Paura di essere omosessuale
Gentili medici, mi scuso innanzitutto per il disturbo arrecato da questo mio messaggio. Vorrei parlarvi della mia situazione tragica. Ho 19 anni.
Circa 2 anni fa, un mio amico si uccise tragicamente per amore all'età di soli diciassette anni. Furono giorni di tempesta per la mia anima, addolciti solo dalla vicinanza degli altri miei amici e della mia splendida ex ragazza che si curava di me. Sentivo dentro di me dei grandi sensi di colpa per quello che era successo e sentivo di non essere stato troppo vicino al mio amico ormai scomparso. Questa idea era quasi ossessiva. Fatto sta che le principali attività della mia vita (scuola, amore e amicizie) continuavano ad esistere in maniera confortante. Fin quando, un giorno, ebbi una défaillance sessuale con la mia ragazza. Avevo sempre avuto una grande passione nei suoi confronti e quasi schernivo quelli che raccontavano di avere avuto dei problemi di erezione. Fatto sta che da quel giorno persi tutta la fiducia e la tranquillità nell'atto sessuale e poche volte (per altro in maniera poco coinvolgente e piacevole dato il mio alto stato di ansia) riuscimmo a fare l'amore. Per questo motivo e per molti altri, la storia con la mia ragazza finì 3 mesi dopo per una sua decisione e io passai dei momenti terribili. Rimasi una settimana a letto a piangere, senza mangiare o studiare. Il mio medico decise di farmi assumere Entact, ma dopo pochi giorni lasciai da solo la terapia e lo stesso feci qualche mese più tardi con la Paroxetina. Provai ad avere altri rapporti con altre ragazze quando mi sentì meglio, ma nulla, al bacio non avevo più quella reazione che un tempo avevo con un semplice sguardo di una mia coetanea. Mi sentivo solo, diverso, un'altra persona da quel punto di vista.
Cercai su internet le cause della disfunzione che mi braccava e fra le varie spiegazioni eziologiche trovai, con grande sconforto, la definizione di "omosessualità latente". Da quel giorno è iniziato il mio calvario, sono costantemente ossessionato dagli uomini. Quando sono fuori (poche volte dato che ormai mi rinchiudo in casa in solitudine), fisso gli uomini per vedere se possono eccitarmi, quando sto in casa guardo continuamente porno omosessuali per testare la mia eccitazione. Specifico che non raggiungo uno stato di eccitazione ma sono assalito dall'ansia e dalla paura e a volte, in preda al panico, provo a masturbarmi senza successo, altre volte riesco a raggiungere l'orgasmo. Aggiungo che sono un tipo ossessivo, già da piccolo mostravo segni di ossessività, che mi sembravano, però, molto meno accentuati e invadenti di questi. In tutto questo, il mio interesse per le donne si è affievolito e le mie paure sono dei mostri che siedono con me per tutto il giorno e mi impediscono di dormire di notte. Ho ricominciato a curarmi con il sererupin sotto prescrizione del mio medico e credo che questa volta non mollerò la terapia perché sto davvero molto male. VI ringrazio anticipatamente per la risposta e vi auguro una buona giornata!
Circa 2 anni fa, un mio amico si uccise tragicamente per amore all'età di soli diciassette anni. Furono giorni di tempesta per la mia anima, addolciti solo dalla vicinanza degli altri miei amici e della mia splendida ex ragazza che si curava di me. Sentivo dentro di me dei grandi sensi di colpa per quello che era successo e sentivo di non essere stato troppo vicino al mio amico ormai scomparso. Questa idea era quasi ossessiva. Fatto sta che le principali attività della mia vita (scuola, amore e amicizie) continuavano ad esistere in maniera confortante. Fin quando, un giorno, ebbi una défaillance sessuale con la mia ragazza. Avevo sempre avuto una grande passione nei suoi confronti e quasi schernivo quelli che raccontavano di avere avuto dei problemi di erezione. Fatto sta che da quel giorno persi tutta la fiducia e la tranquillità nell'atto sessuale e poche volte (per altro in maniera poco coinvolgente e piacevole dato il mio alto stato di ansia) riuscimmo a fare l'amore. Per questo motivo e per molti altri, la storia con la mia ragazza finì 3 mesi dopo per una sua decisione e io passai dei momenti terribili. Rimasi una settimana a letto a piangere, senza mangiare o studiare. Il mio medico decise di farmi assumere Entact, ma dopo pochi giorni lasciai da solo la terapia e lo stesso feci qualche mese più tardi con la Paroxetina. Provai ad avere altri rapporti con altre ragazze quando mi sentì meglio, ma nulla, al bacio non avevo più quella reazione che un tempo avevo con un semplice sguardo di una mia coetanea. Mi sentivo solo, diverso, un'altra persona da quel punto di vista.
Cercai su internet le cause della disfunzione che mi braccava e fra le varie spiegazioni eziologiche trovai, con grande sconforto, la definizione di "omosessualità latente". Da quel giorno è iniziato il mio calvario, sono costantemente ossessionato dagli uomini. Quando sono fuori (poche volte dato che ormai mi rinchiudo in casa in solitudine), fisso gli uomini per vedere se possono eccitarmi, quando sto in casa guardo continuamente porno omosessuali per testare la mia eccitazione. Specifico che non raggiungo uno stato di eccitazione ma sono assalito dall'ansia e dalla paura e a volte, in preda al panico, provo a masturbarmi senza successo, altre volte riesco a raggiungere l'orgasmo. Aggiungo che sono un tipo ossessivo, già da piccolo mostravo segni di ossessività, che mi sembravano, però, molto meno accentuati e invadenti di questi. In tutto questo, il mio interesse per le donne si è affievolito e le mie paure sono dei mostri che siedono con me per tutto il giorno e mi impediscono di dormire di notte. Ho ricominciato a curarmi con il sererupin sotto prescrizione del mio medico e credo che questa volta non mollerò la terapia perché sto davvero molto male. VI ringrazio anticipatamente per la risposta e vi auguro una buona giornata!
[#1]
Ma quindi qual è il motivo che ti ha spinto a scriverci: 1) capire che cos'hai; 2) richiesta di indicazioni pratiche; 3) richiesta di rassicurazioni?
Avrai certamente letto questo:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/790-e-se-fossi-omosessuale.html
Avrai certamente letto questo:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/790-e-se-fossi-omosessuale.html
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#2]
Utente
Un po' per tutte e tre le motivazioni! La ringrazio moltissimo per la celerità con cui ha risposto! E comunque si, ormai ho letto tutto circa il doc omosex e praticamente risento di tutti i sintomi più comuni. Il fatto che mi preoccupa è che le donne mi sono ormai indifferenti. Sono passato da uno stato nel quale le adoravo, le amavo e al minimo contatto avevo un'erezione, a uno stato ansioso nel quale mi piacevano molto ma mi sentivo impotente e lo ero fisicamente, ad uno stato (ultimo) in cui non sento neppure più il desiderio!
[#3]
Per quanto riguarda la 3), se hai letto tutto sull'ossessività saprai che le rassicurazioni sono il VELENO dell'ossessivo. Più ne cerchi, più l'ossessione si rafforza. Quindi: sconnettersi da internet e smettere di cercare rassicurazioni.
Per la 2) idem. Non possiamo darti indicazioni pratiche da qui, credo tu lo sappia. Devi rivolgerti a uno psicologo psicoterapeuta di persona se ritieni che il livello di disagio sia troppo alto.
Riguardo alla 1). Spesso la paura di essere omosessuali deriva dalla protratta mancanza di prove controfattuali associata ad ansia. In altri termini, quando non riesce ad avere un'attività sentimentale-sessuale con donne per troppo tempo, un uomo ansioso può essere assalito dal dubbio: "Allora forse sono gay". Ma la causa sarebbe l'ansia. E non sarebbe omosessualità.
L'assenza di desiderio può benissimo essere causata dalla paura, cioè dall'atteggiamento evitante che si ha nei confronti di qualcosa che ci spaventa (la defaillance).
Per la 2) idem. Non possiamo darti indicazioni pratiche da qui, credo tu lo sappia. Devi rivolgerti a uno psicologo psicoterapeuta di persona se ritieni che il livello di disagio sia troppo alto.
Riguardo alla 1). Spesso la paura di essere omosessuali deriva dalla protratta mancanza di prove controfattuali associata ad ansia. In altri termini, quando non riesce ad avere un'attività sentimentale-sessuale con donne per troppo tempo, un uomo ansioso può essere assalito dal dubbio: "Allora forse sono gay". Ma la causa sarebbe l'ansia. E non sarebbe omosessualità.
L'assenza di desiderio può benissimo essere causata dalla paura, cioè dall'atteggiamento evitante che si ha nei confronti di qualcosa che ci spaventa (la defaillance).
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.8k visite dal 27/01/2015.
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