Ansia, paure, fobie
Buongiorno, sono un ragazzo di 18 anni che giá due anni fa avevo sofferto di ansia e attacchi di panico; quando l'ansia mi assale di solito mi impressiono sulle piccole cose e tendo a rifletterci sopra molto, anche inutilmente.
Premettendo di non aver piu sofferto di veri attacchi di panico é da un mese e mezzo circa che sono nate delle paure, paure che inizialmente si sono sviluppate nei confronti della persona che amo. Mi sono sorte due paure che con le settimane andavano e venivano: la paura di non amare e la paura di perdere il controllo.
La prima paura, ma anche la seconda, ho iniziato ad analizzarle giá tramite un consulto da uno psicologo per tranquillizzarmi, ho svolto per ora solo una seduta ma non capisco per quale motivo ho queste paure, sono giovane, sono molto buono e non mi permetterei mai di far del male a qualcuno.
La paura di non amare la ritengo meno importante perchè comunque con il tempo vedo che con la mia ragazza, parlandone, va sempre tutto bene. Per quanto riguarda l'altra paura inizialmente mi impressionai un giorno perche tranquillamente stavo tagliando del cibo con un banale coltello da cufina e mi impressionai ad un tratto avendo la paura di poter far male con quello strumento. Inizialmente ogni volta che vedevo strumenti cosi mi impressionavo, ora molto meno, ma ho sempre questa fobia di poter perdere il controllo perche ho scoperto di essere molto sensibile alle notizie tv ultimamente e quando sento che vengono uccise persone mi colpevolizzo in qualche modo di poterlo fare e mi sento molto in colpa. Vorrei chiedere un parere per essere più sereno, perché so di essere molto sensibile ed avere ancora ansia. Essere tranquillizzato e soprattutto capire se nella vita è normale farsi certe domande. Grazie.
Premettendo di non aver piu sofferto di veri attacchi di panico é da un mese e mezzo circa che sono nate delle paure, paure che inizialmente si sono sviluppate nei confronti della persona che amo. Mi sono sorte due paure che con le settimane andavano e venivano: la paura di non amare e la paura di perdere il controllo.
La prima paura, ma anche la seconda, ho iniziato ad analizzarle giá tramite un consulto da uno psicologo per tranquillizzarmi, ho svolto per ora solo una seduta ma non capisco per quale motivo ho queste paure, sono giovane, sono molto buono e non mi permetterei mai di far del male a qualcuno.
La paura di non amare la ritengo meno importante perchè comunque con il tempo vedo che con la mia ragazza, parlandone, va sempre tutto bene. Per quanto riguarda l'altra paura inizialmente mi impressionai un giorno perche tranquillamente stavo tagliando del cibo con un banale coltello da cufina e mi impressionai ad un tratto avendo la paura di poter far male con quello strumento. Inizialmente ogni volta che vedevo strumenti cosi mi impressionavo, ora molto meno, ma ho sempre questa fobia di poter perdere il controllo perche ho scoperto di essere molto sensibile alle notizie tv ultimamente e quando sento che vengono uccise persone mi colpevolizzo in qualche modo di poterlo fare e mi sento molto in colpa. Vorrei chiedere un parere per essere più sereno, perché so di essere molto sensibile ed avere ancora ansia. Essere tranquillizzato e soprattutto capire se nella vita è normale farsi certe domande. Grazie.
[#1]
Caro ragazzo, non siamo responsabili dei pensieri che attraversano la nostra mente. come nuvole, nella vita contano i fatti, quindi non faccia diventare i pensieri molesti delle ossessioni su cui rimuginare .
Non è obbligato a nutrire la sua mente di tutto il tempo che i media, per fare audience , ci somministrano, con dettagli dettagliati di tutti i crimini che accadono.. .
Le farebbe certo bene qualche altro incontro con lo psicologo che ha conosciuto..
La invito anche a fare altro , oltre a scrutarsi, ad avere interessi, progetti, sogni e cercare di raggiungerli, stare centrati sul sè ,sia psichico che corporeo ,come non solo lei, ma molti altri ragazzi fa, chiude gli orizzonti, rende ansiosi, così vi sentite sempre in trincea, ragazzi..
Un augurio di felicità
Non è obbligato a nutrire la sua mente di tutto il tempo che i media, per fare audience , ci somministrano, con dettagli dettagliati di tutti i crimini che accadono.. .
Le farebbe certo bene qualche altro incontro con lo psicologo che ha conosciuto..
La invito anche a fare altro , oltre a scrutarsi, ad avere interessi, progetti, sogni e cercare di raggiungerli, stare centrati sul sè ,sia psichico che corporeo ,come non solo lei, ma molti altri ragazzi fa, chiude gli orizzonti, rende ansiosi, così vi sentite sempre in trincea, ragazzi..
Un augurio di felicità
MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it
[#2]
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
Caro ragazzo,
mi sembra di capire che questi pensieri stiano diventando "ossessivi" e, di conseguenza, rischierebbero di impedirle un sereno vissuto quotidiano.
La Psicoterapia è necessaria, per poter imparare a "gestire" questo vissuto e la possibilità potrebbe essere quella di rivolgersi, anche, allo Spazio Giovani della sua città, dove i colloqui sono totalmente gratuiti.
Cerchi di prendersi cura di se'....
Un caro augurio.
mi sembra di capire che questi pensieri stiano diventando "ossessivi" e, di conseguenza, rischierebbero di impedirle un sereno vissuto quotidiano.
La Psicoterapia è necessaria, per poter imparare a "gestire" questo vissuto e la possibilità potrebbe essere quella di rivolgersi, anche, allo Spazio Giovani della sua città, dove i colloqui sono totalmente gratuiti.
Cerchi di prendersi cura di se'....
Un caro augurio.
[#3]
Caro ragazzo,
La sua giovane eta' tramite una psicoterapia le consentira' di recuperare la tranquillita'.
Questi pensieri che ci riferisce sono molto penosi e purtroppo e' difficile che svaniscano da soli senza aiuti specialistici.
Quindi il mio consiglio e' di iniziare la psicoterapia con fiducia.
La sua giovane eta' tramite una psicoterapia le consentira' di recuperare la tranquillita'.
Questi pensieri che ci riferisce sono molto penosi e purtroppo e' difficile che svaniscano da soli senza aiuti specialistici.
Quindi il mio consiglio e' di iniziare la psicoterapia con fiducia.
Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132
[#4]
Utente
Ringrazio i consigli di tutti, sono davvero contento. Non ho scritto che sono un ragazzo che quando ha la testa vuota deve prr forza impegnarla, quindi ho notato che proprio quando non sono impegnato fisicamente o mentalmente mi creo queste rotazioni mentali. Ascolterò vivamente il consiglio di stare piu sereno e continuerò a frequentare lo psicologo che avevo accennato mel messaggio. Inoltre da come ho capito frequentare ambienti con piu giovani é importante, percio magari dedicherò tempo per me stesso per capire o occupare la mente con attivitá esterne!
Speriamo bene!
Grazie
Speriamo bene!
Grazie
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.7k visite dal 09/01/2015.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.