Posticipare il 1° anno di scuola elementare

Salve. Mio figlio è nato il 28/12/2009 ed ha compiuto 5 anni. Dovrebbe frequentare la 1ª elementare a settembre 2015(all'età di 5 e mezzo, quasi 6), ma purtroppo lui tutt'oggi, frequenta il 2º anno d'asilo, in quanto, avendo cambiato asilo dopo il primo anno( ovvero a settembre 2013), le nuove maestre, hanno ritenuto opportuno fargli ripetere il primo anno. Vorrei gentilmente sapere, come comportarmi con la scuola primaria, affinché lui a settembre non frequenti la scuola elementare ma l'ultimo anno d'asilo, come dovrebbe.
Nell'attesa di una vostra risposta, porgo ossequi.
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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119
<le nuove maestre, hanno ritenuto opportuno fargli ripetere il primo anno.>

Gentile Signora,
come meglio avrebbero motivato le maestre questa scelta?
< affinché lui a settembre non frequenti la scuola elementare ma l'ultimo anno d'asilo, come dovrebbe.> A cosa sarebbe dovuta questa sua propensione, ai suggerimenti delle maestre o a qualche problema del bimbo? Come si è inserito all'asilo?

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.5k 597
Gentile Signora,

posticipare di un anno l'inizio della scuola elementare non è mai dovuto al fatto che un bimbo non abbia frequestato i tre anni di scuola materna, che peraltro non è obbligatoria e qualche bambino non frequenta per nulla. Bensì perchè un bambino non raggiunga i livelli di sviluppo compatibili con l'ingresso in 1° elem.
Ma questi chiarimenti sono da richiedere alle insegnanti.

>>Vorrei gentilmente sapere, come comportarmi con la scuola primaria, affinché lui a settembre non frequenti la scuola elementare ma l'ultimo anno d'asilo, come dovrebbe<<
Per gli aspetti pratici, deve rivolgere questa domanda alla scuola elementare che il bimbo sarebbe destinato a frequentare.

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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Dr.ssa Paola Scalco Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 4.3k 102
Gentile Signora,
la Circolare n° 51 del 18/12/2014 del MIUR (il Ministero dell'Istruzione) dice testualmente:
<<I genitori o i soggetti esercenti la responsabilità qenitoriale devono iscrivere alla classe prima della scuola primaria i bambini che compiono sei anni di età entro il 31 dicembre 2015>>.

La deroga all'assolvimento dell'obbligo scolastico è consentita solo per gravi e debitamente documentati e certificati motivi (ad esempio, disabilità grave, ospedalizzazione, recente adozione internazionale). Mi corregga se è errato, ma dalla sua descrizione non mi pare che suo figlio rientri in una di queste situazioni.
Le ricordo che il termine ultimo per l'iscrizione alla scuola primaria è stato per quest'anno fissato il 15 febbraio: le suggerisco di richiedere un colloquio chiarificatore non tanto con le insegnanti della scuola dell'infanzia, quanto piuttosto con il Dirigente Scolastico della scuola primaria che dovrà frequentare il suo bambino.

Cordialità.

Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i

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Utente
Utente
Innanzitutto volevo ringraziarvi x le risposte immediate che mi avete fornito e, ulteriormente farvi un'altra domanda: ho sentito anche parlare dell'istruzione parentale... In cosa consiste esattamente ? Mio figlio, potrebbe avvalersi ? Lui, per il nostro e per il parere delle maestre, non sarebbe pronto a frequentare la scuola elementare...
Grazie anticipatamente
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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119
< Lui, per il nostro e per il parere delle maestre, non sarebbe pronto a frequentare la scuola elementare... >

Ma per quali precisi motivi come le ho chiesto in replica #1?
Un conto è che ci siano concreti e oggettivi impedimenti (come ben descritto in replica #3) un altro sono le vostre conclusioni ...

Come mai è così preoccupata nell'iscrivere suo figlio alla scuola elementare? Perché non sarebbe pronto?

Ci aiuti a capire meglio
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Utente
Utente
Mio figlio ha avuto un ritardo per lo sviluppo del linguaggio ( associato alla familiarità positiva ), che ora ha recuperato totalmente, dopo le varie sedute di logopedia, motivazione per cui, l'asilo ha ritenuto forse giusto, far ripetere il 1º anno. Lui ora, come ho già detto, frequenta il 2º anno, anziché il 3º. L'asilo prepara i bambini, con i rispettivi programmi; le maestre in 5 mesi, riuscirebbero a prepararlo per la scuola elementare?!? La mia paura è questa...Io mi sono affidata a loro e non pensavo a queste complicanze...
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Dr.ssa Paola Scalco Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 4.3k 102
Le riporto uno stralcio della Circolare che le citavo più su:

<<Al fine di garantire l’assolvimento dell’obbligo di istruzione, le famiglie che intendono avvalersi dell’istruzione parentale presentano specifica dichiarazione direttamente alla scuola primaria statale viciniore, dimostrando di possedere le competenze tecniche e i mezzi materiali per poter provvedere, in proprio o mediante frequenza di una istituzione non statale non paritaria, all’istruzione del proprio figlio. Sulla base di tale dichiarazione, il dirigente dell’istituzione scolastica prende atto che l’assolvimento dell’obbligo di istruzione viene effettuato mediante l’istruzione parentale, comunicando, altresì, alla famiglia che entro il termine dell’anno scolastico l’alunno dovrà sostenere il prescritto esame di idoneità alla classe successiva.
Analogamente, per quel che concerne l’accesso alle classi successive alla prima, si richiama all’attenzione che gli alunni soggetti all’istruzione parentale debbono sostenere l’esame di idoneità prima dell’inizio dell’anno scolastico.>>

Allego inoltre una lettura che, anche se non recente, potrebbe offrirle spunti di riflessione:
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1783-a-scuola-a-cinque-anni-meglio-di-no.html

La invito nuovamente a richiedere al più presto un colloquio con il Dirigente Scolastico per capire come muoversi ed, eventualmente, se sia il caso di rivolgersi ad un servizio di neuropsichiatria infantile per una valutazione ed un parere.

Saluti.


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Utente
Utente
La ringrazio nuovamente dottoressa
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Utente
Utente
Innanzitutto volevo ringraziarvi x le risposte immediate che mi avete fornito e, ulteriormente farvi un'altra domanda: ho sentito anche parlare dell'istruzione parentale... In cosa consiste esattamente ? Mio figlio, potrebbe avvalersi ? Lui, per il nostro e per il parere delle maestre, non sarebbe pronto a frequentare la scuola elementare...
Grazie anticipatamente
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Dr.ssa Paola Scalco Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 4.3k 102
Se legge con maggior attenzione il post #7 le spiega proprio quello che vuole sapere.

In estrema sintesi, dal momento che l'obbligo di istruzione non coincide con l'obbligo di frequenza ad una scuola, l'educazione parentale consiste nel preparare i bambini (o anche i ragazzi) privatamente: da parte degli stessi genitori -se ne hanno le capacità- o da un precettore da loro incaricato. Tutto ciò sotto la supervisione del Dirigente Scolastico che si deve accertare che ci siano i presupposti perché le cose procedano correttamente. Al termine di ogni anno scolastico è previsto che si debba sostenere un esame di idoneità che accerti il raggiungimento degli obiettivi previsti.

In ogni caso, anche se deciderete di optare per questa soluzione, è indispensabile parlarne (ed ottenere le relative autorizzazioni) con il Dirigente Scolastico della scuola primaria che vostro figlio dovrebbe frequentare a settembre.

Saluti.

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Utente
Utente
Ancora grazie dottoressa per la risposta