Disforia di genere e confusione

Buongiorno. Scrivo qui perchè questo sito mi pare davvero l'ultima sponda e non saprei dove rivolgermi altrimenti.. Non voglio dire la mia età con precisione, ma sono nella piena e forse quasi finita adolescenza.
Sono biologicamente femmina, eppure quando mi guardo dentro (oltre che allo specchio) mi rendo conto che ci sono delle cose che in me non vanno.
Mi hanno sempre detto che ho dei modi di fare maschili (che con gli anni ho tentato di mascherare, per il giudizio che ho sempre temuto di ricevere da terzi, parenti o amici), che ragiono come un uomo e che.. da piccol* (non userò un genere) ero un maschiaccio. In effetti ricordo io stess* quando avevo 4-5 anni (e fino ai 13), quando giocavo ad imitare gli adulti mi rivedevo sempre nel ruolo di uomo, e anche nei giochi di ruolo bambineschi "madre/figlio" io ero sempre IL FIGLIO, o il padre, o il fratello o lo zio. E lo sceglievo io, e protestavo fino a quando le mie compagne dell'asilo (e delle elementari) non ci si convincevano. Sono bisessuale ma non credo c'entri molto con questa cosa, ma fatto sta che quando ho frequentato delle ragazze ero sempre io "a dominare", a fare la parte "dell'uomo". Mi piacciono cose da maschio, mi sono sempre piaciute (videogiochi, sport "pesanti", abbigliamenti comodi e larghi ecc) e negli anni questa cosa è stata oppressa dai giudizi della mia famiglia che mi diceva "devi mettere le gonne!" oppure "devi giocare con le barbie!" "devi far crescere i capelli lunghi!". E così adesso mi ritrovo che sto per entrare nel mondo degli adulti e di me so solo che darei anche entrambi i polmoni per rinascere col sesso giusto.
Volevo chiedere un parere perchè davvero non capisco.. Cos'è, confusione adolescenziale? Ribellione?
Se penso al mio futuro, mi immagino come un uomo felice, laureato in medicina veterinaria.
Eh sì, ho scritto proprio "un uomo"!!
Se andassi al consultorio della mia città risolverei qualcosa? Con chi potrei parlare della mia "esperienza"? Grazie a tutti per avermi letto..
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Dr.ssa Paola Scalco Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 4.3k 102
<<Se andassi al consultorio della mia città risolverei qualcosa?>>

Gentile Utente,
questo sarebbe un primo passo importante nella direzione di comprendersi meglio: potrebbe essere effettuata una preliminare valutazione della situazione in modo da comprendere se effettivamente si tratti di disforia di genere ed ottenere informazioni più dettagliate su quale sia l'eventuale successivo percorso da fare e sui servizi ai quali può rivolgersi per poterlo attuare.

Cordialmente,

Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i

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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Gentile Utente,
Il portale eroga consulenze ad utenti maggiorenni, se lei non lo è non siamo in grado di aiutarla.

Come già suggerito dalla Collega, se si trattasse di DIG, ossia disforia di genere deve essere diagnosticata, il dopo si valuterà di consuenza

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.5k 597
Gentile ragazza,

<<Se andassi al consultorio della mia città risolverei qualcosa? Con chi potrei parlare della mia "esperienza"?>>

se andasse al Consultorio - cosa auspicabile - potrebbe parlare con lo psicologo e/psicoterapeuta delle problematiche che Lei presenta qui.

Saluti cordiali.

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/