Partner iracondo e aggressivo
Buonasera,
sono una ragazza di 32 anni, un passato con molestie in fase adolescenziale, ho subito violenze fisiche e un tentato omicidio nei 23 anni. Ho sofferto di vaginismo fino ad un anno fa. Un record di relazioni tormentate e negative. Sto uscendo da 7 mesi con un ragazzo che si è dimostrato carico di attenzioni, ti amo subito dopo poche uscite, il problema è che si è dimostrato arrogante e iracondo nelle discussioni. Deve sempre dimostrare qualcosa, una posizione più forte della tua, contraddice anche i miei amici se lo porto ad una cena. a me sembra una bomba ad orologeria. E' una persona molto sensibile che ha sofferto di depressione. Mi ha riportato uno strattone con la ex ragazza durante una lite furibonda e di essere temuto dalla sua squadra di calcio. Una sera io stavo male, ho avuto un attacco di panico e mi ha sollevato violentemente da terra per farmi calmare. Io che ho un trascorso così particolare e mi sto curando per un disturbo borderline penso non sia la persona giusta perchè sto rivivendo tutto il mio passato, ho paura lui possa farmi male. Cosi l ho lasciato e lui mi ha offeso e mi è venuto faccia a faccia con un'espressione fuori di testa. Ho paura di aver perso una persona che poteva amarmi per colpa di un mio passato difficile, di non riuscire a contrastare una persona aggressiva per quello che ho subito. Credo di aver problemi relazionali, divento anche io aggressiva perchè ho paura e forse un partner tranquillo mi sbloccherebbe maggiormente. Mi sento un fallimento. In un anno ho avuto 4 relazioni finite male. Sono instabile e voglio molto bene a questa persona. Lui ha detto andrà a fare un percorso terapeutico e vorrebbe una persona che lo tranquillizzasse quando è emotivo. Ma io non ce la faccio. Dovrei dargli una possibilità?
sono una ragazza di 32 anni, un passato con molestie in fase adolescenziale, ho subito violenze fisiche e un tentato omicidio nei 23 anni. Ho sofferto di vaginismo fino ad un anno fa. Un record di relazioni tormentate e negative. Sto uscendo da 7 mesi con un ragazzo che si è dimostrato carico di attenzioni, ti amo subito dopo poche uscite, il problema è che si è dimostrato arrogante e iracondo nelle discussioni. Deve sempre dimostrare qualcosa, una posizione più forte della tua, contraddice anche i miei amici se lo porto ad una cena. a me sembra una bomba ad orologeria. E' una persona molto sensibile che ha sofferto di depressione. Mi ha riportato uno strattone con la ex ragazza durante una lite furibonda e di essere temuto dalla sua squadra di calcio. Una sera io stavo male, ho avuto un attacco di panico e mi ha sollevato violentemente da terra per farmi calmare. Io che ho un trascorso così particolare e mi sto curando per un disturbo borderline penso non sia la persona giusta perchè sto rivivendo tutto il mio passato, ho paura lui possa farmi male. Cosi l ho lasciato e lui mi ha offeso e mi è venuto faccia a faccia con un'espressione fuori di testa. Ho paura di aver perso una persona che poteva amarmi per colpa di un mio passato difficile, di non riuscire a contrastare una persona aggressiva per quello che ho subito. Credo di aver problemi relazionali, divento anche io aggressiva perchè ho paura e forse un partner tranquillo mi sbloccherebbe maggiormente. Mi sento un fallimento. In un anno ho avuto 4 relazioni finite male. Sono instabile e voglio molto bene a questa persona. Lui ha detto andrà a fare un percorso terapeutico e vorrebbe una persona che lo tranquillizzasse quando è emotivo. Ma io non ce la faccio. Dovrei dargli una possibilità?
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Lei probabilmente tende a costruire relazioni disfunzionali, questa coazione a ripetere va affrontata in psicoterapia altrimenti ha molte probabilità di mettere in atto le stesse modalità con il prossimo (eventuale) ragazzo.
La diagnosi di disturbo borderline di personalità implica una difficoltà nella gestione della rabbia e una modalità disorganizzata di costruire relazioni affettive.
Questo modo di stare insieme è retto e mantenuto da entrambi i membri della coppia, quindi non si tratta di dare una "possibilità" a questo ragazzo, ma di risolvere le sue importanti questione di attaccamento.
Le teme il ripresentarsi di un passato importante e complesso, ma da quello che scrive non si è spostata poi molto. Tenga presenta che esistono tanti altri ragazzi che non sono violenti e non assomigliano a delle "bombe ad orologeria", poi bisogna vedere da chi parte l'innesco.
La diagnosi di disturbo borderline di personalità implica una difficoltà nella gestione della rabbia e una modalità disorganizzata di costruire relazioni affettive.
Questo modo di stare insieme è retto e mantenuto da entrambi i membri della coppia, quindi non si tratta di dare una "possibilità" a questo ragazzo, ma di risolvere le sue importanti questione di attaccamento.
Le teme il ripresentarsi di un passato importante e complesso, ma da quello che scrive non si è spostata poi molto. Tenga presenta che esistono tanti altri ragazzi che non sono violenti e non assomigliano a delle "bombe ad orologeria", poi bisogna vedere da chi parte l'innesco.
Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it
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E' molto utile essere consapevoli di questo.
Vede quando ho scritto che certi rapporti sono alimentati da entrambi intendevo proprio questo: forse lei si sceglie inconsapevolmente certi partner proprio per come sono fatti. Forse per recuperare i torti delle violenze subite in passato, mettendosi ora in una posizione più attiva (aggressività), però poco utile, perché in questo modo ricrea involontariamente il passato, quando invece potrebbe iniziare a stare bene con le persone giuste.
Il timore dell'abbandono e della solitudine sono dei vuoti atavici che vanno gestiti, vedrà che quando si sentirà più serena riuscirà a trovare persone più adatte. Non bisogna dare l'idea di "pesantezza" altrimenti l'altro tenderà a stare a distanza.
Vede quando ho scritto che certi rapporti sono alimentati da entrambi intendevo proprio questo: forse lei si sceglie inconsapevolmente certi partner proprio per come sono fatti. Forse per recuperare i torti delle violenze subite in passato, mettendosi ora in una posizione più attiva (aggressività), però poco utile, perché in questo modo ricrea involontariamente il passato, quando invece potrebbe iniziare a stare bene con le persone giuste.
Il timore dell'abbandono e della solitudine sono dei vuoti atavici che vanno gestiti, vedrà che quando si sentirà più serena riuscirà a trovare persone più adatte. Non bisogna dare l'idea di "pesantezza" altrimenti l'altro tenderà a stare a distanza.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 4k visite dal 30/01/2015.
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