Doc dubbi ossessivi patologici

Salve a tutti,tempo fa avevo postato una "richiesta di aiuto" poiché ogni volta che ho una relazione (è già la seconda volta che accade) dopo un po di tempo metto sempre
In dubbio quello che provo per il partner pur sapendo che non si può essere sempre "innamorati" queste ossessioni mi destabilizzavano le giornate in una maniera incredibile:crisi di pianto,senso di vuoto,aggressività.
Ho intrapreso la psicanalisi (non sapevo dell''''esistenza delle terapie brevi) senza alcun giovamento...solo da poco ho iniziato la tbs e devo dire che le OSSESSIONI HANNO PERSO MOLTA FORZA!!! Anche se ci sono sempre,spesso mi sembra tutto reale; l''''ansia e la paura ci sono ancora,lo so,lo sento ma sto raggiungendo una fase di "consapevolezza" discreta e vi ringrazio tutti per il supporto dato.
La domanda che mi sorge spontanea è: come mai non ho mai sofferto di ossessioni o di doc e mi compare solo quando ho una relazione?? Grazie anticipatamente e di cuore :)
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Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo attivo dal 2014 al 2015
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
Caro ragazzo,

provo a comprendere la sua " preoccupazione "....

... anche questa rientra nella " patologia ": la necessità di avere rassicurazioni!


Visto il suo trascorso, post precedenti, direi di continuare il suo percorso di terapia con impegno e motivazione, perché occorre tempo, quel tempo "giusto" per lei...

Il setting terapeutico, inoltre, rappresenta il luogo " ideale ", dove potersi al meglio confrontare...


Mi sento solo di sollecitarle di fidarsi ed affidarsi!


Un caro saluto.
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile Utente,

quale diagnosi è stata posta?
Le terapie "brevi" sono indicate in genere per i disturbi d'ansia e ossessivi, che sembrano essere il Suo problema.

La domanda che Lei pone, ma che a mio avviso sarebbe opportuno discutere col terapeuta direttamente e cioè "La domanda che mi sorge spontanea è: come mai non ho mai sofferto di ossessioni o di doc e mi compare solo quando ho una relazione?? Grazie anticipatamente e di cuore :)"

potrebbe da un lato far parte del problema (quindi il dubbio e la ruminazione), e non trovare alcuna risposta perché la risposta non c'è.
Inutile sarebbe allora spaccarsi la testa dietro domande senza risposta.

Cordiali saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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Utente
Utente
Salve e grazie per le tempestive risposte!! Non mi sono curato quindi soffro ancora di eiaculazione precoce ma credo sia un problema che ho dalla nascita...inoltre la mia terapeuta tbsmi ha diagnosticato dubbio patologico con struttura doc ma non capisco perché queste ossessioni CEL ho solo quando ho una relazione...in ogni caso sembra che la terapia abbia i suoi effetti....sto molto meglio!!
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Se ha un doc deve curarlo con la terapia combinata :farmacoterapia e psicoterapia.

L'e.p potrebbe essere una consuenza, la diagnosi differenziale andrebbe sempre effettuata
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Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo attivo dal 2014 al 2015
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
Gentilissimo,

continui con il suo percorso terapeutico e si dia tempo... quel tempo debito per lei!


Un caro saluto
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Utente
Utente
Capisco,per diagnosi differenziale si intende una diagnosi da un altro psicologo??? Ho fatto psicanalisi e la dottoressa mi aveva assicurato che i miei dubbi con le conseguenti ossessioni erano causati dal rapporto con la madre....ma non mi ha portato giovamento..anzi si stava quasi instaurabdo una specie di dipendenza con la terapeuta...
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Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo attivo dal 2014 al 2015
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
Gentilissimo,

la Psicoanalisi è un ottimo approccio che, forse, per il suo caso e per la poca immediatezza, per lei non era mirato, anche se nel tempo, con motivazione e impegno, l'avrebbe aiutata ad elaborare vissuti così importanti.

Se vuole, come mi sembra di capire, un approccio più mirato e breve, la terapia che sta seguendo, quella cognitivo comportamentale, è adeguata.

Il terapeuta, inoltre, valuterà se necessaria una valutazione farmacologica.


Un caro saluto