Superare la fine di un rapporto...in una situazione particolare

Salve a tutti,
dopo una storia molto intensa, quasi di convivenza, con una ragazza della mia uni (ci conosciamo da due anni e penso ci siamo piaciuti dal primo gg), a novembre scorso è finita. Lei è stata a prendere la decisione dopo che effettivamente io ho veramente dato il peggio di me a livello di dubbi e pesantezza (cosa che nn è mai stata da me...). Inoltre stavo affrontando un periodo di depressione per ipocondria, e tanta paura della morte. Comunque a novembre è finita...il mio periodo buio per quanto riguarda la salute intanto Finita l'uni, il periodo di natale ho avuto il supporto di molti amici e stavo meglio (ma non bene) sono tornato a mangiare e a sorridere...anche se l'ho sempre pensata....e spesso guardo il profilo su fb per vedere se ci sono novità. Ora al ritorno in classe mi è ripreso il dolore....sto malissimo a stare li in classe e averla davanti a me...inconciarla spesso durante il gg quando giriamo per i corridoi (siamo pochissimi in uni)...insomma vorrei tanto stare con lei (prima invece pensavo di averci messo una pietra su)...
Oggi mi è presa una crisi di pianto....non riuscivo a stare li....ci evitiamo da una settimana completamente, un saluto solo se strettamente necessario. Io quando ci lasciammo per circa un mese effettivamente gli sono stato dietro tantissimo e ho peggiorato solo la cosa. Ora invece tento di evitarla....oggi però abbiamo parlato (perchè lei è stata male ed è andata al pronto soccorso x dolore toracico...quasi sicuramente ansia....) e sembrava tranquilla....non scappava mentre mi parlava (invece le altre volte si). Poi dopo mi ha pure fermato lei per fare una battuta...ora questo mi sta riaccendendo la speranza e non so se questo è buono o no.
Quando ci siamo lasciati lei ha detto che non provava piu nulla...e a vederla sembra vero...per un mese nn voleva parlarmi vedermi nulla....ha però subito iniziato a fumare (lo fa sempre qnd nervosa) .... anche a bere tavolata. Ora tralasciando cosa prova lei per me...io chiaramente vorrei tornare con lei...appena la vidi il primo gg di uni sembrava la donna x la mia vita e ci trovavamo stupendamente fino a ke io nn ho iniziato a sklerare....ora come devo affrontare questa cosa? Come si fa ad averla la e nn morire ogni secondo? Come si fa a nn sperare qnd mi parla? Come si affronta una cosa del genere dovendola vedere x forza ogni gg (i corsi sono obbligatori)...non sto combinando piu nulla...penso sempre e solo a lei notte e gg...Sto prendendo anche citalopram da 20mg ma...senza grossi effetti...
Attendo un vostro parere.
Un saluto
[#1]
Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119
Gentile Ragazzo,
se la sua ragazza si è allontanata per via delle sue difficoltà personali è queste che dovrebbe risolvere per evitare che si ripercuotano anche sulle sue relazioni come è appunto successo.
E' seguito da uno psichiatra per il trattamento farmacologico?
E' stata valutata l'opzione di un percorso psicoterapico da abbinare al farmaco?

Comprensibile la sua sofferenza per la rottura della sua storia e la speranza di riconquistarla ... il tempo aiuta a sanare le ferite.
come si deve comportare? Non la assilli come ha fatto in passato già ne ha sperimentato gli effetti negativi.
Stia a vedere come vanno le cose.
Meglio starà con se stesso comunque, meglio riuscirà a costruire relazioni positive.

Incontrare un nostro collega sarebbe un'opzione da considerare.

Un caro saluto

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

[#2]
Utente
Utente
La ringrazio tantissimo per la risposta, sono seguito dal medico di base ora per il trattamento con citalopram (sono un soggetto ansioso e per quello mi è stato dato il citalopram a prescindere dalla storia finita).
Proverò a star sereno con me stesso...quello che non capisco è come fare a stare ogni giorno per otto ore al gg con lei davanti...sapendo che non c'è piu speranza e che è finita per sempre...come si fa a non scoppiare in lacrime? Come si fa a dormire la notte? Non voglio che tutto questo inizi a finire quando finirà l'università...ne posso ritirarmi per una storia d'amore.
Su di me ho lavorato...e fortunatamente è davvero passato questo periodo. Ma ora resta questo problema....
Vi ringrazio tanto.
Un saluto
[#3]
Dr.ssa Magda Muscarà Fregonese Psicoterapeuta, Psicologo 3.8k 149
Concordo del tutto con la Collega Rinella, a questo punto il farmaco non basta, si faccia aiutare da un Collega de visu, per chiarire i suoi stati d'animo e per poter avvicinarsi a questa ragazza, all'amore, alla vita, con equilibrio e una serena efficacia.
Di dramma in dramma , si sta male e si realizza .. poco..
Il suo lungo curriculum, se per un verso ci parla della sua fiducia in MI, di cui siamo lieti, ci dice anche quanto la risposta emotiva sia stata presente nelle varie svolte della sua vita..
Spero che ci ascolti e diventi il migliore amico del ragazzo intelligente che è lei..e si dia aiuto..
Restiamo in ascolto..

MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it

Ansia

Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.

Leggi tutto