Desiderio sessuale e vita di coppia
Salve a tutti,
ho 29 anni e sono fidanzata con una donna di 35 da circa 8 mesi.
Abbiamo un bel rapporto, stimo moltissimo la mia compagna, la considero una confidente, un'amica e a livello emotivo/intellettuale/pratico mi sento felice.
Quello che mi spinge a richiedere il suo parere è l'incompatibilità dei nostri rispettivi livelli di desiderio.
Solitamente sono io a prendere l'iniziativa, a tentare l'approccio, salvo poi sentirmi respingere, quasi sempre quando ci provo, dopo un paio di baci o di carezze più audaci.
Non riesco ad "accenderla", a farla eccitare, a volte tento per ore, accarezzandola, baciandola, e poi quando provo a toccarla mi accorgo che la sua eccitazione è zero (sempre che si lasci toccare e non mi fermi prima).
Dice che le piaccio, che è fisicamente attratta da me, ma dal suo comportamento trovo difficile credere che sia vero.
Forse sono io ad essere troppo esigente, forse come donna sono sui generis, ma sento il desiderio di farlo con lei quasi tutti i giorni (mentre non sono quasi per niente incline alla masturbazione)
Quando invece è lei a prendere l'iniziativa (una volta o due al mese), tutto fila liscio e riesce a raggiungere l'orgasmo più volte, senza problemi.
So che si masturba (è lei stessa a raccontarmelo), non spessissimo ma comunque con più frequenza di quella con cui si lascia andare al rapporto con me. La versione ufficiale è che molto spesso le viene voglia quando io non sono materialmente disponibile a casa (ad es. quando sono a lavoro).
Io non so cosa fare. Mi sento rifiutata e amareggiata e non riesco a capire se quello che mi dice è vero, devo rinunciare ad avere una sessualità piena e appagante?
Posso fare qualcosa in merito?
Vi ringrazio moltissimo per qualsiasi parere vogliate darmi.
Cordiali saluti
ho 29 anni e sono fidanzata con una donna di 35 da circa 8 mesi.
Abbiamo un bel rapporto, stimo moltissimo la mia compagna, la considero una confidente, un'amica e a livello emotivo/intellettuale/pratico mi sento felice.
Quello che mi spinge a richiedere il suo parere è l'incompatibilità dei nostri rispettivi livelli di desiderio.
Solitamente sono io a prendere l'iniziativa, a tentare l'approccio, salvo poi sentirmi respingere, quasi sempre quando ci provo, dopo un paio di baci o di carezze più audaci.
Non riesco ad "accenderla", a farla eccitare, a volte tento per ore, accarezzandola, baciandola, e poi quando provo a toccarla mi accorgo che la sua eccitazione è zero (sempre che si lasci toccare e non mi fermi prima).
Dice che le piaccio, che è fisicamente attratta da me, ma dal suo comportamento trovo difficile credere che sia vero.
Forse sono io ad essere troppo esigente, forse come donna sono sui generis, ma sento il desiderio di farlo con lei quasi tutti i giorni (mentre non sono quasi per niente incline alla masturbazione)
Quando invece è lei a prendere l'iniziativa (una volta o due al mese), tutto fila liscio e riesce a raggiungere l'orgasmo più volte, senza problemi.
So che si masturba (è lei stessa a raccontarmelo), non spessissimo ma comunque con più frequenza di quella con cui si lascia andare al rapporto con me. La versione ufficiale è che molto spesso le viene voglia quando io non sono materialmente disponibile a casa (ad es. quando sono a lavoro).
Io non so cosa fare. Mi sento rifiutata e amareggiata e non riesco a capire se quello che mi dice è vero, devo rinunciare ad avere una sessualità piena e appagante?
Posso fare qualcosa in merito?
Vi ringrazio moltissimo per qualsiasi parere vogliate darmi.
Cordiali saluti
[#1]
Gentile Utente,
immagino ne abbiate parlato direttamente: secondo la Sua compagna a che cosa è dovuto tutto ciò? C'è qualcosa che non le piace nel modo in cui Lei stimola la Sua compagna?
Parla di una relazione molto bella in cui c'è molto affiatamento, ma non per l'aspetto sessuale, nonostante le dichiarazioni sull'attrazione fisica e sessuale.
Secondo Lei è possibile che abbiate solo tempi e modi diversi riguardo la sessualità?
immagino ne abbiate parlato direttamente: secondo la Sua compagna a che cosa è dovuto tutto ciò? C'è qualcosa che non le piace nel modo in cui Lei stimola la Sua compagna?
Parla di una relazione molto bella in cui c'è molto affiatamento, ma non per l'aspetto sessuale, nonostante le dichiarazioni sull'attrazione fisica e sessuale.
Secondo Lei è possibile che abbiate solo tempi e modi diversi riguardo la sessualità?
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#2]
Gentile Utente,
il desiderio sessuale è difficile da quantizzare e soprattutto da diagnosticare , quando si deflette
Su cosa si fonda la vostra coppia?
È simmetrica?
Asimmetrica?
C'è un buon dialogo?
Solitamente quando la vita sesuale langue- a meno che non ci siano prpblematiche ginecologiche o psichiche- le cause sono da ricercarsi nel territorio in cui la sessualità abita.
Le allego a tal proposito delle letture sul complesso tema del desiderio sessuale ipoattivo
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1240-i-disturbi-del-desiderio-sessuale-parte-prima.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1268-i-disturbi-del-desiderio-sessuale-parte-seconda.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/3767-calo-del-desiderio-sessuale-monogamia-o-tradimento-pornografia-o-erotismo.html
https://www.medicitalia.it/news/psicologia/4916-alibi-sessuali-i-nemici-del-desiderio.html
il desiderio sessuale è difficile da quantizzare e soprattutto da diagnosticare , quando si deflette
Su cosa si fonda la vostra coppia?
È simmetrica?
Asimmetrica?
C'è un buon dialogo?
Solitamente quando la vita sesuale langue- a meno che non ci siano prpblematiche ginecologiche o psichiche- le cause sono da ricercarsi nel territorio in cui la sessualità abita.
Le allego a tal proposito delle letture sul complesso tema del desiderio sessuale ipoattivo
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1240-i-disturbi-del-desiderio-sessuale-parte-prima.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1268-i-disturbi-del-desiderio-sessuale-parte-seconda.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/3767-calo-del-desiderio-sessuale-monogamia-o-tradimento-pornografia-o-erotismo.html
https://www.medicitalia.it/news/psicologia/4916-alibi-sessuali-i-nemici-del-desiderio.html
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#3]
Utente
Buongiorno,
innanzitutto vi ringrazio per la cortese risposta. Cercherò di procedere per ordine.
Sulla qualità della relazione non ci sono dubbi, da un punto di vista umano stiamo molto bene entrambe.
E la nostra coppia si fonda essenzialmente su questo, sul fatto che stiamo bene, che ci sosteniamo, che troviamo divertente e stimolante la nostra reciproca compagnia, inoltre ci vogliamo molto bene e l'idea di invecchiare insieme ci piace parecchio...
Posso dire che si tratta di una relazione paritaria, mi sento molto libera e a mio agio.
Il dialogo in generale si potrebbe migliorare, lei è molto diplomatica, spesso incline al silenzio e alla riflessione piuttosto che all'esternazione e al confronto, a volte facciamo un po' di fatica ma alla fine riusciamo sempre a chiarirci.
Abbiamo parlato insieme anche della scarsa frequenza con cui facciamo l'amore, ma soprattutto dell'assenza totale di reazione da parte della mia compagna alle mie stimolazioni.
Quello che faccio (baci, carezze, ricerca di contatto intimo, roba normale insomma) le piace, ma dice che, a seconda del suo stato mentale di partenza, non riesce proprio ad eccitarsi.
E posso capire questa cosa, fa un lavoro molto stressante e a volte è davvero esausta.
Quello che mi preoccupa è che è sempre e costantemente tesa.
A volte, dopo magari un'ora di preliminari la trovo molto poco (o per niente) lubrificata (mentre all'inizio della relazione, primi due mesi circa, il problema non sussisteva).
Inoltre non le ho mai sentito scappare un gemito, un sospiro, come se non volesse perdere il controllo. A volte è talmente immobile/silenziosa, che riesco a percepire a stento il suo orgasmo.
Tutto questo insieme di cose mi preoccupa.
C'è da dire che io sono cambiata parecchio fisicamente, negli ultimi 8 mesi. Ho perso quasi 18 kg, ma sono rimasta comunque tonica e teoricamente, a livello fisico, dovrei piacerle di più...ripeto, teoricamente...
innanzitutto vi ringrazio per la cortese risposta. Cercherò di procedere per ordine.
Sulla qualità della relazione non ci sono dubbi, da un punto di vista umano stiamo molto bene entrambe.
E la nostra coppia si fonda essenzialmente su questo, sul fatto che stiamo bene, che ci sosteniamo, che troviamo divertente e stimolante la nostra reciproca compagnia, inoltre ci vogliamo molto bene e l'idea di invecchiare insieme ci piace parecchio...
Posso dire che si tratta di una relazione paritaria, mi sento molto libera e a mio agio.
Il dialogo in generale si potrebbe migliorare, lei è molto diplomatica, spesso incline al silenzio e alla riflessione piuttosto che all'esternazione e al confronto, a volte facciamo un po' di fatica ma alla fine riusciamo sempre a chiarirci.
Abbiamo parlato insieme anche della scarsa frequenza con cui facciamo l'amore, ma soprattutto dell'assenza totale di reazione da parte della mia compagna alle mie stimolazioni.
Quello che faccio (baci, carezze, ricerca di contatto intimo, roba normale insomma) le piace, ma dice che, a seconda del suo stato mentale di partenza, non riesce proprio ad eccitarsi.
E posso capire questa cosa, fa un lavoro molto stressante e a volte è davvero esausta.
Quello che mi preoccupa è che è sempre e costantemente tesa.
A volte, dopo magari un'ora di preliminari la trovo molto poco (o per niente) lubrificata (mentre all'inizio della relazione, primi due mesi circa, il problema non sussisteva).
Inoltre non le ho mai sentito scappare un gemito, un sospiro, come se non volesse perdere il controllo. A volte è talmente immobile/silenziosa, che riesco a percepire a stento il suo orgasmo.
Tutto questo insieme di cose mi preoccupa.
C'è da dire che io sono cambiata parecchio fisicamente, negli ultimi 8 mesi. Ho perso quasi 18 kg, ma sono rimasta comunque tonica e teoricamente, a livello fisico, dovrei piacerle di più...ripeto, teoricamente...
[#4]
Gentile Utente,
come affermato dalle Colleghe, il primo passo per capire come muoverci successivamente è legato alla vostra comunicazione.
Lei descrive la presenza di una buona relazione: tale bontà dovrebbe vedersi soprattutto quando si affrontano i problemi. Come quello, appunto, legato al vostro asincronismo sessuale.
Altra cosa: bisogna capire se il problema lo sente solo Lei oppure se anche la compagna ne riconosce la presenza. In questo secondo caso, consiglio di effettuare una consulenza ginecologica, per capire ad es. se siamo in presenza di un desiderio sessuale ipoattivo, piuttosto che problemi ormonali, ecc.
Lo stress potrebbe anche influire sul tono dell'umore della Sua compagna: magari è un po' depressa, e se così fosse non mi stupirei della scomparsa del desiderio sessuale. In questo caso, potrebbe fare una consulenza psichiatrica.
Altro aspetto da approfondire è senza dubbio la coppia e la sessualità: e qui proporrei la consulenza psicologica.
Se se la sente, faccia leggere alla Sua compagna tutti questi nostri scambi, compresa la descrizione che Lei fa del problema. Sarebbe un buon punto di partenza in termini comunicativi, che ne dice?
come affermato dalle Colleghe, il primo passo per capire come muoverci successivamente è legato alla vostra comunicazione.
Lei descrive la presenza di una buona relazione: tale bontà dovrebbe vedersi soprattutto quando si affrontano i problemi. Come quello, appunto, legato al vostro asincronismo sessuale.
Altra cosa: bisogna capire se il problema lo sente solo Lei oppure se anche la compagna ne riconosce la presenza. In questo secondo caso, consiglio di effettuare una consulenza ginecologica, per capire ad es. se siamo in presenza di un desiderio sessuale ipoattivo, piuttosto che problemi ormonali, ecc.
Lo stress potrebbe anche influire sul tono dell'umore della Sua compagna: magari è un po' depressa, e se così fosse non mi stupirei della scomparsa del desiderio sessuale. In questo caso, potrebbe fare una consulenza psichiatrica.
Altro aspetto da approfondire è senza dubbio la coppia e la sessualità: e qui proporrei la consulenza psicologica.
Se se la sente, faccia leggere alla Sua compagna tutti questi nostri scambi, compresa la descrizione che Lei fa del problema. Sarebbe un buon punto di partenza in termini comunicativi, che ne dice?
Cordialmente
Daniel Bulla
dbulla@libero.it, Twitter _DanielBulla_
[#5]
Immagino che lo scarso desiderio possa farla sentire inadeguata e poco rinforzata come donna, ma, come le ho già scritto, la diagnosi del desiderio sesuale ipoattivo è complessa e sfaccettata.
Lo stress da iper lavoro, puó influire di certo, ma spesso è un alibi per non affrontare le ause che stanno più in profondità, creando un comodo e strategico spostamento della problematica
La diagnosi prevede e passa anche dalla valutazione ginecologica.
La scadente lubrificazione può essere causa o effetto del calo del desiderio
Raggiunge l'orgasmo facilmente?
Ha un buon rapporto con la sua fisicità, mondo interiore, immaginario...?
Ci sarebbero tanti ambiti da analizzare, ma online e senza la sua compagna ...è difficile dirle cose sensate
Lo stress da iper lavoro, puó influire di certo, ma spesso è un alibi per non affrontare le ause che stanno più in profondità, creando un comodo e strategico spostamento della problematica
La diagnosi prevede e passa anche dalla valutazione ginecologica.
La scadente lubrificazione può essere causa o effetto del calo del desiderio
Raggiunge l'orgasmo facilmente?
Ha un buon rapporto con la sua fisicità, mondo interiore, immaginario...?
Ci sarebbero tanti ambiti da analizzare, ma online e senza la sua compagna ...è difficile dirle cose sensate
[#6]
Utente
Dando per certo che senza la collaborazione della mia compagna è possibile fare ben poca cosa...è emerso, parlandone, che a momenti anche lei soffre di questa difficoltà di risposta agli stimoli che le do.
Al momento l'argomento è stato trattato con molto "calore" da parte di entrambe. Quindi nell'immediato pensavo di lasciare calmare un poco le acque e poi eventualmente riparlarne alla prossima occasione, magari con più calma da parte mia, cercando di incoraggiarla a parlare liberamente.
Tutto ciò premesso...c'è qualcosa che posso fare per farla sentire più a suo agio, quando tento di toccarla o stimolarla?
Inoltre, un altro dubbio.
La masturbazione può in qualche modo frenare il suo desiderio sessuale? È possibile che, avendo già raggiunto l'orgasmo da sola non abbia poi voglia di fare l'amore con me?
Al momento l'argomento è stato trattato con molto "calore" da parte di entrambe. Quindi nell'immediato pensavo di lasciare calmare un poco le acque e poi eventualmente riparlarne alla prossima occasione, magari con più calma da parte mia, cercando di incoraggiarla a parlare liberamente.
Tutto ciò premesso...c'è qualcosa che posso fare per farla sentire più a suo agio, quando tento di toccarla o stimolarla?
Inoltre, un altro dubbio.
La masturbazione può in qualche modo frenare il suo desiderio sessuale? È possibile che, avendo già raggiunto l'orgasmo da sola non abbia poi voglia di fare l'amore con me?
[#8]
Non è possibile effettuare diagnosi online e per di più senza la paziente
L'autoerotismo potrebbe avere una funzione di compensazione ed essere un surrogato, per compensare le dofficolta' relative al piacere condiviso.
Le allego delle letture sulla complessità del piacere femminile, un canale salute ed una video intervista, ma ne troverà anche altre sulla masturbazione ed il concetto di piacere
Leggetele insieme, se la sua compagna ne avesse voglia
https://www.medicitalia.it/salute/psicologia/109-anorgasmia.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/3437-orgasmo-femminile-e-veramente-indispensabile.html-
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2348-l-orgasmo-femminile-si-puo-imparare.html-
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/150-orgasmo-femminile-vaginale-o-clitorideo.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1813-calo-del-desiderio-sessuale-il-difficile-passaggio-dal-piacere-solitario-al-piacere-condiviso.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1620-orgasmo-femminile-i-10-ambiti-da-conoscere.html-
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/2025-disturbi-dell-orgasmo-femminile-e-dolore-sessuale-nella-donna-diagnosi-e-terapia.html
L'autoerotismo potrebbe avere una funzione di compensazione ed essere un surrogato, per compensare le dofficolta' relative al piacere condiviso.
Le allego delle letture sulla complessità del piacere femminile, un canale salute ed una video intervista, ma ne troverà anche altre sulla masturbazione ed il concetto di piacere
Leggetele insieme, se la sua compagna ne avesse voglia
https://www.medicitalia.it/salute/psicologia/109-anorgasmia.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/3437-orgasmo-femminile-e-veramente-indispensabile.html-
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2348-l-orgasmo-femminile-si-puo-imparare.html-
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/150-orgasmo-femminile-vaginale-o-clitorideo.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1813-calo-del-desiderio-sessuale-il-difficile-passaggio-dal-piacere-solitario-al-piacere-condiviso.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1620-orgasmo-femminile-i-10-ambiti-da-conoscere.html-
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/2025-disturbi-dell-orgasmo-femminile-e-dolore-sessuale-nella-donna-diagnosi-e-terapia.html
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