Aggressività e possessività
Salve, ho 21 anni e spesso mi sono trovata davanti a delle mie coetanee che sono state vittime del proprio ragazzo. Atteggiamenti ossessivi, possessivi da parte dei loro fidanzati che non accettano il fatto che esse abbiano una vita sociale al di fuori del rapporto di coppia.
Uno di loro è convinto addirittura che avere degli amici che lui non conosce, faccia della ragazza "una poco di buono". L'ha picchiata per questo, dicendole che dato che in passato è stata picchiata da un altro ragazzo, allora il problema fosse lei.
Ma io mi domando, un gesto simile si può giustificare?
Voglio aiutare la mia coetanea, che si sta chiudendo in se stessa per compiacere il suo ragazzo.
è stata lasciata già da questo ragazzo e nel periodo in cui lui non c'era lei ha cercato di uscire, conoscere nuove persone, nuove amiche. Questa cosa, però, non è stata ben vista da questo ragazzo.
Lei crede davvero che sia colpa sua, di se stessa. Crede davvero che se la picchiano il problema è lei stessa. Questo ragazzo è davvero in grado di porre la questione in modo tale che lei si senta davvero in colpa. Vuole troncare le amicizie per compiacerlo. Lui è disposto a tornare con lei solo quando tornerà la ragazza di prima.
Mi spaventa che l'abbia picchiata, perchè potrebbe rifarlo. Le ho spiegato che gesti del genere sono ingiustificabili ma lei crede sia una colpa che ha solo lei
Uno di loro è convinto addirittura che avere degli amici che lui non conosce, faccia della ragazza "una poco di buono". L'ha picchiata per questo, dicendole che dato che in passato è stata picchiata da un altro ragazzo, allora il problema fosse lei.
Ma io mi domando, un gesto simile si può giustificare?
Voglio aiutare la mia coetanea, che si sta chiudendo in se stessa per compiacere il suo ragazzo.
è stata lasciata già da questo ragazzo e nel periodo in cui lui non c'era lei ha cercato di uscire, conoscere nuove persone, nuove amiche. Questa cosa, però, non è stata ben vista da questo ragazzo.
Lei crede davvero che sia colpa sua, di se stessa. Crede davvero che se la picchiano il problema è lei stessa. Questo ragazzo è davvero in grado di porre la questione in modo tale che lei si senta davvero in colpa. Vuole troncare le amicizie per compiacerlo. Lui è disposto a tornare con lei solo quando tornerà la ragazza di prima.
Mi spaventa che l'abbia picchiata, perchè potrebbe rifarlo. Le ho spiegato che gesti del genere sono ingiustificabili ma lei crede sia una colpa che ha solo lei
[#1]
gentile ragazza la sua amica ha di sicuro un problema, probabilmente legato ad una dipendenza patologica. E come tale andrebbe trattata con l'aiuto di un professionista. Più che esortarla a far questo non credo possa fare. sempre che lei (lei che scrive) non sa di avere una certa influenza sulla sua amica.
saluti
saluti
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
[#3]
Gentile Ragazza,
magari informi la sua amica di questo servizio e le suggerisca se se la sente di scriverci direttamente.
La violenza non è mai giustificabile, per nessuna ragione.
<Le ho spiegato che gesti del genere sono ingiustificabili ma lei crede sia una colpa che ha solo lei> Questa è una trappola in cui cadono molte donne vittime di violenza, purtroppo, e che concorre a spingerle a continuare in un rapporto tossico.
Chi si infila in storie del genere dovrebbe però anche riflettere su stessa e su cosa spinga a fare determinate scelte del partner e poi a perseverare.
Provi a farle leggere questo articolo
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1768-quando-il-partner-e-violento-la-violenza-di-genere-nella-coppia.html
Restiamo in ascolto
magari informi la sua amica di questo servizio e le suggerisca se se la sente di scriverci direttamente.
La violenza non è mai giustificabile, per nessuna ragione.
<Le ho spiegato che gesti del genere sono ingiustificabili ma lei crede sia una colpa che ha solo lei> Questa è una trappola in cui cadono molte donne vittime di violenza, purtroppo, e che concorre a spingerle a continuare in un rapporto tossico.
Chi si infila in storie del genere dovrebbe però anche riflettere su stessa e su cosa spinga a fare determinate scelte del partner e poi a perseverare.
Provi a farle leggere questo articolo
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1768-quando-il-partner-e-violento-la-violenza-di-genere-nella-coppia.html
Restiamo in ascolto
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it
[#5]
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
< Ma io mi domando, un gesto simile si può giustificare? >
Assolutamente no!
Per quanto concerne la sua amica, anch'io concordo con un aiuto e subito.
Può rivolgersi allo Spazio Giovani della sua città: colloqui gratuiti e di facile accesso.
Non lo sapranno mai i genitori e sarà preservata da assoluta privacy!
... incontrerà Psicologi e Psicoterapeuti in grado di orientarla e di permettere di prendersi cura di se', altrimenti la sua vita affettiva e sessuale sarà "segnata" da questa continua incapacità di "esserci" come Persona e come donna, senza diritti, ma solo doveri!
Un augurio,
di cuore
Assolutamente no!
Per quanto concerne la sua amica, anch'io concordo con un aiuto e subito.
Può rivolgersi allo Spazio Giovani della sua città: colloqui gratuiti e di facile accesso.
Non lo sapranno mai i genitori e sarà preservata da assoluta privacy!
... incontrerà Psicologi e Psicoterapeuti in grado di orientarla e di permettere di prendersi cura di se', altrimenti la sua vita affettiva e sessuale sarà "segnata" da questa continua incapacità di "esserci" come Persona e come donna, senza diritti, ma solo doveri!
Un augurio,
di cuore
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 1.5k visite dal 10/01/2015.
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