Confusione e sbalzi d'umore.
salve!
Spero vivamente di non aver sbagliato sezione.
Ho vent'anni, e nonostante sia sempre stata abbastanza lunatica per carattere, nell'ultimo anno e mezzo i miei sbalzi d'umore si sono fatti più frequenti(sono arrivata a cambiare umore varie volte nel giro di poche ore) e violenti.
Sono diventata aggressiva e indisponente,capricciosa, e questa aggressività continuo a sfogarla contro i miei cari e il mio ragazzo, con cui sto da tre anni.
Ho scoppi d'ira improvvisi, che poi sfociano in uno momento di pentimento, praticamente arriva istantaneamente, in cui mi sento triste, depressa, una vittima nonostante sia io a fare del male a chi mi ama, con rispostacce e appellativi poco cortesi.
Non so davvero cosa pensare, anche perchè agli sbalzi d'umore si aggiunge uno stato di "confusione".. Mi spiego meglio.
Nel lasso di tempo sopra citato, per varie esperienze poco piacevoli, mi sono chiusa in me stessa, allontanando praticamente chiunque, rinchiudendomi in casa per giorni e giorni, la chat l'unica finestra sul mondo.
Ora,ho sviluppato una forma di ipocondria direi non indifferente, tutto riesce a creare ansia in me,guardo alla vita solo in maniera pessimistica, non riesco a non pensare che fallirò in tutto, non riesco a non sminuirmi, non riesco a concentrarmi su qualcosa, finisco sempre per perdere il filo del discorso dimenticando in pochi attimi l'argomento di discussione,la mia memoria sembra diminuire sempre più, dimentico tutto,non riesco a prestare attenzione a nulla a portare a termine i compiti più semplici, e studiare è diventato impossibile, difatti ho lasciato gli studi, cosa che mi ha portato a stare ancor più chiusa in casa, a vedere me stessa sotto una luce diversa, negativa, insomma una perdente.Ho grandi difficoltà ad interagire fisicamente con qualcuno, sono portata a sospettare in maniera quasi maniacale e anormale di tutto e tutti, perchè mi sento giudicata e rifiutata perennemente,e se così non è sono certa che finiranno per feririmi e farmi emotivamente del male.
Il mio carattere è cambiato radicalmente nel giro di un lasso di tempo relativamente breve, e la cosa mi preoccupa. E mi confonde, tanto da avere dubbi anche su cose ovvie come la mia sessualità, fino ad un anno fa certa e almeno per me ben delineata, o in altri momenti sui sentimenti che provo verso il mio compagno, che ho cercato di allontanare, senza successo.
Per non parlare dell'alimentazione. Soffro di emetofobia credo da sempre, e durante questi mesi ha raggiunto picchi altissimi, lassi di tempo in cui solo il pensiero del cibo era sinonimo di indigestione e di rigetto del cibo stesso.
Ne parlai con il mio medico generico, quando quest'ansia sfociò in una colite ormai cronica, lui mi consigliò di fare sport e trovar eun hobbye che scaricasse la tensione, ma sono certa di fallire e rendermi ridicola e continuo a non fare nulla per migliorare la situazione.
Ora vi domando,è questo un caso di depressione? Oppure di una qualche patologia piu seria, come un tumore?Nella mia famiglia ci sono stati dei casi, così come ci sono stati casi di depressione.
Grazie.
Spero vivamente di non aver sbagliato sezione.
Ho vent'anni, e nonostante sia sempre stata abbastanza lunatica per carattere, nell'ultimo anno e mezzo i miei sbalzi d'umore si sono fatti più frequenti(sono arrivata a cambiare umore varie volte nel giro di poche ore) e violenti.
Sono diventata aggressiva e indisponente,capricciosa, e questa aggressività continuo a sfogarla contro i miei cari e il mio ragazzo, con cui sto da tre anni.
Ho scoppi d'ira improvvisi, che poi sfociano in uno momento di pentimento, praticamente arriva istantaneamente, in cui mi sento triste, depressa, una vittima nonostante sia io a fare del male a chi mi ama, con rispostacce e appellativi poco cortesi.
Non so davvero cosa pensare, anche perchè agli sbalzi d'umore si aggiunge uno stato di "confusione".. Mi spiego meglio.
Nel lasso di tempo sopra citato, per varie esperienze poco piacevoli, mi sono chiusa in me stessa, allontanando praticamente chiunque, rinchiudendomi in casa per giorni e giorni, la chat l'unica finestra sul mondo.
Ora,ho sviluppato una forma di ipocondria direi non indifferente, tutto riesce a creare ansia in me,guardo alla vita solo in maniera pessimistica, non riesco a non pensare che fallirò in tutto, non riesco a non sminuirmi, non riesco a concentrarmi su qualcosa, finisco sempre per perdere il filo del discorso dimenticando in pochi attimi l'argomento di discussione,la mia memoria sembra diminuire sempre più, dimentico tutto,non riesco a prestare attenzione a nulla a portare a termine i compiti più semplici, e studiare è diventato impossibile, difatti ho lasciato gli studi, cosa che mi ha portato a stare ancor più chiusa in casa, a vedere me stessa sotto una luce diversa, negativa, insomma una perdente.Ho grandi difficoltà ad interagire fisicamente con qualcuno, sono portata a sospettare in maniera quasi maniacale e anormale di tutto e tutti, perchè mi sento giudicata e rifiutata perennemente,e se così non è sono certa che finiranno per feririmi e farmi emotivamente del male.
Il mio carattere è cambiato radicalmente nel giro di un lasso di tempo relativamente breve, e la cosa mi preoccupa. E mi confonde, tanto da avere dubbi anche su cose ovvie come la mia sessualità, fino ad un anno fa certa e almeno per me ben delineata, o in altri momenti sui sentimenti che provo verso il mio compagno, che ho cercato di allontanare, senza successo.
Per non parlare dell'alimentazione. Soffro di emetofobia credo da sempre, e durante questi mesi ha raggiunto picchi altissimi, lassi di tempo in cui solo il pensiero del cibo era sinonimo di indigestione e di rigetto del cibo stesso.
Ne parlai con il mio medico generico, quando quest'ansia sfociò in una colite ormai cronica, lui mi consigliò di fare sport e trovar eun hobbye che scaricasse la tensione, ma sono certa di fallire e rendermi ridicola e continuo a non fare nulla per migliorare la situazione.
Ora vi domando,è questo un caso di depressione? Oppure di una qualche patologia piu seria, come un tumore?Nella mia famiglia ci sono stati dei casi, così come ci sono stati casi di depressione.
Grazie.
[#1]
Buon giorno
ho letto la sua richiesta e sono rimasta un po sorpresa nel leggere le ultime righe, quale relazione vede tra i suoi sintomi e un tumore?
Passi la depressione che puo avere la sintomatologia più diversa ma cosa collega secondo lei cio che ci ha raccontato ad un possibile tumore?
lei ci racconta che tutto è andato bene fino ad un certo punto...
ad un certo punto lei è cambiata, i suoi comportamenti sono cambiati...
Si ricorda quando questo è successo? quanto tempo fa è accaduto? cosa stava succedendo intorno a lei?
Sarò ben contenta di continuare a risponderle se e quando mi riscriverà ma ciò nonostante le consiglio di chiedere una consulenza ad uno specialista, ad uno psicoterapeuta.
Molti terapeuti come me, offrono uno o più incontri gratuiti di consulenza ai loro pazienti che servono a delineare un po il problema presentato e a pensare insieme alla strategia terapeutica da adottare.
Le dico questo perchè capisco che lei ha 20 anni e spesso alla sua età il problema economico è uno dei primi ostacoli alla richiesta di una terapia.
In ogni modo sarò contenta di leggere ancora sue notizie, la saluto cordialmente
Dr.ssa Antonella Morganti
morgantiantonella@hotmail.it
[#2]
Gentile utente
Non è in generale possibile effettuare diagnosi a distanza, senza cioè visite e colloqui di persona. Tuttavia, sembrerebbero presenti nel suo caso anche possibili aspetti depressivi che andrebbero esaminati.
Tenendo conto degli altri sintomi che riferisce, ritengo sarebbe opportuna innanzitutto una valutazione psichiatrica dei suoi disturbi.
Nel frattempo le suggerisco di leggere questa pagina dal mio sito:
http://www.giuseppesantonocito.it/art_depress.htm
Un'ultima nota: la sua domanda in quest'area era pertinente. Anche se dovesse reinserirla in Psichiatria, non sarebbe possibile darle una risposta esaustiva senza rinviarla a una visita specialistica di persona.
Cordiali saluti
Non è in generale possibile effettuare diagnosi a distanza, senza cioè visite e colloqui di persona. Tuttavia, sembrerebbero presenti nel suo caso anche possibili aspetti depressivi che andrebbero esaminati.
Tenendo conto degli altri sintomi che riferisce, ritengo sarebbe opportuna innanzitutto una valutazione psichiatrica dei suoi disturbi.
Nel frattempo le suggerisco di leggere questa pagina dal mio sito:
http://www.giuseppesantonocito.it/art_depress.htm
Un'ultima nota: la sua domanda in quest'area era pertinente. Anche se dovesse reinserirla in Psichiatria, non sarebbe possibile darle una risposta esaustiva senza rinviarla a una visita specialistica di persona.
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 8.2k visite dal 30/08/2008.
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