente che non ci riesce e che ogni occasione è buona per sfogare la sua rabbia o la sua paura, si rivolga ad un nostro collega dal vivo per capire e superare costruttivamente quello che le si è scatenato dentro.

Un caro saluto,

Dott.ssa Giselle Ferretti Psicologa Psicoterapeuta
www.giselleferretti.it
https://www.facebook.com/giselleferrettipsicologa?ref=hl

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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
>>> Non posso iniziare una cosa con il piede sbagliato
>>>

Non può sapere se ha iniziato con il piede sbagliato, se ancora non ha iniziato. Non si può fare una frittata senza rompere le uova.

In questo momento non è solo lui ad aver paura, siete entrambi. Ma se volete dare una possibilità a voi stessi, dovete darvela. Parlatene e confrontatevi.