Non so più cosa voglio dalla vita sentimentale

A 43 anni mi trovo in forte dubbio su una questione su cui non ne avevo mai avuti essendo in generale una persona sicura di sè e che è sempre stata allegra, ottimista, piena di interessi e amicizie, insomma senza problemi particolari.
Io ho sempre creduto e voluto avere una relazione stabile e avere dei figli. Dopo 10 anni di matrimonio, in cui mia moglie metteva il lavoro davanti a tutto sino a diventare isterica, ci siamo lasciati anche perché lei non mi aveva dato il figlio (io l'ho sempre supportata nel suo duro lavoro da libera professionista). Poi ho avuto un'altra relazione di poco più di un anno in cui abbiamo cercato un figlio salvo poi lei lasciarmi dicendomi anche che le è dispiaciuto e che a essere sincera avesse poi aspettato un figlio da me era cmq ciò che voleva e non mi avrebbe chiesto nulla. Insomma io oggi mi sento preso in giro da queste due donne e ora vivo un profondo sconforto che mi porta a non sapere cosa volere più dalla vita sentimentale, ossia: meglio cercare ancora una persona con cui costruire qualcosa assieme o, come alcuni amici mi hanno consigliato, lasciarsi andare a qualsiasi tipo di relazione e di emozione (perché no anche solo da letto) perché in fondo la vita va vissuta senza farsi troppe aspettative? A 43 anni non sono vecchio ma neanche più giovane e talvolta anche io mi sono accorto di portare avanti relazioni con donne che anche su altro non mi appagavano completamente ma a cui mi ero aggrappato per progettare un futuro non da solo. Alle volte penso che potrei solo "divertirmi" con le donne, altre volte una parte di me vuole ancora crederci, ma ora pur uscendo recentemente con varie donne (non ho problemi a conoscere) non mi sento di buttarmi. Faccio presente che la ultima relazione è terminata "solo" 5 mesi fa.
Grazie
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Dr.ssa Magda Muscarà Fregonese Psicoterapeuta, Psicologo 3.8k 149
Gentile utente, comprendo la sua delusione e i sentimenti contrastanti che prova, penso che ora sarebbe meglio lasciarsi un pò vivere, magari aiutato da un percorso con un Collega al quale raccontare, esprimere i suoi stati d'animo e chiarire meglio le dinamiche che hanno contraddistinto le sue storie.. che cosa .. riceveva da queste due donne e che cosa .. mancava ?La ricerca di un figlio, per finalizzarsi, costruire una famiglia, era nelle loro aspettative o solo nelle sue ?
Adesso è un momento brutto, che però non vorrei che le facesse prendere decisioni troppo rigide.. Si faccia aiutare a chiarirsi e a scegliere partner con aspettative di vita e di futuro condivisibili..
Le auguro giorni sereni, restiamo in ascolto..

MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it

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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Gentile Utente,
Aggiungo qualche riflessione a quelle già fornite dalla dottoressa Muscarà

Da quanto leggo sembra che tutte le sue relazioni siano naufragate per cause esterne a lei.

In una coppia però non è facile stabilire chi è il colpevole - o meglio il responsabile- c'è sempre una circolarita' silente di umori e malumori ed il comportamento di un partner non è mai disgiunto da quello dell'altro.


Lei mi sembra abbastanza ambivalente sul suo sentire e volere:
Da una parte desidera una certa stabilità, la coppia duratura ed un figlio, dall'altro la libertà ed il cambiare donna non sembra dispiacerle

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it