Sentimenti
[#1]
Gentile Utente,
La sua richiesta di consulenza è lapidaria e non consente di erogare alcuna risposta
Se ha una domanda personale da fare, che riguarda lei e la sua affettività, chieda pure...proveremo a rispondere, altrimenti il portala non disquisisce sui vari campi della vita e dell'amore.
Ha curato il suo doc?
La sua richiesta di consulenza è lapidaria e non consente di erogare alcuna risposta
Se ha una domanda personale da fare, che riguarda lei e la sua affettività, chieda pure...proveremo a rispondere, altrimenti il portala non disquisisce sui vari campi della vita e dell'amore.
Ha curato il suo doc?
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#2]
Cara Utente,
il suo quesito non è chiaro: può spiegarsi meglio?
il suo quesito non è chiaro: può spiegarsi meglio?
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
[#3]
A volte può accadere che viviamo una condizione di incongruenza tra ciò che sentiamo e ciò che ci aspettiamo di sentire, in altre parole il vissuto smentisce la nostra aspettativa e non sappiamo quale significato attribuire a questa "contraddizione".
E' come se per un istante avvertiamo una "disconnessione" tra l'esperienza vissuta e la "mappa " che abbiamo sempre utilizzato per comprenderla.
E' come se per un istante avvertiamo una "disconnessione" tra l'esperienza vissuta e la "mappa " che abbiamo sempre utilizzato per comprenderla.
Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it
[#4]
Questo dubbio potrebbe essere legato ad un dinamica ossessiva, quindi ad una difficoltà nella gestione della sua ansia, chiaramente la dimensione affettiva-relazionale ne risente.
Oltre alla cura farmacologica potrebbe essere utile affiancare una psicoterapia. I farmaci non possono aiutarla a comprendere ed elaborare i vissuti affettivi che si celano dietro i suoi dubbi.
Aveva già pensato a questo?
Non credo sia utile continuare a postare le stesse richieste.
Oltre alla cura farmacologica potrebbe essere utile affiancare una psicoterapia. I farmaci non possono aiutarla a comprendere ed elaborare i vissuti affettivi che si celano dietro i suoi dubbi.
Aveva già pensato a questo?
Non credo sia utile continuare a postare le stesse richieste.
Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it
[#5]
Utente
sono quattro anni che mi e' stato diagnosticato il disturbo ossessivo compulsivo inizialmente tutto e' iniziato che avevo la paura di uccidere i miei figli e avevo pensieri bruttissimi la mia mente era piena di pensieri violenti e non riuscivo a sentire il bene che gli volevo. adesso tutto sembra riversatosi su mio marito io gli voglio bene voglio stare con lui e vorrei avere una vita felice con lui ma sono in continuo dubbio non sento i miei sentimenti per lui ed ho sempre pensieri negativi su di lui, ed anche quando faccio qualcosa di buono per lui e' come se mi sento falsa nei suoi confronti come se non gli volessi bene ed ho una infinita' di dubbi voglio stare con lui e stare serena ma un pensiero assillante e' nella mia mente quello di lasciarlo e penso sempre che non gli voglio bene...ma non e' questo quello che voglio. non so se mi sono spiegata?
[#6]
Utente
il problema e' che prego e cerco di stare bene e come una forza che mi impedisce come se io non volessi e mi vengono bestemmie in mente, un altra cosa e' che non riesco a sentire emozioni di gioia e felicita' per i miei figli mi sento distante da loro mi sento una mamma sprovveduta mentre io faccio del tutto per stare con loro e volergli bene ma si infiltra sempre qualche emozione o sentimento negativo, con mio marito la stessa cosa voglio stare con lui ma e' come se la mente mi dice no pensieri contrari a quelli che voglio avere emozioni e sentimenti negativi, in pratica non mi sento bene con nessuno tutto quello a cui ci tengo e' paralizzato dai sentimenti negativi. come se non volessi la mia famiglia.ora mi rivolgevo a voi per avere maggiori chiarimenti e il perche di questi pensieri negativi e contraddittori che vanno contro la mia volonta'? non posso fare psicoterapia per questioni economiche
[#8]
Utente
non riesco a capire ci sono momenti in cui riesco a voler bene mio marito ed altri in cui sembra che mi rifiuti la stessa cosa mi succede quando prego ed e' tutto un circolo di tristezza e paura ma non riesco mai ad arrivare ad un sentimento totale di appagamennto interiore... anche con i miei figli e' un sentimento debole che non mi appaga misto a paura e tristezza
[#9]
E' importante che intraprenda un percorso psicoterapeutico, come le è stato suggerito anche nella sezione di Psichiatria, dal momento che con la sola cura farmacologica non riesce a uscire dalla situazione che riferisce, che è piuttosto critica e sicuramente fonte di grande angoscia per lei.
Chi sta gestendo la terapia farmacologica? E'seguita da uno psichiatra?
Chi sta gestendo la terapia farmacologica? E'seguita da uno psichiatra?
[#13]
C'è la possibilità di rivolgersi a un centro pubblico, in modo tale da non dover rinunciare alle visite per motivi economici e da poter ricevere anche un aiuto psicologico.
Cosa ne dice?
Visto lo stato d'ansia molto elevato che riferisce mi sembra necessario che acceda a un percorso di psicoterapia: senza conoscerla direttamente non è infatti possibile aiutarla nè darle le risposte certe che sta cercando, ed è fondamentale che lei faccia qualcosa per uscire dalla situazione in cui si trova.
Cosa ne dice?
Visto lo stato d'ansia molto elevato che riferisce mi sembra necessario che acceda a un percorso di psicoterapia: senza conoscerla direttamente non è infatti possibile aiutarla nè darle le risposte certe che sta cercando, ed è fondamentale che lei faccia qualcosa per uscire dalla situazione in cui si trova.
[#16]
La psicoterapia è una terapia di natura psicologica che si basa essenzialmente sull'analisi e l'elaborazione del vissuto del paziente, anche mediante l'impiego di specifici esercizi o tecniche.
Se le è stata comunicata una diagnosi di disturbo ossessivo-compulsivo è molto probabile che i suoi dubbi sui sentimenti che prova per suo marito (e anche gli altri pensieri che ha riferito) dipendano proprio da questo.
Se le è stata comunicata una diagnosi di disturbo ossessivo-compulsivo è molto probabile che i suoi dubbi sui sentimenti che prova per suo marito (e anche gli altri pensieri che ha riferito) dipendano proprio da questo.
[#18]
Può dipendere tutto dal suo disturbo, come credo lo psichiatra le abbia spiegato.
Per questo è importante che si attivi per trovare un altro tipo di aiuto e che, oltre a prendere dei farmaci, abbia la possibilità di parlare di quello che pensa e che sente.
Per questo è importante che si attivi per trovare un altro tipo di aiuto e che, oltre a prendere dei farmaci, abbia la possibilità di parlare di quello che pensa e che sente.
[#20]
Senza conoscerla non posso dirle altro perchè non posso farmi un'idea precisa della sua situazione.
Cerchi un aiuto di persona e avrà modo di confrontarsi su tutti questi temi con un professionista che possa approfondire la sua conoscenza e seguirla adeguatamente, nel modo di cui ha bisogno.
Cerchi un aiuto di persona e avrà modo di confrontarsi su tutti questi temi con un professionista che possa approfondire la sua conoscenza e seguirla adeguatamente, nel modo di cui ha bisogno.
[#21]
>>non posso fare psicoterapia per questioni economiche <<
se ha difficoltà economiche può rivolgersi alla sua ASL di appartenenza.
Ha già preso in considerazione questa opzione?
Poi dipende dalla sua concerta intenzione (motivazione alla cura) nel voler cambiare ed iniziare a stare meglio.
>>il problema e' che prego e cerco di stare bene..<<
è proprio questo il problema cercare di gestire in maniera autonoma una psicopatologia che invece meriterebbe un intervento specifico, affidandosi ad uno specialista.
se ha difficoltà economiche può rivolgersi alla sua ASL di appartenenza.
Ha già preso in considerazione questa opzione?
Poi dipende dalla sua concerta intenzione (motivazione alla cura) nel voler cambiare ed iniziare a stare meglio.
>>il problema e' che prego e cerco di stare bene..<<
è proprio questo il problema cercare di gestire in maniera autonoma una psicopatologia che invece meriterebbe un intervento specifico, affidandosi ad uno specialista.
Questo consulto ha ricevuto 21 risposte e 2.5k visite dal 20/01/2015.
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