La persona che è sempre stata
Buongiorno,
Vi sottongo la "mia" situazione..
Il mio fidanzato, da circa un'anno e mezzo, da giugno ha subito un lutto, una perdita per lui molto grave, che ad oggi non riesce ad accettare,(tra cui anche problemi familiari) è da lì ha iniziato ad essere sempre più cupo, triste, ad allontanarsi, ho sempre cercato di stargli vicino, anche se lui si è sempre sentito in colpa nei miei confronti per non riuscire ad essere la persona che è sempre stata e a darmi quanto "doveva essere", secondo lui, io ho sempre cercato di rassicuralo e confortarlo.. Purtroppo la situazione, che nei primi mesi era altalenante, da ottobre è stata un declino, lui sentiva tutta la sua vita un peso, senza stimoli, senza aver voglia di far nulla, finché tre settimane fa ha deciso di interrompere il nostro rapporto, dicendomi che il nostro legame era forte e il motivo non era la nostra relazione, ma era lui, che in questo momento era tutto un peso, voleva lasciarmi libera perché non riusciva più a sostenere quei sensi di colpa, che non era giusto, che se sarebbe andata avanti così sarebbe finita in modo "brutto" perché lui mi avrebbe sempre allontanata di più e non voleva, invece lasciandoci ora se starà meglio forse un futuro per noi ci potrá essere.. Sottolineo che è già in cura da uno specialista.. Però nonostante mi ha chiesto di rispettare la sua decisione, e lo sto cercando di fare, sono preoccupata per lui, non so come comportarmi.. Vorrei aiutarlo, ma non so come e cosa fare..
Ringrazio per la disponibilità,
Cordiali saluti
Vi sottongo la "mia" situazione..
Il mio fidanzato, da circa un'anno e mezzo, da giugno ha subito un lutto, una perdita per lui molto grave, che ad oggi non riesce ad accettare,(tra cui anche problemi familiari) è da lì ha iniziato ad essere sempre più cupo, triste, ad allontanarsi, ho sempre cercato di stargli vicino, anche se lui si è sempre sentito in colpa nei miei confronti per non riuscire ad essere la persona che è sempre stata e a darmi quanto "doveva essere", secondo lui, io ho sempre cercato di rassicuralo e confortarlo.. Purtroppo la situazione, che nei primi mesi era altalenante, da ottobre è stata un declino, lui sentiva tutta la sua vita un peso, senza stimoli, senza aver voglia di far nulla, finché tre settimane fa ha deciso di interrompere il nostro rapporto, dicendomi che il nostro legame era forte e il motivo non era la nostra relazione, ma era lui, che in questo momento era tutto un peso, voleva lasciarmi libera perché non riusciva più a sostenere quei sensi di colpa, che non era giusto, che se sarebbe andata avanti così sarebbe finita in modo "brutto" perché lui mi avrebbe sempre allontanata di più e non voleva, invece lasciandoci ora se starà meglio forse un futuro per noi ci potrá essere.. Sottolineo che è già in cura da uno specialista.. Però nonostante mi ha chiesto di rispettare la sua decisione, e lo sto cercando di fare, sono preoccupata per lui, non so come comportarmi.. Vorrei aiutarlo, ma non so come e cosa fare..
Ringrazio per la disponibilità,
Cordiali saluti
[#1]
<Però nonostante mi ha chiesto di rispettare la sua decisione>
Gentile Ragazza,
il lutto provoca movimenti depressivi tra i quali sensi di colpa e minore disponibilità affettiva.
Necessita di tempo e risorse - personali e ambientali - per essere elaborato.
Anche i rapporti più forti possono essere messi alla prova da perdite importanti.
Il suo fidanzato ha preso una decisione saggia e opportuna, quella di farsi seguire da un terapeuta, lei non può fare di più, gli ha già dato la sua disponibilità affettiva, questo per il momento è sufficiente.
Rispettare la sua decisione, comprendere i suoi bisogni, è la scelta migliore. Ogni sua forzatura (di lei che scrive) sarebbe a mio avviso controproducente,
Dia tempo al tempo e al percorso terapeutico di dare benefici a questo ragazzo che sta vivendo un momento difficile e doloroso della sua esistenza, se se la sente di aspettare.
Un caro saluto
Gentile Ragazza,
il lutto provoca movimenti depressivi tra i quali sensi di colpa e minore disponibilità affettiva.
Necessita di tempo e risorse - personali e ambientali - per essere elaborato.
Anche i rapporti più forti possono essere messi alla prova da perdite importanti.
Il suo fidanzato ha preso una decisione saggia e opportuna, quella di farsi seguire da un terapeuta, lei non può fare di più, gli ha già dato la sua disponibilità affettiva, questo per il momento è sufficiente.
Rispettare la sua decisione, comprendere i suoi bisogni, è la scelta migliore. Ogni sua forzatura (di lei che scrive) sarebbe a mio avviso controproducente,
Dia tempo al tempo e al percorso terapeutico di dare benefici a questo ragazzo che sta vivendo un momento difficile e doloroso della sua esistenza, se se la sente di aspettare.
Un caro saluto
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it
[#2]
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
< Vorrei aiutarlo, ma non so come e cosa fare.. >
Cara ragazza,
credo che l'aiuto più importante possa essere quello di rispettare il suo desiderio espresso.
Mi chiedo da quale professionista è seguito?
Forse una valutazione sia farmacologica che psicologica potrebbe essere necessaria!
Certo dalla sua parte ci puo' essere la disponibilità all'ascolto e all'accoglienza per questo ragazzo che, all'improvviso, ha perso la sua idea di progettualità ed e' incorso a "sentire" un forte disorientamento..
La perdita ci conferisce un forte senso di "impotenza", di fronte alla quale davvero rischiamo di rimanere "immobilizzati"!
Occorre tempo, un tempo necessario ad ognuno di noi nel riuscire ad elaborare il nostro mondo emozionale.
Di cuore
Cara ragazza,
credo che l'aiuto più importante possa essere quello di rispettare il suo desiderio espresso.
Mi chiedo da quale professionista è seguito?
Forse una valutazione sia farmacologica che psicologica potrebbe essere necessaria!
Certo dalla sua parte ci puo' essere la disponibilità all'ascolto e all'accoglienza per questo ragazzo che, all'improvviso, ha perso la sua idea di progettualità ed e' incorso a "sentire" un forte disorientamento..
La perdita ci conferisce un forte senso di "impotenza", di fronte alla quale davvero rischiamo di rimanere "immobilizzati"!
Occorre tempo, un tempo necessario ad ognuno di noi nel riuscire ad elaborare il nostro mondo emozionale.
Di cuore
[#3]
Utente
Ringrazio di cuore per la disponibilità..
Un'altra domanda, o meglio un consiglio.. Lui non mi cerca, non mi chiama e quant'altro, e io non so come comportarmi, mi spiego meglio: se rispettare questa sua scelta o invece almeno provare ogni tanto a chiamarlo e fargli capire che se ha bisogno, nonostante mi abbia lasciata(ma sono preoccupata per lui) ci sono..
Grazie ancora
Cordiali saluti
Un'altra domanda, o meglio un consiglio.. Lui non mi cerca, non mi chiama e quant'altro, e io non so come comportarmi, mi spiego meglio: se rispettare questa sua scelta o invece almeno provare ogni tanto a chiamarlo e fargli capire che se ha bisogno, nonostante mi abbia lasciata(ma sono preoccupata per lui) ci sono..
Grazie ancora
Cordiali saluti
[#4]
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
< Lui non mi cerca, non mi chiama e quant'altro, e io non so come comportarmi, mi spiego meglio:
se rispettare questa sua scelta o invece almeno provare ogni tanto a chiamarlo e fargli capire che se ha bisogno, nonostante mi abbia lasciata, ma sono preoccupata per lui....>
Gentilissima,
non può fare che "stare in osservazione" e...
il suo desiderio di "sentirlo" è solo ed esclusivamente suo!
Preoccupata per lui?
No preoccupata per se stessa... !
Su questo aspetto deve riflettere e con una certa discrezione: se tiene le distanze, forse riesce a farlo riflettere sulla sua mancanza, altrimenti accade l'inverso!
So che è difficile, ma un amore deve essere spontaneo, desiderato... e non deve essere "elemosinato"!
Di cuore
se rispettare questa sua scelta o invece almeno provare ogni tanto a chiamarlo e fargli capire che se ha bisogno, nonostante mi abbia lasciata, ma sono preoccupata per lui....>
Gentilissima,
non può fare che "stare in osservazione" e...
il suo desiderio di "sentirlo" è solo ed esclusivamente suo!
Preoccupata per lui?
No preoccupata per se stessa... !
Su questo aspetto deve riflettere e con una certa discrezione: se tiene le distanze, forse riesce a farlo riflettere sulla sua mancanza, altrimenti accade l'inverso!
So che è difficile, ma un amore deve essere spontaneo, desiderato... e non deve essere "elemosinato"!
Di cuore
[#5]
Utente
Buongiorno, eccomi di nuovo a chiedere cortesemente un consulto sempre in merito alla situazione descritta precedentemente.
A febbraio lui a iniziato a cercarmi, dicendo che sono importante per lui, che ha paura di perdermi e che non smette di pensare che possa essere la persona giusta per lui è dicendomi tante cose importanti,(nonostante il suo stato emotivo non fosse cambiato) poi marzo è stato un po' altanelante, a volte era più distante, tutto questo senza mai vederci, solamente sentendoci.. Finché la scorsa settimana ci siamo incontrati, (volere mio, per cercare di capire e parlare un po' di tutto), l'incontro non ha portato nulla di nuovo, lui mi ripete che è innamorato di me, che nulla é cambiato nei miei confronti, che mi sente dentro di lui, ma purtroppo non riesce ancora ad essere la persona serena che era, che è ancora stanco di tutto e quant'altro e che vuole farcela da solo, non vuole dipendere da me per stare bene, che io merito il meglio da parte sua e che adesso lui non è in grado...
Continua a ripetere che per star bene deve riuscirci da solo...
Ecco io non so cosa fare e cosa pensare di tutto ciò e vorrei un vostro "parere"/"consiglio"
Vi ringrazio per la pazienza e la disponibilità..
Cordiali saluti
A febbraio lui a iniziato a cercarmi, dicendo che sono importante per lui, che ha paura di perdermi e che non smette di pensare che possa essere la persona giusta per lui è dicendomi tante cose importanti,(nonostante il suo stato emotivo non fosse cambiato) poi marzo è stato un po' altanelante, a volte era più distante, tutto questo senza mai vederci, solamente sentendoci.. Finché la scorsa settimana ci siamo incontrati, (volere mio, per cercare di capire e parlare un po' di tutto), l'incontro non ha portato nulla di nuovo, lui mi ripete che è innamorato di me, che nulla é cambiato nei miei confronti, che mi sente dentro di lui, ma purtroppo non riesce ancora ad essere la persona serena che era, che è ancora stanco di tutto e quant'altro e che vuole farcela da solo, non vuole dipendere da me per stare bene, che io merito il meglio da parte sua e che adesso lui non è in grado...
Continua a ripetere che per star bene deve riuscirci da solo...
Ecco io non so cosa fare e cosa pensare di tutto ciò e vorrei un vostro "parere"/"consiglio"
Vi ringrazio per la pazienza e la disponibilità..
Cordiali saluti
[#6]
Gentile Utente,
è ancora seguito a livello terapeutico?
Gliene ha parlato, sa se nel frattempo ha oconseguito qualche beneficio?
Sembra abbastanza chiaro quanto le dice questo ragazzo, non se la sente ancora di riprendere il rapporto come prima, tuttavia è un atteggiamento che comprensibilmente la tiene in sospeso.
Lei come si è posta? Quali risposte ha dato alle conclusioni di lui?
Poiché eviterei di propormi come aiuto alle sue difficoltà, se questo fosse anche inconsapevolmente avvenuto.
Se la sente di attendere ancora?
è ancora seguito a livello terapeutico?
Gliene ha parlato, sa se nel frattempo ha oconseguito qualche beneficio?
Sembra abbastanza chiaro quanto le dice questo ragazzo, non se la sente ancora di riprendere il rapporto come prima, tuttavia è un atteggiamento che comprensibilmente la tiene in sospeso.
Lei come si è posta? Quali risposte ha dato alle conclusioni di lui?
Poiché eviterei di propormi come aiuto alle sue difficoltà, se questo fosse anche inconsapevolmente avvenuto.
Se la sente di attendere ancora?
[#7]
Utente
La ringrazio per la risposta..
Si lui è ancora seguito a livello terapeutico, ma purtroppo miglioramenti non cè ne sono stati, o meglio anche lui mi ha detto che pensava e sperava di star meglio in un tempo più breve, ma questo non è accaduto e ho visto che è sincero e che sta ancora male purtroppo...
Io durante il nostro incontro ho cercato perlopiù di capire lui, di capire come stava, speravo di trovarlo meglio e invece no.. Ho cercato di capire come possa essere innamorato di me e continuare a non vedermi ed a non voler riprendere il nostro rapporto.. Credo alle sue parole però a volte mi risulta difficile.. Ecco e ora ho pensato che forse sarebbe meglio tagliare qualsiasi contatto in modo che lui pensi a solo a star bene e ritrovare il suo equilibrio( cosa che avevo già tentato di fare ma quando mi ha ricercata non sono stata abbastanza forte)..
Questo è quello che ho pensato, nonostante sia di enorme difficoltà..
Che ne pensa?
Grazie mille
Si lui è ancora seguito a livello terapeutico, ma purtroppo miglioramenti non cè ne sono stati, o meglio anche lui mi ha detto che pensava e sperava di star meglio in un tempo più breve, ma questo non è accaduto e ho visto che è sincero e che sta ancora male purtroppo...
Io durante il nostro incontro ho cercato perlopiù di capire lui, di capire come stava, speravo di trovarlo meglio e invece no.. Ho cercato di capire come possa essere innamorato di me e continuare a non vedermi ed a non voler riprendere il nostro rapporto.. Credo alle sue parole però a volte mi risulta difficile.. Ecco e ora ho pensato che forse sarebbe meglio tagliare qualsiasi contatto in modo che lui pensi a solo a star bene e ritrovare il suo equilibrio( cosa che avevo già tentato di fare ma quando mi ha ricercata non sono stata abbastanza forte)..
Questo è quello che ho pensato, nonostante sia di enorme difficoltà..
Che ne pensa?
Grazie mille
[#8]
E' una possibilità, ma bisogna vedere se poi riuscirebbe davvero a mantenere fermezza nella decisione.
Quanto agli effetti che potrebbe avere su di lui e sul rapporto possono essere diversi, da qui senza conoscenza diretta difficile fare ipotesi.
Lei piuttosto come sta?
Com'è la sua vita?
Quanto agli effetti che potrebbe avere su di lui e sul rapporto possono essere diversi, da qui senza conoscenza diretta difficile fare ipotesi.
Lei piuttosto come sta?
Com'è la sua vita?
[#9]
Utente
Già è quello che ho pensato anch'io, non so se di fronte ad un suo voler sentirmi riuscirei a non esserci, soprattutto sapendo che sta male... Però per lo meno non sarò io ad imporgli la mia presenza ecco..
Be io in questi mesi sono stata male parecchio, sia per lui e sia per il nostro rapporto, e ci spero ancora.. In questo periodo sono sincera, non ho vissuto realmente.. Però adesso ho deciso di sforzarmi e cercare di ritrovare mio equilibrio, cercando di star un po'meglio..
Be io in questi mesi sono stata male parecchio, sia per lui e sia per il nostro rapporto, e ci spero ancora.. In questo periodo sono sincera, non ho vissuto realmente.. Però adesso ho deciso di sforzarmi e cercare di ritrovare mio equilibrio, cercando di star un po'meglio..
[#10]
<Però adesso ho deciso di sforzarmi e cercare di ritrovare mio equilibrio, cercando di star un po'meglio..>
Bene, certo c'è bisogno di dare un po' di aria alla sua vita altrimenti rischia di restare lì a pensare sul da farsi e a preoccuparsi con il chiodo fisso e magari poi comportarsi in modo controproducente.
Si svaghi, esca, veda amici, tutto può aiutare a riprendere in mano la sua vita.
Cordialità
Bene, certo c'è bisogno di dare un po' di aria alla sua vita altrimenti rischia di restare lì a pensare sul da farsi e a preoccuparsi con il chiodo fisso e magari poi comportarsi in modo controproducente.
Si svaghi, esca, veda amici, tutto può aiutare a riprendere in mano la sua vita.
Cordialità
Questo consulto ha ricevuto 12 risposte e 1.8k visite dal 17/01/2015.
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