Oramai finito da anni e causa perché il continuare con il rapporto è fonte di continui problemi
Gent.le Dottore
Da oramai qualche mese credo di essere colpito da una forma di depressione che io valuto non grave ma che è conseguenza e causa della mia situazione famigliare.
Conseguenza in quanto il rapporto di coppia ė oramai finito da anni e causa perché il continuare con il rapporto è fonte di continui problemi.
Purtroppo io non sono esente da errori in questa situazione ma anche mentre vi scrivo sono convinto che per la mia che l'unica soluzione sia una separazione.
Vorrei così avere un aiuto psicologico che mi aiuti a capire se questa soluzione sia causa del mio stato attuale o se è meglio aspettare tempi migliori e vedere cosa succede al rapporto.
Concludo dicendo che non ho mai sofferto di questi problemi e le mie valutazioni sono frutto di mie ricerche on LINE.
Da oramai qualche mese credo di essere colpito da una forma di depressione che io valuto non grave ma che è conseguenza e causa della mia situazione famigliare.
Conseguenza in quanto il rapporto di coppia ė oramai finito da anni e causa perché il continuare con il rapporto è fonte di continui problemi.
Purtroppo io non sono esente da errori in questa situazione ma anche mentre vi scrivo sono convinto che per la mia che l'unica soluzione sia una separazione.
Vorrei così avere un aiuto psicologico che mi aiuti a capire se questa soluzione sia causa del mio stato attuale o se è meglio aspettare tempi migliori e vedere cosa succede al rapporto.
Concludo dicendo che non ho mai sofferto di questi problemi e le mie valutazioni sono frutto di mie ricerche on LINE.
[#1]
<o se è meglio aspettare tempi migliori e vedere cosa succede al rapporto.>
Gentile Utente,
da quel poco che ci dice sul suo rapporto di coppia credo abbia già aspettato troppo tempo.
Sui disagi, sia personali sia di coppia, spesso interrelati tra loro (come sembrerebbe nel suo caso) , occorre intervenire tempestivamente, non trascinarli a lungo, pena il loro complicarsi o aggravarsi.
Nulla ci specifica in più in merito allo stato del suo umore (sintomatologia ecc) , nè ci dà lumi sul suo rapporto di coppia.
Dovrebbe comunque rivolgersi a uno psicologo/psicoterapeuta, da solo o in coppia, dipende dalle specificità della situazione.
Ha figli?
La sua partner come la pensa in merito?
Ci può dire di più per poterla meglio orientare?
Gentile Utente,
da quel poco che ci dice sul suo rapporto di coppia credo abbia già aspettato troppo tempo.
Sui disagi, sia personali sia di coppia, spesso interrelati tra loro (come sembrerebbe nel suo caso) , occorre intervenire tempestivamente, non trascinarli a lungo, pena il loro complicarsi o aggravarsi.
Nulla ci specifica in più in merito allo stato del suo umore (sintomatologia ecc) , nè ci dà lumi sul suo rapporto di coppia.
Dovrebbe comunque rivolgersi a uno psicologo/psicoterapeuta, da solo o in coppia, dipende dalle specificità della situazione.
Ha figli?
La sua partner come la pensa in merito?
Ci può dire di più per poterla meglio orientare?
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it
[#2]
Gentile utente,
Lei ci presenta già una autodiagnosi, ma non ci espone le problematiche psicologiche di cui soffre. In questo modo non abbiamo nessun materiale su cui lavorare insieme.
Vuole completare la sua domanda cortesemente?
Lei ci presenta già una autodiagnosi, ma non ci espone le problematiche psicologiche di cui soffre. In questo modo non abbiamo nessun materiale su cui lavorare insieme.
Vuole completare la sua domanda cortesemente?
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#3]
Utente
Sposato da 18 anni, un figlio di 13. Non ho mai sofferto prima di problemi simili ne ho mai avuto gravi problemi di salute.
Ho un lavoro molto appagante, che mi assorbe molto tempo e una vita sociale attiva.
La mia autodiagnosi si basa unicamente si ciò che ho letto online.
Non credo di soffrire d'ansia ma dormo molto poco e ho avuto un sensibile calo di peso nell'ultimo periodo.
Di questo problema ho già parlato in casa ma le discussioni finiscono sempre in litigi.
Sono diventato molto suscettibile e i cambi di umore sono continui.
Ho un lavoro molto appagante, che mi assorbe molto tempo e una vita sociale attiva.
La mia autodiagnosi si basa unicamente si ciò che ho letto online.
Non credo di soffrire d'ansia ma dormo molto poco e ho avuto un sensibile calo di peso nell'ultimo periodo.
Di questo problema ho già parlato in casa ma le discussioni finiscono sempre in litigi.
Sono diventato molto suscettibile e i cambi di umore sono continui.
[#4]
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
Gentilissimo,
se il suo disagio e' correlato al rapporto di coppia, che immagino coinvolga anche tutta la sfera affettiva e sessuale, allora sarebbe opportuno una consulenza psicologica, per definire eventualmente se operare con e per la coppia.
Una Psicoterapia, se individuata in fase di diagnosi, per la coppia potrebbe rappresentare un importante momento di riflessione, che possa nutrire e rinforzare questa o essere a suo discapito, nel senso di consapevolezza della irreale esistenza di una coppia.
Provi a riflettere...
Un caro saluto.
se il suo disagio e' correlato al rapporto di coppia, che immagino coinvolga anche tutta la sfera affettiva e sessuale, allora sarebbe opportuno una consulenza psicologica, per definire eventualmente se operare con e per la coppia.
Una Psicoterapia, se individuata in fase di diagnosi, per la coppia potrebbe rappresentare un importante momento di riflessione, che possa nutrire e rinforzare questa o essere a suo discapito, nel senso di consapevolezza della irreale esistenza di una coppia.
Provi a riflettere...
Un caro saluto.
[#5]
<< Ho un lavoro molto appagante, che mi assorbe molto tempo e una vita sociale attiva. >>
Talvolta si confonde l'infelicità con la depressione. La prima è uno stato esistenziale, la seconda una patologia, che però abbisogna di una precisa diagnosi clinica.
Un primo approccio lo può avere già con il suo medico di base, ma potrà incontrare di persona uno psicologo psicoterapeuta della Sua zona (anche qui sul sito ce ne sono) per avere un colloquio franco sulla sua situazione.
<<Vorrei così avere un aiuto psicologico che mi aiuti a capire se questa soluzione sia causa del mio stato attuale o se è meglio aspettare tempi migliori e vedere cosa succede al rapporto.>>
Prima del rapporto viene Lei come persona, il capire cosa succede dentro di sè.
Saluti cordiali.
Talvolta si confonde l'infelicità con la depressione. La prima è uno stato esistenziale, la seconda una patologia, che però abbisogna di una precisa diagnosi clinica.
Un primo approccio lo può avere già con il suo medico di base, ma potrà incontrare di persona uno psicologo psicoterapeuta della Sua zona (anche qui sul sito ce ne sono) per avere un colloquio franco sulla sua situazione.
<<Vorrei così avere un aiuto psicologico che mi aiuti a capire se questa soluzione sia causa del mio stato attuale o se è meglio aspettare tempi migliori e vedere cosa succede al rapporto.>>
Prima del rapporto viene Lei come persona, il capire cosa succede dentro di sè.
Saluti cordiali.
Questo consulto ha ricevuto 13 risposte e 1.5k visite dal 02/01/2015.
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