Come uscirne

Oggi ennesima discussione,e la mia decisione di parlqrne con qualcuno che mi possa aiutare:ho 59 anni,sposata da 39,e potrei dire felecemente,2 figli e una vita fam. Tranquilla.Ma ho un tormento che sta trabordando..mi sono sposata x amore a 20 anni,ho avuto subito un bambino,e PURTROPPOsiamo andati ad abitare nella casa accanto ai suoi genitori.IL padre un padrone del mondo,la madre una santa donna vittima del marito e delle nuora del figlio più grande che abita in casa con loro.Io venivo da un altro tipo di fam.dove i miei genitori,mio fratello e la famiglia ci rispettavamo .nei primi tempi rimanevo scioccata x il comportamento che vedevo,parole ed offese verso il capro espiatorio{mia suocera} erano abituali,x fortunamio marito non rea così,e io nel mio piccolo cercavo di aiutarla.mia cognata pero ha invaso il mio spazio,e per anni ha preteso di avere le chiavi del mio appartamento,addirittura entravano lei e il marito come fosse stata casa loro,ho subito x inesperienza questa situazione x anni ma piano piano sono riuscita ad arginarli con grande sforso fisico e mentale,figurati che durante la mia degenza in OSPEDALE X LA NASCITA DI MIO FIGLIO lei si è presentata con un mio vestito che era andata a prendersi nel mio armadio.Ho capito che dovevo lottare,o lottato sofferto,vinto e perso,ma sono riuscita a fami la lia famiglia e la mia vita,mi sono scontrata,ma non ho mai permesso che lei pr3ndesse il mio posto,ci ha provato tante volte,gelosa e cattiva come è.Ma adesso ho rotto ogni tipo di rapporto,ne sono felice sono riuscita propio ha cancellare lei e il marito,,ma ogni volta che mi capita di ripensarci mi sento ribollire d3ntro,passera mai questa sensazione,come posso non farmi più male da sola?