Calo del desiderio

Buonasera,
sono qui per raccontarvi una brutta esperienza che mi è capitata circa una settimana fa e vorrei un po di conforto e qualche consiglio specifico.
Sono praticamente innamorato di una ragazza che esce da una storia lunga di 6 anni (finita in parte a settembre 2014...ribadisco in parte perche purtroppo ancora si sentono. Specificatamente storia a distanza e ogni tanto lui scende e puntualmente si vedono).
Da quel momento ho cercato in tutti i modi di farla cedere alle mie avances.
Pur ribadendomi che al momento il suo unico desiderio è quello di stare sola, sono riuscito nell'ardua impresa di avvicinarla a me. Mi spiego meglio: a livello emozionale, di corteggiamento, di comportamento sentimentale sono riuscito a farle capire che sono il "massimo" e lei piano piano si sta lasciando andare. Fino al punto che abbiamo deciso di fare sesso. "Solamente Sesso" perche più di quello lei al momento non vuole spingersi. Partendo dal presupposto che non è una ragazza facile che va con tutti anzi si lascia andare molto difficilmente, io ho sottovalutato un pochino questo aspetto forse, pensando che davvero si volesse solamente divertire senza pensare che lo volesse fare con me perche rispetto a un milione di corteggiatori che ha, per lei ho una marcia in piu.
Il discorso principale è che lei dimostra poco l'affetto che prova...diciamo è un pochino fredda...per questo non ho recepito l'importanza di concedersi a me.
Io nel mio piccolo, avendole dato davvero tutto a livello emozionale, volevo dimostrarle anche che al mondo "solo io" so fare l'amore (come dice Franco Califano).
Fatto sta che mi sono clamorosamente bloccato appena iniziato l'approccio...non c'è stato verso...erezione zero...eppure la desideravo... insomma mi è venuta la classica ansia da prestazione che ovviamente mi era già capitata anche in altre situazioni... ma non in modo così clamoroso... non potete immaginare l'imbarazzo... una meraviglia davanti a me e io che non sono riuscito a fare nulla... ok era la prima volta insieme e può capitare...
Il problema ora è questo: non ho stimoli. Zero impulso sessuale e pochissimo desiderio sessuale. Ho provato anche da solo e ho notato che ho un'erezione molto debole al limite della decenza. Non mi era mai capitato...anzi ho sempre avuto grazie al cielo una buona nomina... ma il terrore che la situazione non si sblocchi in tempi brevi è presente.
Premetto che soffro un pochino di ansia e di stress. Quindi sto cercando di combatterli facendo jogging quasi tutti i giorni per produrre serotonina e abbassare lo stress, mangiando carne rossa e proteine (per aumentare il testosterone).
Vi chiedo un consiglio su come sbloccare la situazione. Ok è normale che pensarci e "fare prove" non giova la situazione ma la mattina mi sveglio con un po di ansietta
anche perche è una settimana che non mi sveglio con l'erezione classica che abbiamo noi maschietti appena svegli. Sono seriamente preoccupato
Aiutatemi, grazie
[#1]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Ha ragione, gentile Utente, probabilmente è l'ansia da prestazione che ha determinato una defaillance e che è mantenuta da "ma il terrore che la situazione non si sblocchi in tempi brevi è presente."
Più lotta contro questo timore, più peggiora la situazione.
Prenda atto che può capitare.

Cordiali saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#2]
Utente
Utente
Dott.ssa Pileci,
innanzitutto la ringrazio per la pronta risposta.
Quindi praticamente mi sta dicendo che è stata solamente ansia da prestazione.
Ok, ma come mi "giustifica" questa erezione debole ora? Solamente dal fatto che sto "facendo delle prove" e che quindi è normale non essere eccessivamente eccitati? Io mi sento come un blocco in testa. Non riesco diciamo a "fare" senza pensare all'accaduto. Non ha qualche tecnica da consigliarmi per non pensarci e rilassarmi?
Lo so la domanda suona strana. Consideri che io sono stato anche in terapia per 6 anni quindi un po di meccanismi ormai li ho imparati
Esempio: ero assiduo utilizzatore di cannabis fino al punto che mi sono sentito male e mi è nata quest'ansia (causata ovviamente anche da altri problemi dell'infanzia che non sto qui a precisare)
Il "provare" a fumare mi comportava ulteriore ansia e mi risentivo puntualmente male. La soluzione che ho trovato è smettere di fare uso di cannabis... non vorrei fare lo stesso con il sesso :D
Quantomeno devo farlo una volta con questa ragazza, poi posso "anche appenderlo al chiodo" utilizzando un gergo calcistico.
Le do un altro piccolo dettaglio:
Ci siamo visti anche mercoledì (prima del sabato in cui avevamo deciso di fare sesso) e chiaramente ci siamo un pochino stuzzicati ma non potevamo andare oltre per problemi suoi tecnici (diciamo così).
Anche li mi ero accorto di non essere in forma... poi il venerdì prima dell'appuntamento di sabato mi sono dedicato un po al fai da me e andava tutto alla grande! Ero sicuro che il giorno dopo avrei fatto un figurone... Assurdq la psiche umana. Mi puoi dare qualche piccolo consiglio?
Grazie ancora per la disponibilità
[#3]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile Utente,

non ho capito se Lei sta facendo una psicoterapia...

In ogni caso potremmo spiegare quanto è successo anche con l'ansia, nel senso che fare le prove e spaccarsi la testa dietro al problema non fa altro che alimentare l'ansia, che è nemica del desiderio e dell'eccitazione.

Lei scrive: "Quantomeno devo farlo una volta con questa ragazza"
Sembra una missione: dico bene?
[#4]
Utente
Utente
Dott.ssa Pileci,
no non faccio più psicoterapia. In effetti ne avrei forse ancora un pochino bisogno perche a volte mi sembra di camminare su quel filo trasparente della depressione.
Tuttavia da quando ho conosciuto questa ragazza, le mie paranoie, paure sono nettamente migliorate. Insomma ero un mezzo ipocondriaco e non lo sono più...direi che basterebbe solo questo per capire i benefici che mi ha portato.
Per quanto riguarda la missione: chiaramente la mia è solamente una battuta goliardica. Intendevo dire che mi piace e mi eccita (almeno mentalmente a questo punto -.- ) talmente tanto, che una volta fatto con lei, potrei non farlo più con nessun altra! Il senso era questo diciamo.
In un certo senso un po una missione lo era/è: A livello emozionale le ho dato tutto... se insomma ci faccio sesso anche bene, secondo me sarei riuscito ulteriormente a farla sciogliere. Chi è che non vorrebbe al fianco una persona che ti fa sentire una principessa e che "tromba" (mi passi il termine un pochino forte) come pochi?
Per questo le chiedo nuovamente, oltre al consiglio di non spaccarmi la testa sull'accaduto che genera ansia, anche qualche consiglio. Il discorso è questo: se fosse successo solamente la défaillance di sabato non avrei alcun problema a livello di morale...ma le conseguenze di questi ultimi giorni (erezione debole, desiderio sessuale quasi a zero etc.) mi danno più di una preoccupazione.
tutto qui.
[#5]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
"le conseguenze di questi ultimi giorni (erezione debole, desiderio sessuale quasi a zero etc.) mi danno più di una preoccupazione.
tutto qui. "

Tutto ciò che accade da dopo sabato, a livello psicologico può essere sostenuto dalla troppa importanza che Lei sta attribuendo

Quanto a " Chi è che non vorrebbe al fianco una persona che ti fa sentire una principessa e che "tromba" (mi passi il termine un pochino forte) come pochi? "
perché non si focalizza su se stesso e su come sta Lei con questa ragazza e non sulla missione, perché davvero rischia di perdersi un pezzo importante di relazione e di piacere e di andare in ansia.

Uno dei trucchi per riottenere l'erezione è proprio occuparsi d'altro!
[#6]
Utente
Utente
Beh vede,
io ci sto molto bene ma devo dire che questi ultimi 4 mesi sono stati duri. Non è stato facile riuscire a "impormi" su di lei. A farle capire che sono il top (o quantomeno a farglielo credere). Me ne ha fatte passare di notti insonni, pianti, zero voglia di lavorare e di studiare. Ma aveva le sue ragioni: sono io che sono capitato nel momento sbagliato ma tutta la sofferenza è stata ripagata dalla mia voglia di ritornare a "combattere" per qualcosa di importante e di conquistare un qualcosa per cui ne vale la pena.
Ok, cercherò di non pensarci, di rilassarmi, di fare tutto quello che è possibile per trovare un minimo di serenità. Per un ansioso è davvero difficile :D

La ringrazio ancora per avermi ascoltato e risposto in tempi davvero brevi.
Le farò sapere se ci sarà qualche evoluzione
[#7]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
"Ok, cercherò di non pensarci, di rilassarmi, di fare tutto quello che è possibile per trovare un minimo di serenità. Per un ansioso è davvero difficile :D"

Infatti non ho detto di NON pensarci, perché questo sforzo rafforza l'ansia e tiene l'attenzione sul problema.

Cordiali saluti,
[#8]
Utente
Utente
Mi aspettavo questa risposta dopo aver premuto invio!

Arrivederci
[#9]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
:-)
[#10]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Gentile Utente,
Più che desiderio sessuale ipoattivo, sembra trattarsi di ansia da prestazione.

L'iter da seguire è il seguente:
Visita andrologia per fugare ogni dubbio diagnostico, evitare il fai da te....se dovesse avere un testosterone basso ed una prolattina alta, lo vedrà il medico dopo il dosaggio degli ormoni sesusuali, escluse le cause organiche si procederà con la disamina - complessa e competente- delle "cause altre" che mantengono in vita la sua problematica sessuologica

Le allego del materiale sul d.e , un canale salute ed una video intervista e le faccio tanti auguri per la sua coppia

https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1225-deficit-erettile-un-problema-di-coppia-il-ruolo-della-partner.html
https://www.medicitalia.it/salute/andrologia/111-disfunzione-erettile.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1929-mancanza-d-erezione-il-sintomo-va-sempre-tolto-o-talvolta-mantenuto.html-

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#11]
Utente
Utente
Dott.ssa Randone,
non ho capito a che scopo dovrei fare una visita andrologia?
[#12]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Per ricevere una diagnosi clinica
[#13]
Utente
Utente
Si ma come effetto placebo?
Nel senso, sono decisamente convinto che non sia un problema fisiologico anche perche fino al giorno prima funzionava tutto...
Lei mi consiglia comunque una visita?
[#14]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Si, le ho già scritto cosa sarebbe utile fare, altrimenti senza clinici e diagnosi, diventano interpretazioni fantasiose della realtà

Calo del desiderio...
Ansia da prestazione...
Fino al giorno prima funziona tutto...
Mangio carne per il testosterone...

E l'ansia aumenta e compromette la sua risposta sessuale
[#15]
Utente
Utente
Vabene,
quindi prendo una visita da un andrologo. Spiego le problematiche e poi sarà lui a dirmi quali sono gli esami e controlli che devo fare?
[#16]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Gentile lettore,

oltre alle corrette indicazioni già ricevute dalle colleghe psicologhe che mi hanno preceduto, se desidera poi avere più informazioni "andrologiche" su questo problema, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche l’articolo pubblicato sempre sul nostro sito e visibile all'indirizzo:

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/226-il-desiderio-sessuale-che-fare-quando-viene-a-mancare.html

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/

[#17]
Utente
Utente
Dr.Beretta,
Seguendo un post in cui lei dava dei consigli ad un lettore, mi sono spinto a scrivere il mio problema su medicitalia.it
Infatti volevo contattare personalmente lei ma poi mi sono reso conto che non fosse possibile farlo direttamente dal sito quindi sono contento che mi abbia risposto.
Dato che lei è proprio Andrologo, mi consiglia anche lei di fare una visita specialistica anche se, senza girarci troppo intorno, il problema è solo a livello mentale?
Se in due parole mi dice quale sia il suo pensiero, mi sentirei un pochino più sicuro.
Confermo che già ieri pomeriggio avevo letto l'articolo sopra citato.
GRAZIE
[#18]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Gentile lettore,

una prima valutazione andrologica esclude in modo categorico eventuali problematiche organiche e questo rassicura sulla necessità di un eventuale e successivo intervento psicologico mirato.

Un cordiale saluto.
[#19]
Utente
Utente
Ok grazie.
Ultima domanda: che tipo di controllo devo fare? Me lo dice direttamente l'andrologo o devo fare specifica richiesta?
[#20]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Glielo dice il suo andrologo.
[#21]
Utente
Utente
Buongiorno, non ho idea se scrivendo dopo diverso tempo, voi specialisti riuscirete a leggere questo messaggio.
Sono passati tre mesi da quando vi ho chiesto un parere.
Purtroppo la situazione non è assolutamente migliorata.
Mi spiego meglio: Non ho fatto alcuna visita andrologica pur avendo la possibilità di avere un consulto specialistico dal miglior andrologo di Roma (probabilmente di Italia) di cui non farò il nome.
A mia giustificazione posso dire tuttavia di poter escludere qualsiasi patologia in quanto sono stato in intimità un paio di volte con un'altra donna (che molto cinicamente posso dire: di cui non me ne fregava nulla)
Non ho avuto grossi problemi o meglio tutto è funzionato nella norma. Erezione facile, durata e durezza. Tutto regolare come sempre.
Con "la donna della mia vita" ci abbiamo riprovato un paio di volte e purtroppo il risultato è stato sempre lo stesso.
Ora, io ho la certezza che sia solamente un blocco psicologico. Sono passati sette mesi da quando mi sono messo in testa di volerla stabilmente nella mia vita come fidanzata o compagna di "avventure". Lei è rimasta sempre sulla sua posizione: Non vuole vincoli, non vuole stare con nessuno (nemmeno con l'ex anche se ancora si sentono).
La cosa strana che pero non capisco è questa: circa 10 gg fa siamo stati in intimità e non potendo fare sesso (per problemi suoi), diciamo che ho ricevuto da lei delle "attenzioni particolari".
In poche parole non c'è penetrazione ma abbiamo fatto altro o meglio mi ha fatto altro.
Tutto è funzionato nella norma. E' stato bellissimo, c'è stata tanta complicità. Obiettivamente ero convinto che la situazione si fosse completamente sbloccata. Ho raggiunto l'orgasmo e credevo che fosse la chiave di svolta. Invece due giorni fa, è successa nuovamente la defaillance. E non c'è stato verso.
Mi potete aiutare cortesemente...è angosciante avere davanti una persona perfetta e che sogni di far star bene e non riuscirci.
[#22]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Online non possiamo aiutarla, perché non si possono erogare diagnosi e tantomeno fare terapie.

Le prove ed errori che lei sta effettuando, in modo assolutamente casalingo, manterranno la sua problematica immodificata nel tempo e florida...

Rilegga le nostre indicazioni pregresse, se decidesse di curarsi davvero
[#23]
Utente
Utente
Vabene,
In poche parole la sua risposta va interpretata come "vai da uno psicologo, meglio ancora da un sessuologo.
Dato che non ho problemi fisici, bisogna trovare la soluzione.
Ma fondamentalmente il problema io so qual è. Io ci voglio stare insieme, voglio che sia mia e lei ancora non lo vuole. Unito alle tante paranoie, malesseri che ho avuto in questi 7 mesi. Al sali e scendi della mia speranza di conquistarla, ha creato il blocco. Penso che se ci facessi anche sesso si creerebbe una maggiore unione tra noi che potrebbe portarla ancora di più verso di me. Ma io non riesco a farlo dato che non la sento completamente mia. Insomma un bel circolo vizioso
Devo risolvere il blocco. Non so come fare.
[#24]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Il fatto che sappia cosa sia, sempre secondo Lei, non significa che sappia come curarsi.

Si rivolga ai professionisti che le abbiamo già segnalato, loro si occuperanno di Lei.
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