Pensieri negativi

Sono una ragazza di 26, bella, laureata in giurisprudenza con 110, due genitori che mi adorano ed un fidanzato con il quale sono serena. Frequento una scuola per prepararmi al concorso in magistratura e passo le mie giornate a studiare.
Premetto che prendo citalopram gocce, perché, al termine dell'università, ho sofferto di attacchi d'ansia. Premetto, inoltre, che ho seguito una psicoterapia per alcuni mesi, ma che l'ho cessata perché, in aggiunta ad una questione economica, non mi trovavo bene.
Il mio problema è che sono afflitta da continui pensieri negativi sul futuro, che mi rendono difficoltoso anche lo studio, in quanto mi assillano durante tutta la giornata. Essi toccano tutti gli ambiti: paura per la salute dei miei genitori, per la mia, per quella del mio cane; timore di non passare il concorso e timore, addirittura, di passarlo ed essere mandata in una città nella quale il mio fidanzato non mi potrà raggiungere; paura di non riuscire a gestire, in futuro, una famiglia ed il lavoro ed altre tantissime altre angosce inerenti anche la vita quotidiana.
Sono, peraltro, una persona poco sicura di sé e faccio fatica a prendere delle decisioni autonomamente; sono sempre insicura e tormentata dal pensiero di sbagliare.
Mi rivolgo a voi nella speranza che mi indichiate qualche punto di riflessione o qualche lettura che mi possano essere d'aiuto. Tuttavia, vi chiedo di non consigliarmi la psicoterapia, in quanto adesso non vorrei gravare sui miei genitori con una tale spesa.
Ringrazio anticipatamente chiunque mi risponderà.