Combattere la psicosomatizzazione
salve sono una ragazza di 22 anni.da circa tre mesi soffro di capogiri,forte sonnolenza e debolezza.ho spesso mal di testa inoltre soffro di insonnia.ho fatto tutti gli accertamenti del caso da cui non risulta nulla:visita neurologica,otorino,esame vestibolare,audimetrico,analisi del sangue,risonanza magnetica temporo-mandibolare,stratigrafia alla testa,lastre alla testa e cervicali,tele cranio.insomma tutto normale,infatti hanno detto malattia psicosomaica.ma io sto ancora cosi,come combatterla?cosa devo fare?
[#1]
Gentile ragazza, credo che lei abbia fatto tutti gli accertamenti (doverosi) del caso, tranne uno: quello psicologico. Potrebbe chiedere un primo consulto per capire cosa le sta succendendo, la sua storia porterà sicuramente a inquadrare il suo disagio.
Si può rivolgere sia in un consultorio per un primo approccio gratuito, sia da uno psicoterapeuta privato.
Un saluto
Si può rivolgere sia in un consultorio per un primo approccio gratuito, sia da uno psicoterapeuta privato.
Un saluto
Dr.ssa Lara Catanese
Psicologa-Psicoterapeuta
https://www.centro-io.it/ https://www.loanopsicologia.it/
[#2]
Gentile utente,
concordo con il parere espresso dalla Dr. Catanese, un inquadramento psicodiagnostico potrebbe esserle utile per avere una valutazione seria ed obiettiva della sua situazione.
Nel caso volesse potrebbe fissare inoltre una prima visita con un collega psichiatra che, nel caso, potrà fornirle un ulteriore inquadramento diagnostico, alla luce di tutti gli altri risultati ottenuti negli esami clinici.
Cordialmente.
concordo con il parere espresso dalla Dr. Catanese, un inquadramento psicodiagnostico potrebbe esserle utile per avere una valutazione seria ed obiettiva della sua situazione.
Nel caso volesse potrebbe fissare inoltre una prima visita con un collega psichiatra che, nel caso, potrà fornirle un ulteriore inquadramento diagnostico, alla luce di tutti gli altri risultati ottenuti negli esami clinici.
Cordialmente.
Dott.ssa Chiara Cimbro
Psicologa Psicoterapeuta
[#4]
Gentile ragazza,
capisco che possa essere frustrante essersi sottoposta ad un anno di terapia senza aver visto i risultati sperati e soprattutto trovandosi nella stessa situazione. Questo però non deve farle perdere le speranze. Non credo che "qualcosa per tirarla un pò su" possa essere la soluzione definitiva per il malessere che riporta. Concordo invece con le Colleghe nel dire che sarebbe opportuna una valutazione psicologica ed eventualmente un successivo trattamento adeguato.
Un cordiale saluto
capisco che possa essere frustrante essersi sottoposta ad un anno di terapia senza aver visto i risultati sperati e soprattutto trovandosi nella stessa situazione. Questo però non deve farle perdere le speranze. Non credo che "qualcosa per tirarla un pò su" possa essere la soluzione definitiva per il malessere che riporta. Concordo invece con le Colleghe nel dire che sarebbe opportuna una valutazione psicologica ed eventualmente un successivo trattamento adeguato.
Un cordiale saluto
Dr.ssa Cecilia Sighinolfi
Psicologa e Psicoterapeuta
cecilia_sighinolfi@yahoo.it
[#5]
(..)posso prendere intanto per tirarmi un pò su e sentirmi meno debole?(..)
gentile ragazza una richiesta del genere andrebbe fatta dal vivo al suo medico. per il resto che tipo di psicoterapia ha fatto? ne ha parlato dei non risultati al suo terapeuta?
gentile ragazza una richiesta del genere andrebbe fatta dal vivo al suo medico. per il resto che tipo di psicoterapia ha fatto? ne ha parlato dei non risultati al suo terapeuta?
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
[#8]
presumo sia una terapia di orientamento psicodinamico. tuttavia visti gli scarsi risultati e l'esigenza (legittima) di uscire da questa condizione le consiglio un intervento psicoterapico focalizzato sul sintomo (strategico o comportamentale) ma la esorterei ad una nuova valutazione medica visto che è passato un po dai suoi ultimi accertamenti.
saluti
saluti
[#9]
Gentile ragazza, se non crede che la terapia intrapresa la possa aiutare può rivolgersi ad un altro terapeuta. Per il trattamento dei disturbi d'ansia è indicata la terapia cognitivo-comportamentale. Per quanto riguarda la possibilità di "prendere qualcosa" per poterla tirare un pò, io personalmente in quanto non medico non posso darle questo tipo di indicazioni, ma soprattutto concordo con il Collega nel dire che sarebbe opportuno che ne parlasse direttamente con il suo medico di famiglia. In contesti come questo non è possibile dare indicazioni di questo tipo.
Un cordiale saluto
Un cordiale saluto
[#10]
Utente
le visite generali, visita dall'otorino e analisi del sangue le ho rifatte neanche un mese fà.conoscete qualcuno che mi possa aiutare a roma?distinti saluti. come medicine naturali mi hanno consigliato asian(erbe),integratori di solo magnesio e come farmaco omeopatico china regia ch 30,ma nn vedo risultati.grazie distinti saluti
[#11]
Gentile ragazza, cerchi un terapeuta che si occupi di terapie centrate sul sintomo di tipo strategico o comportamentale, può cercare su questo sito.
C'è la possibilità (visto che tutti gli accertamenti medici sono negativi) che vi sia da parte sua una tendenza a ipervalutare delle piccole alterazioni fisiche che passerebbero inosservate ad altri. La ricerca continua di un malessere che inevitabilmente lo si trova (o costruisce) senza ovviamente farlo volontariamente.
Ma questa è un'ipotesi da valutare dal vivo.
saluti
C'è la possibilità (visto che tutti gli accertamenti medici sono negativi) che vi sia da parte sua una tendenza a ipervalutare delle piccole alterazioni fisiche che passerebbero inosservate ad altri. La ricerca continua di un malessere che inevitabilmente lo si trova (o costruisce) senza ovviamente farlo volontariamente.
Ma questa è un'ipotesi da valutare dal vivo.
saluti
[#12]
Gentile ragazza, non posso che concordare con il parere del collega De Vincentiis nel suggerirle di rivolgersi a un terapeuta specializzato in trattamenti brevi.
Questo tipo d'interventi si è dimostrato utile e risolutivo nella maggior parte di casi come il suo, ma deve prima sottoporsi a una valutazione psicodiagnostica per poterlo affermare con sicurezza.
Non mi risulta invece che esistano rimedi la cui efficacia sia stata provata e documentata per le somatizzazioni.
D'altra parte, se ce ne fossero, stia pur certa che i medici dai quali è stata glieli avrebbero già prescritti.
Cordiali saluti
Questo tipo d'interventi si è dimostrato utile e risolutivo nella maggior parte di casi come il suo, ma deve prima sottoporsi a una valutazione psicodiagnostica per poterlo affermare con sicurezza.
Non mi risulta invece che esistano rimedi la cui efficacia sia stata provata e documentata per le somatizzazioni.
D'altra parte, se ce ne fossero, stia pur certa che i medici dai quali è stata glieli avrebbero già prescritti.
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#14]
(..)forse il solo parlare dei problemi non basta (..)
gentile ragazza un intervento psicoterapico focalizzato sul sintomo non prevede una discussione dei propri problemi come in un setting classico (infanzia, genitori ecc) può esserci, ma è più orientato alla GESTIONE dei sintomi.
saluti
gentile ragazza un intervento psicoterapico focalizzato sul sintomo non prevede una discussione dei propri problemi come in un setting classico (infanzia, genitori ecc) può esserci, ma è più orientato alla GESTIONE dei sintomi.
saluti
[#15]
È vero, il solo parlare dei problemi non basta.
È per questo che nei metodi psicoterapeutici brevi e attivi, oltre a parlare e far parlare, si danno compiti da eseguire fra una seduta e l'altra. La psicoterapia non è solo parlare, ma anche fare.
Ma non creda a quanto le stiamo dicendo noi. Si documenti, faccia ricerche e scopra da sola quali sono i tipi di cura più adatti per le somatizzazioni.
Cordiali saluti
È per questo che nei metodi psicoterapeutici brevi e attivi, oltre a parlare e far parlare, si danno compiti da eseguire fra una seduta e l'altra. La psicoterapia non è solo parlare, ma anche fare.
Ma non creda a quanto le stiamo dicendo noi. Si documenti, faccia ricerche e scopra da sola quali sono i tipi di cura più adatti per le somatizzazioni.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 15 risposte e 4k visite dal 28/08/2008.
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