Affaticamento precoce e ansia
Salve, sono un ragazzo di 33 anni, sono alto 1.84 e attualmente peso 90Kg.
Soffro da parecchi anni ormai di ansia, anche se negli anni quest'ansia ha sempre avuto andamenti irregolari, diciamo che per alcuni mesi si faceva sentire, poi in altri stavo benissimo e andava tutto bene. Adesso però da oltre un anno inizio ad avere problemi più invalidanti.
Sono in cura da un anno con Seropram 15 Gocce al mattino e Levobren 8 gocce a pranzo e 8 gocce a cena.
La terapia sta funzionando e dal punto di visto dell'umore e degli attacchi di panico non ho più avuto alcun problema.
I problemi invece sono di natura fisica. Premetto di aver effettuato due visite cardiologiche con Elettrocardiogramma, Ecocardiogramma, Holter 24 ore e il tutto è sempre risultato negativo, tutto nella norma.
Il problema è che mi affatico immediatamente, se vado a fare una corsetta pur senza avere una frequenza respiratoria elevata raggiungo quasi immediatamente i 170-180 battiti e sono costretto a fermarmi per paura che mi accada qualcosa.
Durante la giornata ho spesso "fame d'aria" pur senza motivo apparente mentre se sono sotto sforzo non sento alcun bisogno di respirare più a fondo ma è come se la frequenza cardiaca eccessiva lo richiedesse.
Addirittura dopo cena, dopo essermi rilassato un pò sul divano, mi capita di alzarmi per andare ad urinare e la frequenza cardiaca mi salta a 120 bpm senza alcun motivo. Sdraiandomi torna pian piano il battito regolare.
Dimenticavo di dire che ho fatto anche una gastroscopia dove è risultata un'ernia iatale e una gastrite. Ho fatto un mese di cura con inibitore di pompa protonica e inizialmente le cose andavano un pò meglio salvo poi tornare tutto come prima dopo qualche settimana.
Sono spaventato da questa mia incapacità di compiere anche gesti di vita quotidiana alla luce anche del fatto che mia moglie è al secondo mese di gravidanza, notizia eccezionale che mi sta facendo trovare nuove energie mentali ma purtroppo non fisiche, cosa che non mi rassicura affatto sul futuro, sul fatto di poter contare in qualunque momento su me stesso.
Domani mi sottoporrò a Rx toracico ma ho l'impressione di brancolare nel buio senza avere nulla sotto mano.
La mattina mi sveglio sempre molto spossato e anche se la voglia di alzarsi e mettersi in moto c'è mancano completamente le energie. Anche una semplice doccia mi provoca fatica.
Cosa posso fare?
Vi ringrazio anticipatamente.
Saluti
Soffro da parecchi anni ormai di ansia, anche se negli anni quest'ansia ha sempre avuto andamenti irregolari, diciamo che per alcuni mesi si faceva sentire, poi in altri stavo benissimo e andava tutto bene. Adesso però da oltre un anno inizio ad avere problemi più invalidanti.
Sono in cura da un anno con Seropram 15 Gocce al mattino e Levobren 8 gocce a pranzo e 8 gocce a cena.
La terapia sta funzionando e dal punto di visto dell'umore e degli attacchi di panico non ho più avuto alcun problema.
I problemi invece sono di natura fisica. Premetto di aver effettuato due visite cardiologiche con Elettrocardiogramma, Ecocardiogramma, Holter 24 ore e il tutto è sempre risultato negativo, tutto nella norma.
Il problema è che mi affatico immediatamente, se vado a fare una corsetta pur senza avere una frequenza respiratoria elevata raggiungo quasi immediatamente i 170-180 battiti e sono costretto a fermarmi per paura che mi accada qualcosa.
Durante la giornata ho spesso "fame d'aria" pur senza motivo apparente mentre se sono sotto sforzo non sento alcun bisogno di respirare più a fondo ma è come se la frequenza cardiaca eccessiva lo richiedesse.
Addirittura dopo cena, dopo essermi rilassato un pò sul divano, mi capita di alzarmi per andare ad urinare e la frequenza cardiaca mi salta a 120 bpm senza alcun motivo. Sdraiandomi torna pian piano il battito regolare.
Dimenticavo di dire che ho fatto anche una gastroscopia dove è risultata un'ernia iatale e una gastrite. Ho fatto un mese di cura con inibitore di pompa protonica e inizialmente le cose andavano un pò meglio salvo poi tornare tutto come prima dopo qualche settimana.
Sono spaventato da questa mia incapacità di compiere anche gesti di vita quotidiana alla luce anche del fatto che mia moglie è al secondo mese di gravidanza, notizia eccezionale che mi sta facendo trovare nuove energie mentali ma purtroppo non fisiche, cosa che non mi rassicura affatto sul futuro, sul fatto di poter contare in qualunque momento su me stesso.
Domani mi sottoporrò a Rx toracico ma ho l'impressione di brancolare nel buio senza avere nulla sotto mano.
La mattina mi sveglio sempre molto spossato e anche se la voglia di alzarsi e mettersi in moto c'è mancano completamente le energie. Anche una semplice doccia mi provoca fatica.
Cosa posso fare?
Vi ringrazio anticipatamente.
Saluti
[#1]
Dr.ssa Carla Maria Brunialti
Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo
18.5k 597
Gentile utente,
Lei ci presenta una serie di sintomi fisici, un elenco di medicine, una descrizione di accertamenti medici che ...ci fanno chiedere: ci ha scambiato per medici?
Provo a ipotizzare che abbia postato a noi psy questo consulto perchè Lei ritiene, o ipotizza, che i disturbi possano avere una causa psicologica?
Sì, può essere. L'ansia può produrre dei disturbi fisici non indifferenti, come può leggere qui:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1064-quando-il-corpo-va-in-ansia-i-sintomi-fisici-dei-disturbi-d-ansia.html.
Quale medico Le ha prescritto i farmaci in oggetto? Alcune delle domande vanno rivolte a lui, specie se psichiatra.
Saluti cordiali.
Lei ci presenta una serie di sintomi fisici, un elenco di medicine, una descrizione di accertamenti medici che ...ci fanno chiedere: ci ha scambiato per medici?
Provo a ipotizzare che abbia postato a noi psy questo consulto perchè Lei ritiene, o ipotizza, che i disturbi possano avere una causa psicologica?
Sì, può essere. L'ansia può produrre dei disturbi fisici non indifferenti, come può leggere qui:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1064-quando-il-corpo-va-in-ansia-i-sintomi-fisici-dei-disturbi-d-ansia.html.
Quale medico Le ha prescritto i farmaci in oggetto? Alcune delle domande vanno rivolte a lui, specie se psichiatra.
Saluti cordiali.
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#2]
Utente
Salve, la ringrazio per la risposta.
Si le medicine mi sono state prescritte da uno psichiatra e il motivo per il quale ho postato la domanda in psicologia è proprio perchè tutti continuano a ripetermi "è solo ansia", "è solo ansia".
Però mi sembra strano che tutto ciò possa essere ricondotto semplicemente all'ansia, a maggior ragione da quando mi sento psicologicamente e di umore molto meglio.
Se eventualmente la sezione non è corretta proverò a postare il quesito altrove.
Si le medicine mi sono state prescritte da uno psichiatra e il motivo per il quale ho postato la domanda in psicologia è proprio perchè tutti continuano a ripetermi "è solo ansia", "è solo ansia".
Però mi sembra strano che tutto ciò possa essere ricondotto semplicemente all'ansia, a maggior ragione da quando mi sento psicologicamente e di umore molto meglio.
Se eventualmente la sezione non è corretta proverò a postare il quesito altrove.
[#3]
Dr.ssa Carla Maria Brunialti
Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo
18.5k 597
Come avrà visto nella lettura consigliataLe, la sezione psy è corretta ma non completa.
Le raccomanderei un consulto de visu col Suo psichiatra, il professionista adatto
a valutare i sintomi fisici,
a considerare se si tratta di una forma ipocondriaca,
a verificare l'effetto e gli effetti secondari dei farmaci.
Noi da qui questo possiamo fare.
Saluti cordiali.
Le raccomanderei un consulto de visu col Suo psichiatra, il professionista adatto
a valutare i sintomi fisici,
a considerare se si tratta di una forma ipocondriaca,
a verificare l'effetto e gli effetti secondari dei farmaci.
Noi da qui questo possiamo fare.
Saluti cordiali.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 4.7k visite dal 26/01/2015.
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Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.