Controllo rabbia e nervosismo

Buongiorno,

Sono una ragazza di quasi 30 anni che soffre molto spesso di ansia, nervosismo e attacchi di pianto (capaci di durare giornate intere) che non riesco a gestire al meglio. Premetto che nella mia vita ho avuto un padre assente che non ha giovato alla sana crescita della mia autostima e una madre molto presente tanto da bloccarmi e "controllarmi" su molti stadi della mia vita (dalla quale poi ho cercato di staccarmi alla ben e meglio avendo conseguenze di disturbi alimentari). Attualmente sono seguita da uno psicologo da circa un anno ma vedo che le cose non migliorano a livello di umore. Ho molta difficoltà a gestire i rapporti affettivi (relazioni con persone problematiche) che si sono sempre andate a concludere con forti delusioni, oltre ad intaccare la mia autostima e non giovare sul mio equilibrio. Attualmente ho una relazione altalenante con una persona scostante e instabile che aumenta il mio senso di frustazione e la mia rabbia costante ma dalla quale ho difficoltà a staccarmi anzi..la cerco di cambiare (rendendomi conto a livello razionale che la cosa è impossibile). Ne ho parlato molto spesso con il mio psicologo ma a parte le "teorie" non ho avuto molta linea pratica su come gestire la mia vita..o meglio.. sono conscia del perchè sono così ma non riesco a cambiare. La frustrazione e il nervosismo (attacchi verbali, urla e strilli sia telefonici che verbali) con le persone che mi stanno vicino aumentano in quanto non sono in grado di trovare un equilibrio efficace che mi possa essere d'aiuto per scremare anche le piccole cose che dovrei gestire con noncuranza ed equilibrio. Ad un anno mi sento ancora al punto di partenza e mi sento così oberata dai sentimenti che provo da non riuscire a gestire al meglio tutte queste emozioni. Mi chiedo se un tipo di terapia cognitivo comportamentale potrebbe essermi più d'aiuto a questo punto.

Grazie mille per i consigli che mi potrete dare.
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.5k 597
Gentile utente,

L'aiuto di un/a Psicoterapeuta sarebbe certamente utile, a questo punto necessario.

>>Ne ho parlato molto spesso con il mio psicologo ma a parte le "teorie" non ho avuto molta linea pratica su come gestire la mia vita..o meglio.. sono conscia del perchè sono così ma non riesco a cambiare.<<

Di quale orientamento è? Gli ha parlato di questa scarsa applicabilità al cambiamento?

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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Utente
Utente
Buongiorno Dott.ssa,

Il suo approccio appunto è di tipo teorico, non so dirle di che orientamento sia, continua a dirmi che devo rafforzare la mia autostima, cercare di superare le mie insicurezze, cercando magari di essere più indipendente ed evitando anche relazioni dannose per il mio percorso. Ma questi approcci a parole non hanno avuto molta efficcacia.. perchè commetto sempre gli stessi errori e la frustrazione mi assale e spesso sfocia in pianti e nervosismo..nell'ultima seduta ho fatto presente che ho bisogno di esempi pratici per aiutarmi nel cambiamento perchè i miei livelli di umore non sono controllabili solo a parole.. ero tentata sinceramente di cambiare psicologo e rivolgermi ad uno più improntato su una terapia di tipo cognitivo comportamentale.. ma ciò vorrebbe dire ripartire ancora da zero e sono molto sconfortata al pensiero
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.5k 597
Gentile Utente,
ripartire da capo no, perchè le consapevolezze che ha acquisito le portebbe nella nuova terapia.