Ansia emotività
buongiorno, ho 39 anni e da circa 2 anni soffro di ansia emotività o attacchi di panico che mi procurano vari tipi di problemi: tachicardia, nausea, agitazione, aumento della pressione, paura di morire. dopo numerosi esami cardiologici tutti nella norma la diagnosi del mio medico è che tutto dipende dall'ansia e emotività. (effettivamente sono un tipo molto ansioso). volevo sapere se a milano qualcuno mi può indirizzare su un bravo psicologo o psichiatra esperto in questi casi di panico. grazie e distinti saluti. Marco
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Gentile Utente,
come abbiamo scritto diverse volte su questo sito, è importante per avere una diagnosi accurata poter escludere tutte le possibili cause di natura medica, come sembra essere il suo caso.
Nel caso in cui venisse confermata la diagnosi di disturbo d'ansia (e quindi di panico, ecc.) l'intervento migliore è quello combinato, ovvero psicoterapeutico e farmacoterapeutico. Inoltre la letteratura ci informa che i migliori risultati nel trattamento di questa patologia si ottengono con un intervento di psicoterapia cognitivo-comportamentale.
Spero di averle un po' chiarito il quadro, nel caso in cui desiderasse ulteriori informazioni può leggere questo articolo pubblicato sul nstro sito: basta cliccare sul link
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/205-caro-psicologo-mi-sento-ansioso-i-disturbi-d-ansia-e-la-terapia-cognitivo-comportamentale.html
come abbiamo scritto diverse volte su questo sito, è importante per avere una diagnosi accurata poter escludere tutte le possibili cause di natura medica, come sembra essere il suo caso.
Nel caso in cui venisse confermata la diagnosi di disturbo d'ansia (e quindi di panico, ecc.) l'intervento migliore è quello combinato, ovvero psicoterapeutico e farmacoterapeutico. Inoltre la letteratura ci informa che i migliori risultati nel trattamento di questa patologia si ottengono con un intervento di psicoterapia cognitivo-comportamentale.
Spero di averle un po' chiarito il quadro, nel caso in cui desiderasse ulteriori informazioni può leggere questo articolo pubblicato sul nstro sito: basta cliccare sul link
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/205-caro-psicologo-mi-sento-ansioso-i-disturbi-d-ansia-e-la-terapia-cognitivo-comportamentale.html
[#2]
Utente
questi sono gli esami fatti nel corso di quest'anno: holter pressorio, elettrocardiogrammi vari anke in prontosoccorso e cn tachicardia, test da sforzo, fondus oculi, ecocardiogramma, ecografia addome, esami del sangue, esami sangue specifici per ipertensione (renina, aldosterone), ecografia addome, ecografia reni e surreni, visita da 2 cardiologi privati. soffro solo di artrosi cervicale ma nn penso che possa causarmi sbalzi pressori per il resto tutto nella norma. nn saprei che altri esami potrei fare...ma a quanto pare la causa sembrerebbe proprio l'ansia.
[#3]
Utente
dimenticavo che fin dalla nascita ho l'anemia mediterranea. come medicinali attualmente prendo ramiprill (per regolare un pokino la pressione), lexotan in gocce, e tranquillanti come valeriana o biancospino per i tachicardia che però mi vengono ugualmente in qualsiasi momento della giornata anche a riposo. Complimenti ancora per il sito.
[#4]
Gentile Utente
credo sia utile aggiungere a quanto consigliato, che un eventuale disturbo d'ansia (il disturbo di panico ne fa parte) deve essere adeguatamente diagnosticato e confermato attraverso strumenti diagnostici specifici utilizzati da psicologi, psicoterapeuti e psichiatri.
Circa i medicinali che assume suppongo Lei sappia che il Lexotan (ansiolitico) fa parte della famiglia delle benzodiazepine, col tempo provoca assuefazione e dipendenza oltre ad effetti collaterali come sintomi depressivi, mentre prodotti come la valeriana sono fitoterapici che in genere non danno alcun tipo di problemi ma che uniti a terapia ansiolitica hanno un effetto pressochè nullo.
Ha provato a pensare di iniziare un'attività sportiva regolare? Mi riferisco anche ad un'attività leggera, aerobica, possibilmente da effettuarsi all'aria aperta (anche una regolare passeggiata in un parco) sarebbe utile oltre ovviamente ad una dieta sana che tenga conto dell'anemia con la quale convive.
credo sia utile aggiungere a quanto consigliato, che un eventuale disturbo d'ansia (il disturbo di panico ne fa parte) deve essere adeguatamente diagnosticato e confermato attraverso strumenti diagnostici specifici utilizzati da psicologi, psicoterapeuti e psichiatri.
Circa i medicinali che assume suppongo Lei sappia che il Lexotan (ansiolitico) fa parte della famiglia delle benzodiazepine, col tempo provoca assuefazione e dipendenza oltre ad effetti collaterali come sintomi depressivi, mentre prodotti come la valeriana sono fitoterapici che in genere non danno alcun tipo di problemi ma che uniti a terapia ansiolitica hanno un effetto pressochè nullo.
Ha provato a pensare di iniziare un'attività sportiva regolare? Mi riferisco anche ad un'attività leggera, aerobica, possibilmente da effettuarsi all'aria aperta (anche una regolare passeggiata in un parco) sarebbe utile oltre ovviamente ad una dieta sana che tenga conto dell'anemia con la quale convive.
Cordialità
Dr. Andrea Antonelli
[#5]
Utente
per quanto riguarda l'attività sportiva me l'hanno consigliata anke i cardiologi, per la passeggiata nn ci sn problemi in quanto adoro camminare e tutti giorni un'ora di camminata la faccio. da settembre dell'anno scorso ho iniziato a curare anke maggiormente l'alimentazione eliminando del tutto il sale e aumentando il consumo di frutta e verdura. da 2 anni ho smesso di fumare (per 15anni ho fumato 1pakketto al giorno) e in quanto al bere per fortuna sono astemio. esami perfetti stile di vita abbastanza tranquillo (non faccio un lavoro stressante), ma nn so come mai ogni tanto sembra il mio apparato cardiocircolatorio impazzisca (aumentano i battiti e di conseguenza la pressione, resta un bel mistero il motivo scatenante).
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 4k visite dal 29/08/2008.
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Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.