Pseudociesi?
Buongiorno, il mio quesito è di carattere generale: vivo una storia non regolare (al momento) con una ragazza di 34 anni, io ne ho 46 e sono sposato. La storia è seria, e penso di scegliere lei. In ogni caso crea ansie, specie a lei. So, per sicuro, che lei ha un fortissimo desiderio di maternità. Già tre volte è accaduto che si sentisse i sintomi tipici della gravidanza, spotting, tensione al seno, nausee, mal di testa, di schiena e financo un leggero aumento del peso (temporaneo), nonostante faccia una dieta (dukan) con ottimi risultati. Gravidanza che era oggettivamente impossibile, poichè prende la pillola e perchè io ho oligozoospermia dovuta a seminoma. L'ultima volta, pochi giorni fa, addirittura ha avito perdite a metà ciclo, e assenza di esso nel periodo di sospensione della pillola, tanto che abbiamo fatto le beta. Alla negatività di esse, ho capito appieno la forza del suo desiderio e che era DAVVERO CONVINTA di essere incinta, per cui ho un deciso sospetto che vada soggetta a fenomeni di pseudociesi. So che ricerca online SPESSO tutti i casi di sintomatologia come la sua.
la mia domanda è se posso , DELICATAMENTE, dirle che anche io ho cercato i sintomi, trovando la "pseudociesi" e parlargliene, in modo da farle prendere coscienza che esiste, almeno a livello teorico questa possibilità. Ovviamente siamo seguiti da una ginecologa, può essere il caso che sia lei ad introdurre l'argomento? Io credo che la presa di coscienza possa aiutarla. Mi date un parere? Grazie, saluti.
la mia domanda è se posso , DELICATAMENTE, dirle che anche io ho cercato i sintomi, trovando la "pseudociesi" e parlargliene, in modo da farle prendere coscienza che esiste, almeno a livello teorico questa possibilità. Ovviamente siamo seguiti da una ginecologa, può essere il caso che sia lei ad introdurre l'argomento? Io credo che la presa di coscienza possa aiutarla. Mi date un parere? Grazie, saluti.
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Gentile,Utente,
Fare il terapeuta della sua donna non credo sia indicato.
Mi sembra di capire che avete già tante difficoltà e forse un desiderio non tanto inconscio di maternità, potrebbe rappresentare la strada più breve per averla tutta per se.
Credo che una consulenza di coppia sarebbe indicata, anche per aiutarvi a decidere il da farsi
Fare il terapeuta della sua donna non credo sia indicato.
Mi sembra di capire che avete già tante difficoltà e forse un desiderio non tanto inconscio di maternità, potrebbe rappresentare la strada più breve per averla tutta per se.
Credo che una consulenza di coppia sarebbe indicata, anche per aiutarvi a decidere il da farsi
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#2]
Gentile utente,
la gravidanza immaginaria segnala generalmente uno stato di forte disagio nel quale è evidente il desiderio esaperato e frustrato di maternità.
In alcuni casi diventa un vero e proprio pensiero ossessivo.
Dato che la ragazza è già seguita dalla ginecologa, occorrerebbe proprio affiancare un percorso psicologico.
E tuttavia avere vicino persone con comportamenti "giusti" è importante. In risposta alla Sua domanda, ritengo quindi che, se la relazione tra la ragazza e la ginecologa è basata sulla fiducia, possa essere questa specialista a parlargliene.
Saluti cordiali.
la gravidanza immaginaria segnala generalmente uno stato di forte disagio nel quale è evidente il desiderio esaperato e frustrato di maternità.
In alcuni casi diventa un vero e proprio pensiero ossessivo.
Dato che la ragazza è già seguita dalla ginecologa, occorrerebbe proprio affiancare un percorso psicologico.
E tuttavia avere vicino persone con comportamenti "giusti" è importante. In risposta alla Sua domanda, ritengo quindi che, se la relazione tra la ragazza e la ginecologa è basata sulla fiducia, possa essere questa specialista a parlargliene.
Saluti cordiali.
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.1k visite dal 23/01/2015.
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