Il mio fidanzato è omosessuale?
Ho un dubbio che mi logora...purtroppo non posso scrivere qui i particolari della mia storia perché ho paura di poter essere riconosciuta poiché questo testo sarà pubblico.
Ho ragioni che mi portano a credere che il mio fidanzato possa essere un omosessuale latente....presa da questi forti dubbi ho cominciato a cercare informazioni su diversi siti internet e ho letto di alcune caratteristiche di chi ha questa difficoltà e rispecchia molto la personalità del mio fidanzato...ma quello che più di tutti mi ha colpito è stato un articolo che descriveva il tipo di donna a cui si accompagna un omosessuale latente....la cosa mi ha sconvolta.....in diversi punti mi ci ritrovo molto....
Sono dunque qui a chiedere a voi: Quali sono le cause che portano una donna ad innamorarsi di un omosessuale latente? Quali motivazioni portano una donna a cercare a tutti i costi di tenersi stretto un uomo così?
E inoltre: come è possibile che un uomo non si renda conto di essere omosessuale? Quali meccanismi si mettono in funzione in lui? E soprattutto come è possibile che tutto ciò accada ad uno che fa lo psicologo e si sta specializzando in psicoterapia?
Ho ragioni che mi portano a credere che il mio fidanzato possa essere un omosessuale latente....presa da questi forti dubbi ho cominciato a cercare informazioni su diversi siti internet e ho letto di alcune caratteristiche di chi ha questa difficoltà e rispecchia molto la personalità del mio fidanzato...ma quello che più di tutti mi ha colpito è stato un articolo che descriveva il tipo di donna a cui si accompagna un omosessuale latente....la cosa mi ha sconvolta.....in diversi punti mi ci ritrovo molto....
Sono dunque qui a chiedere a voi: Quali sono le cause che portano una donna ad innamorarsi di un omosessuale latente? Quali motivazioni portano una donna a cercare a tutti i costi di tenersi stretto un uomo così?
E inoltre: come è possibile che un uomo non si renda conto di essere omosessuale? Quali meccanismi si mettono in funzione in lui? E soprattutto come è possibile che tutto ciò accada ad uno che fa lo psicologo e si sta specializzando in psicoterapia?
[#1]
Gentile Ragazza,
cercando informazioni su Internet non può dare una risposta ai suoi quesiti. In rete si trova tutto e di più, anche moltissime informazioni scorrette o legate al senso comune che non hanno nulla di scientifico.
Non ci dice poi cosa la farebbe realmente pensare a una presunta omosessualità del suo fidanzato per timore di essere riconosciuta.
Piuttosto è più utile spostare il focus su lei e su quanto ci riporta <.ma quello che più di tutti mi ha colpito è stato un articolo che descriveva il tipo di donna a cui si accompagna un omosessuale latente...in diversi punti mi ci ritrovo molto....>
Cioè questa sarebbe per lei una conferma oppure si preoccupa per se stessa? E se sì per cosa?
Alle sue precise domande ci dispiace non è possibile rispondere , data l'unicità di ogni persona e le molteplici variabili che la caratterizzano.
Ci vuole dire qualcosa in più sul suo fidanzamento e su come va il vostro rapporto?
Restiamo in ascolto
cercando informazioni su Internet non può dare una risposta ai suoi quesiti. In rete si trova tutto e di più, anche moltissime informazioni scorrette o legate al senso comune che non hanno nulla di scientifico.
Non ci dice poi cosa la farebbe realmente pensare a una presunta omosessualità del suo fidanzato per timore di essere riconosciuta.
Piuttosto è più utile spostare il focus su lei e su quanto ci riporta <.ma quello che più di tutti mi ha colpito è stato un articolo che descriveva il tipo di donna a cui si accompagna un omosessuale latente...in diversi punti mi ci ritrovo molto....>
Cioè questa sarebbe per lei una conferma oppure si preoccupa per se stessa? E se sì per cosa?
Alle sue precise domande ci dispiace non è possibile rispondere , data l'unicità di ogni persona e le molteplici variabili che la caratterizzano.
Ci vuole dire qualcosa in più sul suo fidanzamento e su come va il vostro rapporto?
Restiamo in ascolto
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it
[#2]
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
Gentile ragazza,
il suo dubbio potrebbe prendere la forma di una "ossessione", per cui ritengo sia importante riuscire a fare un po' di chiarezza dentro di se', proprio perché sarebbe impossibile fare ipotesi su una Persona, senza vederla e senza ascoltarla, osservarla.
Oltretutto non possiamo avere la certezza che un suo dubbio, un suo sospetto possa corrispondere a realtà.
Da cosa è scaturito questo suo forte dubbio?
Quale situazione ha contribuito?
Di cuore
il suo dubbio potrebbe prendere la forma di una "ossessione", per cui ritengo sia importante riuscire a fare un po' di chiarezza dentro di se', proprio perché sarebbe impossibile fare ipotesi su una Persona, senza vederla e senza ascoltarla, osservarla.
Oltretutto non possiamo avere la certezza che un suo dubbio, un suo sospetto possa corrispondere a realtà.
Da cosa è scaturito questo suo forte dubbio?
Quale situazione ha contribuito?
Di cuore
[#3]
Utente
Rispondo alla dottoressa Rinella: mi preoccupo per me stessa, o meglio: mi rendo conto di avere delle difficoltà......amo in un modo malato, sono molto insicura e sono una dipendente affettiva (questa cosa della dipendenza affettiva mi è stata confermata in passato dal mio ex terapeuta)...sono sempre stata così nella mia vita, mi faccio distruggere dall'altro, voglio fare la crocerossina mettendo lui al centro di tutto......
Rispondendo alla dottoressa Albano: il dubbio in realtà l'ho sempre avuto fin dall'inizio della nostra storia....solo che prima era qualcosa di inconsapevole, o meglio: ero confusa, sapevo che c'era qualcosa che non andava ma non mi era chiaro cosa, poi col passare del tempo ho messo un pò da parte questa confusione che avevo, ho cercato quindi di tenere gli occhi chiusi, vigliaccamente....e ho mandato avanti la storia per lungo tempo.......ma ora, a distanza di tempo, la nostra storia è divenuta importante, siamo ufficialmente fidanzati e i dubbi sono accresciuti: ripeto che purtroppo non posso essere dettagliata per cercare di mantenere la mia privacy, purtroppo: il forte dubbio si è rafforzato ed è emerso in me nel momento in cui ho realizzato che c'è qualcosa che non va: sento di non essere desiderata fisicamente....dopo tempo che stiamo insieme, siamo ufficialmente fidanzati, ma ancora non abbiamo fatto l'amore....all'inizio ero io che non volevo ma poi ad un certo punto mi sono sentita pronta ma è lui che trova sempre mille scuse per rimandare questo momento.....e intanto passano gli anni......in realtà fra di noi c'è stato del sesso ma non completo, e anche in quei momenti ho avvertito una sua difficoltà.......non mi sembra abbastanza coinvolto in quei momenti.....sembra che non abbia desiderio.......è sempre ansioso....sempre arrabbiato...ipercritico.....e credo sia anche misogino, odia le donne e mi fa discorsi assurdi sulle donne in cui mi sento anche offesa in qualità di donna!
E inoltre sono discorsi che non mi aspetterei da uno psicologo specializzando in psicoterapia........a volte addirittura fra i due sembro io la psicologa, la sua psicologa! Spesso ha una sorta di crisi esistenziali e mi comunica che pensa spesso di voler diventare prete....ma io non ci credo, credo sia una scusa per non accettare l'omosessualità.....
ma nonostante ciò, nonostante io abbia raggiunto questa consapevolezza, non voglio lasciarlo: morirei senza di lui........sento che la mia vita non avrebbe più senso.....è una lotta che c'è in me: sto male con lui perché mi fa soffrire, ma starei ugualmente male, se non peggio, senza di lui! Perché sono così?
Rispondendo alla dottoressa Albano: il dubbio in realtà l'ho sempre avuto fin dall'inizio della nostra storia....solo che prima era qualcosa di inconsapevole, o meglio: ero confusa, sapevo che c'era qualcosa che non andava ma non mi era chiaro cosa, poi col passare del tempo ho messo un pò da parte questa confusione che avevo, ho cercato quindi di tenere gli occhi chiusi, vigliaccamente....e ho mandato avanti la storia per lungo tempo.......ma ora, a distanza di tempo, la nostra storia è divenuta importante, siamo ufficialmente fidanzati e i dubbi sono accresciuti: ripeto che purtroppo non posso essere dettagliata per cercare di mantenere la mia privacy, purtroppo: il forte dubbio si è rafforzato ed è emerso in me nel momento in cui ho realizzato che c'è qualcosa che non va: sento di non essere desiderata fisicamente....dopo tempo che stiamo insieme, siamo ufficialmente fidanzati, ma ancora non abbiamo fatto l'amore....all'inizio ero io che non volevo ma poi ad un certo punto mi sono sentita pronta ma è lui che trova sempre mille scuse per rimandare questo momento.....e intanto passano gli anni......in realtà fra di noi c'è stato del sesso ma non completo, e anche in quei momenti ho avvertito una sua difficoltà.......non mi sembra abbastanza coinvolto in quei momenti.....sembra che non abbia desiderio.......è sempre ansioso....sempre arrabbiato...ipercritico.....e credo sia anche misogino, odia le donne e mi fa discorsi assurdi sulle donne in cui mi sento anche offesa in qualità di donna!
E inoltre sono discorsi che non mi aspetterei da uno psicologo specializzando in psicoterapia........a volte addirittura fra i due sembro io la psicologa, la sua psicologa! Spesso ha una sorta di crisi esistenziali e mi comunica che pensa spesso di voler diventare prete....ma io non ci credo, credo sia una scusa per non accettare l'omosessualità.....
ma nonostante ciò, nonostante io abbia raggiunto questa consapevolezza, non voglio lasciarlo: morirei senza di lui........sento che la mia vita non avrebbe più senso.....è una lotta che c'è in me: sto male con lui perché mi fa soffrire, ma starei ugualmente male, se non peggio, senza di lui! Perché sono così?
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.4k visite dal 16/01/2015.
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