Ansia. colite e attacchi di panico
Salve sono una ragazza di 27 anni,soffro da anni di colite da stress.
Mi alterno a momenti dove sto bene a momenti dove lo stress elemie paure prendono il sopravvento e mi arriva attacco di colite che si manifesta con un senso di freddo e dissenteria implacabile.
Cinque anni fa un farmacista mi ha consigliato valeriana compresse e imodium orosolubile per affrontare la mia prima volta una aereo e aveva funzionato. Sono stata bene ma adesso mi si presenta un problema dovrò affrontare un viaggio a New york e questo mi soave te molto. Mi spaventano le novità è quasi come sempre io sto bene ma quando avviene un evento che mi agita ecco che torna la colite. Un medio di base mi ha consigliato una cura di glicerovalerovit per tre mesi siccom io ho fatto anni fa una cura con valpinax e sono finita al pronto soccorso, e con i farmaci calmanti ho chiuso. Come posso affrontare questo viaggio assicurandomi di nn essere ostacolata dalla diarrea???
Mi alterno a momenti dove sto bene a momenti dove lo stress elemie paure prendono il sopravvento e mi arriva attacco di colite che si manifesta con un senso di freddo e dissenteria implacabile.
Cinque anni fa un farmacista mi ha consigliato valeriana compresse e imodium orosolubile per affrontare la mia prima volta una aereo e aveva funzionato. Sono stata bene ma adesso mi si presenta un problema dovrò affrontare un viaggio a New york e questo mi soave te molto. Mi spaventano le novità è quasi come sempre io sto bene ma quando avviene un evento che mi agita ecco che torna la colite. Un medio di base mi ha consigliato una cura di glicerovalerovit per tre mesi siccom io ho fatto anni fa una cura con valpinax e sono finita al pronto soccorso, e con i farmaci calmanti ho chiuso. Come posso affrontare questo viaggio assicurandomi di nn essere ostacolata dalla diarrea???
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Gentile utente, c'è uno stretto rapporto tra nostra mente , il nostro modo di pensare e di .. essere nel mondo.. e il nostro intestino, ritenuto un secondo cervello, dovendo andare a N.Y. forse sarebbe bene che lei si facesse vedere da un gastroenterologo adesso e poi facesse un percorso de visu ,con un Collega per comprendere, chiarire le sue difficoltà coi cambiamenti, gli eventi nuovi, anche piacevoli, la difficoltà a staccarsi dalle sicurezze consuete.
Le auguro buon viaggio e la lucida consapevolezza che non ci si può impedire di vivere, tanto per star tranquilli.. !
Restiamo in ascolto..
Le auguro buon viaggio e la lucida consapevolezza che non ci si può impedire di vivere, tanto per star tranquilli.. !
Restiamo in ascolto..
MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it
[#2]
Gentile Utente,
coma mai dice che soffre di colite da stess?
E' stato il medico a porre diagnosi? Se sì, che cosa Le ha prescritto o consigliato per terapia?
coma mai dice che soffre di colite da stess?
E' stato il medico a porre diagnosi? Se sì, che cosa Le ha prescritto o consigliato per terapia?
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#3]
<Come posso affrontare questo viaggio assicurandomi di nn essere ostacolata dalla diarrea??? .>
Gentile Ragazza,
posta in questo modo è una domanda di competenza medica e noi non siamo medici, dovrebbe rivolgersi direttamente al suo curante se intende tamponare la situazione per l'imminente viaggio. Se crede può anche postare la sua richiesta in area medica.
Ma se le novità la spaventano, lo stress e le paure prendono il sopravvento, se l'ansia si fa strada come riferisce e i suoi disagi si protraggono da anni, insomma sta bene per modo di dire - non in modo continuativo - dovrebbe pensare a curarsi adeguatamente, come già le abbiamo suggerito in consulti precedenti.
Dunque oltre al medico - per valutazioni e cure adeguate - sarebbe opportuno che si rivolgesse anche a un nostro collega direttamente.
Cordialità
Gentile Ragazza,
posta in questo modo è una domanda di competenza medica e noi non siamo medici, dovrebbe rivolgersi direttamente al suo curante se intende tamponare la situazione per l'imminente viaggio. Se crede può anche postare la sua richiesta in area medica.
Ma se le novità la spaventano, lo stress e le paure prendono il sopravvento, se l'ansia si fa strada come riferisce e i suoi disagi si protraggono da anni, insomma sta bene per modo di dire - non in modo continuativo - dovrebbe pensare a curarsi adeguatamente, come già le abbiamo suggerito in consulti precedenti.
Dunque oltre al medico - per valutazioni e cure adeguate - sarebbe opportuno che si rivolgesse anche a un nostro collega direttamente.
Cordialità
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it
[#4]
Utente
La visita gastroenterologa l'ho già fatta e la diagnosi era colite spastica e lo specialista mi aveva consigliato degli ansiolitici. So che nn sto bene se non saltuariamente ma ho sempre cercato un modo o un metodo per evitare i pensieri negativi. Mi rivolgerò ad uno psicologo, grazie infinite
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 3.6k visite dal 25/01/2015.
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