Consiglio

Buongiorno,
ormai da parecchio tempo mio marito non esprime sentimenti,non mi dà sostegno e attenzione, neppure se sto male.
Ha mantenuto l'interesse per i propri figli, per il proprio lavoro.
Ho provato più volte ad affrontarlo sia con le buone maniere e altre volte con violenti litigi.
Ogni volta mi dice che lui mi vuole ancora bene, che capisce che mi sta facendo del male.
Ogni volta dice che non si comporta così per farmi soffrire che non sa cosa gli sta succedendo, che si sente vuoto. Ogni volta promette di cambiare....ogni volta non fa nulla....
Sono ormai passati diversi anni e io non riesco più a sopportare questa situazione.
Come lo posso aiutare? Cosa posso fare? Perché si comporta così?

Claudia

[#1]
Dr.ssa Paola Scalco Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 4.3k 102
Gentile Claudia,
i motivi per cui suo marito si comporta così sarebbero a distanza solamente ipotizzabili e ciò non le sarebbe di grande aiuto.
Molte sarebbero le informazioni importanti da analizzare, relative a entrambi -non solo a lui!- e alla vostra storia insieme (a titolo esemplificativo, si possono citare durata, modalità relazionali e comunicative, eventi esterni alla coppia...), in modo da capire se e come sia possibile porvi rimedio.
Questo potrebbe essere fatto con maggior efficacia di persona, con l'ausilio di un nostro collega della vostra zona.
Ritiene che suo marito sarebbe disponibile ad intraprendere questa strada?

Cordialmente,

Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i

[#2]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Deve aiutare innanzitutto se stessa, per sperare di aiutare la sua relazione.

>>> Ogni volta mi dice che lui mi vuole ancora bene, che capisce che mi sta facendo del male.
>>>

Questo significa probabilmente che lei gli sta permettendo di trattarla con distacco.

L'ideale sarebbe dirgli chiaro e tondo che non è più disposta ad andare avanti, e che ha pensato di cercare l'aiuto di un professionista. Per andarci entrambi, oppure anche iniziando lei da sola. E vedere cosa le risponde.

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

[#3]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Gentile Signora,
Pur immaginando la sua sofferenza e rabbia, quando inizia un processo separativo la "colpa" o meglio responsabilità non è mai da una sola parte.


Non è sempre chiaro chi trascura e chi viene trascurato...
Chi accudisce e chi desidera essere accudito...
Nelle coppie c'è spesso una "silente circolarità" di umori e malumori....

Quando la coppia inizia a perdere le prime foglie, i silenzi si sostituiscono alle parole o diventano protratti ed eros e manutenzione del legame amoroso tendono ad estinguersi.

La vostra coppia prima di adesso com'era?
Empatica?
Complice?
C'era una buona e vibrante sesualità?
Avete subito i classici scossoni dopo la nascita dei vostri figli?

Le allego una lettera come punto di riflessione, ma immagino che una consulenza di coppia potrebbe rapprsentare per voi il terreno del reale incontro....

È anche ipotizzabile che suo marito stia male di suo per problematiche che a lei sfuggono e che poi questo malumore si ripercuota sulla coppia...
Ma da quì sono solo ipotesi campate in aria, un nostro collega saprà aiutarvi davvero.

Cari auguri per tutto.
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1719-i-preliminari-della-separazione-e-la-separazione.html

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it