Ossessione d amore
Buongiorno vi spiego in breve la mia storia sperando nella privacy...Sono una donna di 34 anni single,circa un anno due anni fa ho conosciuto un uomo che ora ha 48 anni quindi 14 piu' di me.Me l hanno presentato alcuni amici andando a trovare un loro amico .Da li' lui ha iniziato a corteggiarmi tramite fb poi gli ho dato il mio numero di telefono.Abbiamo iniziato a scriverci ed eravamo piuttosto interessati l uno dell altra nonostante non rientrasse nei miei gusti..molto trasandato e senza denti ma io ho sempre la sindrome della croce rossina .Quindi abbiamo continuato a vederci dal suo amico anche se facevano delle serate solo uomini.Lui mi capiva su tutto come non mai da anni non provavo.Quindi ci siamo scambiati tenere coccole in pubblico ma mai arrivando a far di piu'.Io mi legavo sempre di piu' e lui mi capiva sempre piu' finche'io mi sono accorta che dal lato estetico non mi interessava proprio e non potevo farci nulla per cambiare idea.Lui sembrava anche ben intenzionato a cambiare ma io non piu finche lui e' partito (o almeno credo) e io ero disperata volevo far finta ma soffrivo.Poi e' tornato e abbiamo continuato a vederci ma era scontroso e scostante e io soffrivo..e ora mi chiedo il mio e' senso di dovere o altro?Io non lo amo ma mi fa sentire in colpa non vederlo o pensare di ferirlo.Vorrei capirci qualcosa mi potete aiutare???
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Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
Gentile utente,
dal suo racconto si evince parecchia confusione... proprio quella che lei prova!
Questo uomo, apparentemente, sembra non esserle mai piaciuto (lo descrive fisicamente trasandato e senza denti) e nonostante non sia nata una relazione, concreta e vissuta, non è chiaro quale possa essere il suo senso di dovere?
La percezione è che il suo sia un "bisogno" di amare...!
Ci racconti un po' di lei... lavoro, interessi e amori pregressi... così da saperla orientare con accuratezza!
Un caro saluto
dal suo racconto si evince parecchia confusione... proprio quella che lei prova!
Questo uomo, apparentemente, sembra non esserle mai piaciuto (lo descrive fisicamente trasandato e senza denti) e nonostante non sia nata una relazione, concreta e vissuta, non è chiaro quale possa essere il suo senso di dovere?
La percezione è che il suo sia un "bisogno" di amare...!
Ci racconti un po' di lei... lavoro, interessi e amori pregressi... così da saperla orientare con accuratezza!
Un caro saluto
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Dr.ssa Valeria Randone
Psicologo, Sessuologo
17.4k 317
Gentile Utente,
Quanta confusione ed ambivalenza nella sua storia.
Non si può amare un uomo che non piace e che nonostante il coinvolgimento continua a non piacere ed a non essere visto con occhi nuovi...
Sembra una relazione asimmetrica: lei accuditiva, lui sfuggente, lei curata, lui trasandato...sei presente, lui spesso altrove...
Una relazione, unitamente ad una buona vita sessule, devono contenere le tre C:
Corpo
Cuore
Cervello....
Altrimenti rimane zoppicante ....
Legga questa lettura
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/490-le-tre-c-nella-sessualita.html
Quanta confusione ed ambivalenza nella sua storia.
Non si può amare un uomo che non piace e che nonostante il coinvolgimento continua a non piacere ed a non essere visto con occhi nuovi...
Sembra una relazione asimmetrica: lei accuditiva, lui sfuggente, lei curata, lui trasandato...sei presente, lui spesso altrove...
Una relazione, unitamente ad una buona vita sessule, devono contenere le tre C:
Corpo
Cuore
Cervello....
Altrimenti rimane zoppicante ....
Legga questa lettura
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/490-le-tre-c-nella-sessualita.html
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#4]
Ex utente
Vorrei rispondere alla d.ssa Albano,io lavoro da circa 14 anni con i miei genitori che hanno un bar dato che ho interrotto gli studi presto..mia mamma si e' ammalata qusndo facevo la seconda del liceo.E io da li' sono andata in confusione.Mio padre carattere spesso autorevole ha sempre deciso per tutti ed e' sempre stato molto rigido e rigoroso con le due figlie femmine.Ma io coi maschi sono sempre stata molto chiusa e mi vergognavo molto del mio aspetto fisico di cui mi hanno sempre presa in giro fin dall infanzia e io non mi sono mai saputa difendere.Di fidanzati ne ho avuti pochi ma il mio primo serio l ho avuto quando ho deciso di perdere la verginita ,avevo 20 anni e da li e' stata la fine.Con lui non ha funzionato,era un giocatore incallito e dopo di lui ho avuto solo rapporti frivoli e senza significato (come in gioventu)..mi sono disinteressata dell amore finche e' arrivato quest uomo che si e' interessato in tutto e per tutto di me tralascisndo il sesso di cui io ho sempre avuto timore ma nello stesso tempo ne ho sempre abusato,si c e confusione ma non lo so se dipenda dal fatto che ho avuto un padre autorevole e lui me lo ricorda e io mi senta in dovere di sentirlo...non lo so io ho sempre fatt.tutto cio che mi chiedeva mio padre fin ora che mi mantiene e non sento di doverlo abbandonare..non so nemmeno io il perche ma cosi vivo sicura e faccio cosa voglio senza intoppi.mi dica lei cos e'?
[#5]
Ex utente
Vorrei rispondere alla d.ssa ,la prima che ha risposto ,io lavoro da circa 14 anni con i miei genitori che hanno un bar dato che ho interrotto gli studi presto..mia mamma si e' ammalata qusndo facevo la seconda del liceo.E io da li' sono andata in confusione.Mio padre carattere spesso autorevole ha sempre deciso per tutti ed e' sempre stato molto rigido e rigoroso con le due figlie femmine.Ma io coi maschi sono sempre stata molto chiusa e mi vergognavo molto del mio aspetto fisico di cui mi hanno sempre presa in giro fin dall infanzia e io non mi sono mai saputa difendere.Di fidanzati ne ho avuti pochi ma il mio primo serio l ho avuto quando ho deciso di perdere la verginita ,avevo 20 anni e da li e' stata la fine.Con lui non ha funzionato,era un giocatore incallito e dopo di lui ho avuto solo rapporti frivoli e senza significato (come in gioventu)..mi sono disinteressata dell amore finche e' arrivato quest uomo che si e' interessato in tutto e per tutto di me tralascisndo il sesso di cui io ho sempre avuto timore ma nello stesso tempo ne ho sempre abusato,si c e confusione ma non lo so se dipenda dal fatto che ho avuto un padre autorevole e lui me lo ricorda e io mi senta in dovere di sentirlo...non lo so io ho sempre fatt.tutto cio che mi chiedeva mio padre fin ora che mi mantiene e non sento di doverlo abbandonare..non so nemmeno io il perche ma cosi vivo sicura e faccio cosa voglio senza intoppi.mi dica lei cos e'?
[#7]
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
Gentilissima,
dal suo racconto si evince un "dolore" antico... malattia della mamma (non piu' in vita?); rigidità paterna; soprusi adolescenziali e disincanto amoroso...
Ecco il suo bisogno di amare, per essere accettata... perché lei ha un gran bisogno di essere riconosciuta, vista ed amata!
Lei non prova nulla per questo uomo e ha solo il timore di rimanere sola... di perdere, ancora, quel tanto " affamato " affetto infantile, che ancora oggi fatica ad essere appagato.
Il suo "inconscio" richiama le attenzioni di questo uomo, affinché possa "nutrirsi" finalmente della mancanza... forse perché è l'unica "via" che conosce?
Proviamo, invece, a riflettere sulla possibilità di un confronto con un Professionista, che ci permetta di ascoltarci e di fare chiarezza dentro di noi... un "lavoro" profondo, che potrà essere duro, ma da regalarci quella serenità e stima tanto agognata!
Un saluto affettuoso.
dal suo racconto si evince un "dolore" antico... malattia della mamma (non piu' in vita?); rigidità paterna; soprusi adolescenziali e disincanto amoroso...
Ecco il suo bisogno di amare, per essere accettata... perché lei ha un gran bisogno di essere riconosciuta, vista ed amata!
Lei non prova nulla per questo uomo e ha solo il timore di rimanere sola... di perdere, ancora, quel tanto " affamato " affetto infantile, che ancora oggi fatica ad essere appagato.
Il suo "inconscio" richiama le attenzioni di questo uomo, affinché possa "nutrirsi" finalmente della mancanza... forse perché è l'unica "via" che conosce?
Proviamo, invece, a riflettere sulla possibilità di un confronto con un Professionista, che ci permetta di ascoltarci e di fare chiarezza dentro di noi... un "lavoro" profondo, che potrà essere duro, ma da regalarci quella serenità e stima tanto agognata!
Un saluto affettuoso.
[#8]
Ex utente
No mia mamma e' in vita.Io andrei da uno specialista ma le cure sono a carico mio dato che non vi e' una patologia e io non posso permettermelo e poi psicoterapeuti dediti alla sessuologia non vi sono se non privatamente e io potrei pagarmi pochissime cure..se non una al mese dato che giadagno molto poco e le usl non trattano tali casi...mi ha seguita uno psichiatra per alcuni disturbi alimentari ma non e' bastato,,come potrei fare?Oppure da sola??
[#11]
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
Si informi bene.
Il Consultorio familiare è quello gestito, solitamente, dal supporto della Chiesa!
Presso le Asl ci sono servizi di Psicoterapia.
Al CSM si può accedere, sia per consulto Psichiatrico che Psicoterapeutico.
Coraggio... si affidi!
Ci aggiorni, se le fa piacere...
Un caro saluto
Il Consultorio familiare è quello gestito, solitamente, dal supporto della Chiesa!
Presso le Asl ci sono servizi di Psicoterapia.
Al CSM si può accedere, sia per consulto Psichiatrico che Psicoterapeutico.
Coraggio... si affidi!
Ci aggiorni, se le fa piacere...
Un caro saluto
Questo consulto ha ricevuto 13 risposte e 2.3k visite dal 04/01/2015.
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