Ansia e vita

Gent. dott., ormai l''ansia si è consolidata nella mia vita quotidiana, ciò è dovuto, come accade sopratutto oggi alla maggior parte degli individui, ai molti problemi di natura sociale e famigliare, quest''ansia si manifesta con dispnea sospirosa(fame d''aria), senso di agitazione, vertigini, a volte insonnia, troppi pensieri che mi passano per la testa, ecc. anche se in passato mi sia rivolto, ora ad uno psicologo, ora ad un neurologo, il beneficio è stato solo momentaneo, poichè la vita è sempre la stessa, così anche il medico curante ebbe a consigliarmi di cambiare vita, essere più calmo, praticare attività di interesse, vita di relazione sociale, hobby, ecc. anche se attualmente è difficile cambiare la mia situazione personale per tanti motivi, tra i quali alcune incomprensioni in famiglia, rapporti conflittuali con genitori che condizionano di conseguenza anche la vita di relazione sociale, cerco di impegnarmi di più nelle relazioni e amicizie, però a causa del nervosismo che mi porto appresso risulto essere più insicuro e confuso nel trattare con gli altri, comunque un pò lo sono sempre stato anche perchè ho una leggera ipoacusia uditiva, certe volte mi capita di sbagliare quando parlo e mi imbarazzo, mi confondo.....quello che mi preoccupa è che questa situazione di disagio può aggravarsi sempre di più fino a compromettere la capacità cognitivo-comportamentale, d''altra parte intraprendere una terapia sarebbe poco utile considerando la natura dei problemi. Aspetto una vs risposta. Grazie
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Dr.ssa Giselle Ferretti Psicologo, Psicoterapeuta 615 14
Gentile utente,
grazie per la fiducia che ci accorda scrivendoci e parlandoci dei suoi problemi, ma noi possiamo solamente indirizzarla nuovamente ad un nostro collega dal vivo.

Dice di essersi rivolto ad uno psicologo, ma di cosa si è trattato? Una consulenza? O un percorso terapeutico?

C'è un paradosso nella sua richiesta: chiede un consulto a psicologi professionisti, ma afferma che intraprendere una terapia le sarebbe poco utile.

Forse non le è chiaro che cosa significa intraprendere una terapia: significa affrontare le difficoltà proprie e quelle che la vita riserva, in modo diverso, più funzionale, riducendo la sofferenza ed i sintomi e imparando, col tempo necessario, a cavarsela da soli ed a vivere una vita piena e serena.

Cerchi uno psicoterapeuta professionista a cui affidarsi e con cui intraprendere un percorso da proseguire sino in fondo.

Un caro saluto,

Dott.ssa Giselle Ferretti Psicologa Psicoterapeuta
www.giselleferretti.it
https://www.facebook.com/giselleferrettipsicologa?ref=hl

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Attivo dal 2013 al 2015
Ex utente
Dr.ssa Ferretti, grazie per la risposta, tuttavia devo ribadirle che anche se intraprendessi un percorso terapeutico, sarebbe solo un beneficio limitato, avendo dialogato in precedenza con altri vs colleghi che pur avendomi dato consigli di vita utili, non hanno però cambiato le mie problematiche quotidiane, invece, se riuscissi personalmente a rimuovere in concreto le cause del mio malessere sociale, allora riuscirei a sentirmi meglio senza dover ricorrere a farmaci od altro; la richiesta del mio consulto era dovuta alla preoccupazione per tale condizione di disagio che in parte non dipende soltanto dalla mia volontà, e restare in tale situazione......
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Dr.ssa Giselle Ferretti Psicologo, Psicoterapeuta 615 14
Nessun intervento nostro qui, e dei nostri colleghi fuori, può cambiare lo stato delle cose della sua vita, e di quella di qualunque altro, per fortuna. Non si modificano le cause del disagio, ma si può imparare a reagire diversamente a quello che la vita riserva contro la propria volontà.

Spero di aver chiarito meglio la mia risposta.

cordiali saluti,
Ansia

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