Ossessione per un amico
Salve,
vi vorrei esporre un problema che mi preoccupa ormai già da un po' di tempo.
Fin da piccolo ho sempre sofferto di ossessioni più o meno moderate, come per esempio la mania per l'ordine e la precisione, oppure l'ostinazione nel tenermi a mente cose (come l'aver preso un brutto voto a scuola o l'aver fatto una brutta figura), e allo stesso tempo ho sempre sofferto nel relazionarmi con gli altri, avendo pochi amici, e per questo motivo ho sempre desiderato avere un amico su cui poter sempre contare e a cui poter confidare le mie cose.
Qualche anno fa ho stretto un'amicizia un po' più stretta con un mio compagno di classe e possiamo dire che ben presto è diventato il mio miglior amico e ho iniziato a considerarlo come un fratello. Proprio per questo col passare del tempo mi ci sono sempre più attaccato e il mio atteggiamento, una volta che lui ha iniziato a comportarsi come faceva con me anche con altre persone, purtroppo è divenuto morboso e oppressivo. Questo non è potuto che scaturire in un leggero allontanamento, che ha fatto si che non avessimo più il rapporto che avevamo prima.
Ammetto che la sua personalità è un po' strana e instabile e che credo che sarebbe successo comunque, anche se io ci ho messo del mio, però nonostante io non soffra più per questa cosa, continuo a pensarci e a pensare a lui, mi piacerebbe sapere dove va e con chi va quando non esce col mio gruppo, mi dà noia quando ha atteggiamenti scontrosi verso di me o quando non mi considera.
Mi rendo perfettamente conto che il mio è un comportamento sbagliato e negativo e vorrei con tutto il cuore essere libero da questi vincoli, pensare a me stesso e lasciar stare gli altri, solo che nonostante ci provi con tutto me stesso non ci riesco
Quello che mi chiedo è se sia possibile che anche questa sia diventata una sorta di ossessione e che io abbia trasferito le ossessioni che ho sempre avuto fin da piccolo su questo mio amico. Mi rendo conto che non è possibile fare una corretta valutazione on line però vorrei poter avere qualche chiarimento in vista di un colloquio con uno specialista.
Vi ringrazio anticipatamente per la disponibilità e vi faccio i miei miglior saluti.
vi vorrei esporre un problema che mi preoccupa ormai già da un po' di tempo.
Fin da piccolo ho sempre sofferto di ossessioni più o meno moderate, come per esempio la mania per l'ordine e la precisione, oppure l'ostinazione nel tenermi a mente cose (come l'aver preso un brutto voto a scuola o l'aver fatto una brutta figura), e allo stesso tempo ho sempre sofferto nel relazionarmi con gli altri, avendo pochi amici, e per questo motivo ho sempre desiderato avere un amico su cui poter sempre contare e a cui poter confidare le mie cose.
Qualche anno fa ho stretto un'amicizia un po' più stretta con un mio compagno di classe e possiamo dire che ben presto è diventato il mio miglior amico e ho iniziato a considerarlo come un fratello. Proprio per questo col passare del tempo mi ci sono sempre più attaccato e il mio atteggiamento, una volta che lui ha iniziato a comportarsi come faceva con me anche con altre persone, purtroppo è divenuto morboso e oppressivo. Questo non è potuto che scaturire in un leggero allontanamento, che ha fatto si che non avessimo più il rapporto che avevamo prima.
Ammetto che la sua personalità è un po' strana e instabile e che credo che sarebbe successo comunque, anche se io ci ho messo del mio, però nonostante io non soffra più per questa cosa, continuo a pensarci e a pensare a lui, mi piacerebbe sapere dove va e con chi va quando non esce col mio gruppo, mi dà noia quando ha atteggiamenti scontrosi verso di me o quando non mi considera.
Mi rendo perfettamente conto che il mio è un comportamento sbagliato e negativo e vorrei con tutto il cuore essere libero da questi vincoli, pensare a me stesso e lasciar stare gli altri, solo che nonostante ci provi con tutto me stesso non ci riesco
Quello che mi chiedo è se sia possibile che anche questa sia diventata una sorta di ossessione e che io abbia trasferito le ossessioni che ho sempre avuto fin da piccolo su questo mio amico. Mi rendo conto che non è possibile fare una corretta valutazione on line però vorrei poter avere qualche chiarimento in vista di un colloquio con uno specialista.
Vi ringrazio anticipatamente per la disponibilità e vi faccio i miei miglior saluti.
[#1]
<<Fin da piccolo ho sempre sofferto di ossessioni più o meno moderate>>
Gentile Ragazzo,
in famiglia si sono accorti di questo o Lei, a suo tempo, ne aveva parlato con loro?
La situazione allora è stata affrontata in qualche modo, oppure no?
<<in vista di un colloquio con uno specialista>>
Ciò significa che ha già contattato un nostro collega?
Cordialmente,
Gentile Ragazzo,
in famiglia si sono accorti di questo o Lei, a suo tempo, ne aveva parlato con loro?
La situazione allora è stata affrontata in qualche modo, oppure no?
<<in vista di un colloquio con uno specialista>>
Ciò significa che ha già contattato un nostro collega?
Cordialmente,
Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i
[#2]
>>> nonostante io non soffra più per questa cosa, continuo a pensarci e a pensare a lui
>>>
Sì, potrebbe essere una modalità ossessiva preesistente in atto, trasferita ora all'amico.
Ciò non vuol dire che si tratti di ossessività patologica, questo può solo essere stabilito attraverso consulte e visite di persona. Tuttavia se una marcata ossessività è un tratto che ti appartiene, facile vederlo in più di una situazione.
>>>
Sì, potrebbe essere una modalità ossessiva preesistente in atto, trasferita ora all'amico.
Ciò non vuol dire che si tratti di ossessività patologica, questo può solo essere stabilito attraverso consulte e visite di persona. Tuttavia se una marcata ossessività è un tratto che ti appartiene, facile vederlo in più di una situazione.
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#3]
Ex utente
Vi ringrazio per le risposte.
No in famiglia non si sono mai accorti di nulla e io, forse sbagliando, non ne ho mai parlato perché non l'ho mai considerato rilevante.
Non ho ancora contattato nessuno però lo vorrei fare al più presto; mi chiedevo se fosse possibile per me rivolgermi al consultorio della mia città e se il servizio possa essere in qualche modo soddisfacente.
Cordiali saluti
No in famiglia non si sono mai accorti di nulla e io, forse sbagliando, non ne ho mai parlato perché non l'ho mai considerato rilevante.
Non ho ancora contattato nessuno però lo vorrei fare al più presto; mi chiedevo se fosse possibile per me rivolgermi al consultorio della mia città e se il servizio possa essere in qualche modo soddisfacente.
Cordiali saluti
[#4]
Sì, il consultorio è certamente fra le prime scelte disponibili. Sulla qualità dell'aiuto che puoi ricevere, questo lo puoi verificare solo a posteriori. Tu chiedi un primo colloquio psicologico, pagherai il solo ticket e potrai decidere insieme al curante se continuare. La lista d'attesa potrebbe essere un problema, tuttavia. Varia molto da Asl ad Asl.
Altrimenti, se studi puoi sentire anche in facoltà.
Altrimenti, se studi puoi sentire anche in facoltà.
[#6]
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
Gentile ragazzo,
segua le indicazioni dei Colleghi e aggiungo che potrebbe rivolgersi in specifico allo Spazio Giovani, dovrebbe ancora poter aver accesso a 23 anni.
Qui i colloqui sono totalmente gratuiti e in totale privacy.
Si prenda cura di se'...
Un caro saluto
segua le indicazioni dei Colleghi e aggiungo che potrebbe rivolgersi in specifico allo Spazio Giovani, dovrebbe ancora poter aver accesso a 23 anni.
Qui i colloqui sono totalmente gratuiti e in totale privacy.
Si prenda cura di se'...
Un caro saluto
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 11.6k visite dal 10/01/2015.
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